Home MasterChef Italia MasterChef Italia 9, alla terza puntata è ‘sfoglia-gate’: gara interrotta per furto

MasterChef Italia 9, alla terza puntata è ‘sfoglia-gate’: gara interrotta per furto

MasterChef Italia inaugura il suo 2020 con la prima puntata regular della sua nona edizione.

pubblicato 2 Gennaio 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 09:17

Dopo l’oil-gate, a MasterChef è tempo di Sfoglia-Gate: a metà della prova decisiva per la seconda eliminazione, Locatelli ferma il tempo e indaga sulla scomparsa del panetto di sfoglia impastato da Giada. La ‘maledizione dell’abbattitore’ di Bake Off arriva fino a MasterChef Italia, ma qui ci sono delle regole da rispettare e la gara si ferma, con tanto di verdetto intermedio a tavolino. La regola vuole che ciascuno metta il proprio nome sulle preparazioni prima di riporle in frigo o in abbattitore: Giada non l’ha fatto. Ma Maria Assunta, dal canto suo, aveva messo il suo impasto in abbattitore col suo nome su un piatto bianco e ha preso invece quello grigio e anonimo di Giada. Le scuse non reggono.

Da qui la decisione di interrompere la gara, di far passare il turno a tavolino a chi stava facendo la prova con Giada e Maria Assunta e lasciare a loro l’onere di una sfida diretta, peraltro in pasticceria e peraltro sotto lo sguardo del maestro Iginio Massari.

Risolta così lo ‘scandalo’ della sfoglia rubata, vediamo al commento di questa prima doppia puntata regular della nona stagione che conferma quanto visto nelle settimane di casting: MasterChef è tornato alla sua fragranza originale, con un ritmo ritrovato, un montaggio di nuovo tagliente, la cucina protagonista e la capacità di coinvolgere lo spettatore. Era tempo che non provavo simpatia, rabbia, antipatia, solidarietà per i concorrenti. Le emozioni tornano tra i banchi di MasterChef Italia. Anche l’insofferenza per chi pensa di essere superiori a tutti (cfr Andrea e Maria Teresa) o più furbi degli altri (cfr. Maria Assunta).

MasterChef ritrova il suo sapore, quindi. Basta giudici strabordanti, basta macchiette ai fornelli: i personaggi più simpatici ci sono (Luciano, Milenys, Annamaria), ma sono finalmente scomparsi i casi umani, gli innesti da intrattenimento puro. Ogni personaggio ha una propria personalità, un proprio carattere, delle caratteristiche che permettono di inquadrarli dopo la seconda prova. E poi ci sono i toni educati dei giudici, la comprensione senza (o quasi) condiscendenza, il rigore quando serve, senza esagerare. Aiuta anche l’innesto di una nuova prova, lo Skill Test, al posto dell’Esterna. Basta che ogni tanto ci diano il piacere di andare fuori a conoscere il mondo.
Tutto più focalizzato, quindi, sulla gara, sul cibo, ciascuno con il proprio ruolo. Altissimo già il livello delle prove e degli ospiti (tre stellati nell’Invention Test e Iginio Massari subito ospite con una Tarte Tatin). E nonostante il racconto scivoli meglio, anche col montaggio, emergono per la prima volta (almeno visibili) degli errori, come all’inizio della prima Mystery Box. Ma veniamo alla sintesi delle due puntate di giovedì 2 gennaio 2020, che alla fine hanno visto l’eliminazione di Alexandro e Maria Assunta. 

MasterChef Italia 9, prima puntata del 2 gennaio 2020

Mi sa che la puntata inizia con un errore di montaggio prima della Mystery Box: in un piano d’ascolto dopo aver mostrato la nuova Master Room si vedono già i sacchetti di ingredienti, ma le box vanno ancora alzate. E’ la prima volta, in 9 anni, che becco un errore di montaggio, grossolano, in MasterChef: diciamo che se la minor precisione porta a una maggior emozione, sono disposta a chiudere un occhio.

Nella box i concorrenti trovano 10 ingredienti di casa, scelti da parenti, amici, compagni tra quelli che solitamente sono nella loro dispensa: e così come ci si gioca subito l’Asso Massari così si fanno già trovare lettere e messaggi da casa ai concorrenti.

Ma veniamo alla prova: 60′ di tempo per realizzare un piatto con i sapori di casa che colpisca i giudici. Possono usare alcuni o tutti gli ingredienti presentati dai parenti. E non tutti hanno fatto una spesa utile.
Alla fine dell’ora disponibili i tre giudici scelgono i tre assaggi. Il primo è il piatto di Antonio, 43 anni – art director, che presenta dei quadrotti di sfoglia ripieni con un impiattamento molto ‘artistico’. Un antipasto. Geniale la salsa per Barbieri. Il secondo piatto all’assaggio è quello di Gianna, un risotto con curry: presentazione elegante per Locatelli. Il terzo è Luciano, con un secondo. “Bedda Madre!” esclama Luciano. Un pesce spatola, ma sul nome del piatto bisogna ragionare. “Un pesce povero che mi sta arricchendo la vita” dice Luciano, che è entrato a MCI proprio grazie alla spatola. “Racconta tanto” dice Cannavacciuolo.
Il migliore è Antonio. A lui va il vantaggio previsto per l’Invention Test. E il primo Invention Test è a base di mare con tre ospiti per raccontare tre ingredienti poco conosciuti. Il primo a entrare è Lele Usai, del ristorante Il Tino una stella Michelin, che presenta il gambero cubetto; Giampaolo Raschi del ristorante Guido, una stella Michelin, che porta la torpedine; Terry Giacomello, del ristorante Inchiostro, una stella Michelin che presenta il midollo di tonno. Fanno vedere a tutti come si taglia il midollo di tonno, per questione di sicurezza ed evitare incidenti.
Questa attenzione al mare è un modo per ricordare il rispetto per l’ambiente e per sottolineare la mancanza di plastica in questa nona edizione di MasterChef.
Nuovo errore di montaggio, a orecchio: in un confessionale Antonio già riflette a chi assegnare gli ingredienti. E per lui ci sono anche 10 minuti con uno chef. La novità è che quest’anno la presentazione degli ingredienti non avviene nella ‘Master Room’ ma coram populo. A parte, però, gli chef presentano ad Antonio delle loro creazioni a base degli ingredienti che hanno presentato.

Queste le assegnazioni di Antonio:

  • Gamberi per Marisa, Nunzia, Davide, Giulia (promossa da Locatelli), Andrea;
  • Torpedine per sé, per Fabio, Milenys, Alexandro, Giada, Rossella e Luciano;
  • Midollo a Maria Assunta, Domenico, Annamaria, Francesca, Vincenzo, Nicolò, Maria Teresa, Gianna;

Il primo all’assaggio è Antonio, che convince Locatelli. Giada, che si è trovata malissimo con la torpedine, riesce a salvarsi. Nicolò non ha cotto nulla. Milenys si impalla, ma il piatto piace a Locatelli. Maria Assunta ha fatto un risotto slegato che non piaceva manco a lei. Davide ha fatto una tartare affumicata di gambero e Cannavacciuolo gli consiglia di rilassarsi e di godersela di più. Maria Teresa porta un risotto alla milanese con midollo, come voleva fare Maria Assunta, che sa solo di zafferano. Vincenzo fa un tortino di riso, ma manca un legante. Fabio è soddisfatto della sua zuppa con frutta, ma Locatelli gli consiglia di rivedere il tutto. Annamaria presenta un riso con midollo e asparagi che non brilla. Per Nunzia uno spaghetto con patate e gamberetti immangiabile per Cannavacciuolo (e piange). Marisa fa un bel raviolo: arriva un wow da Locatelli (“Un gran piatto”. Domenico fa un risotto al tonno, brutto da vedere, ma non male da assaggiare. Luciano ha fatto un bel lavoro, nome del piatto a parte. Giulia era in alto mare e il suo piatto ‘fallisce’. A Rossella il suo piatto non dispiace, ma non sa di nulla. L’impiattamento di Francesca piace a Barbieri, anzi il suo è il piatto più buono della prova. Gianna sbaglia la tecnica del tortellino. Alexandro usa poca torpedine, uno spreco. Andrea presenta uno spaghetto con gamberi ma sbaglia a presentarlo in un piatto piano.
Cannavacciuolo riprende quelli che piangono: si mostra grinta in cucina, non lacrime.
Il piatto migliore è quello di Francesca, che ha avuto a che fare con il midollo. Per lei vantaggio nella prossima prova.
I peggiori sono quelli di Maria Assunta, Alexandro, Nunzia (che continua a parlare di quanto sia brava a casa sua e di come tutti mangino quello che cucina… non ha capito che è a MasterChef).
Primo eliminato Alexandro: quella torpedine lasciata sul banco non viene perdonata.

MasterChef Italia 9, seconda puntata del 2 gennaio 2020

Non c’è l’Esterna ma la nuova prova, lo Skill Test, e appare subito Iginio Massari: l’asso se lo son giocati subito questa volta.

Lo Skill Test prevede tre step: praticamente il vecchio Pressure, che ormai non era più un pressure. Chi non si salva rischia di essere eliminato. Francesca è salva in virtù del suo vantaggio e va in balconata.
Il tema dello Skill Test è il Burro. Primo step: devono realizzare un burro alla maitre d’hotel, usato negli hotel francesi per aromatizzare carni e pesci. La prova è proposta da Barberi. I concorrenti devono usare tutti gli ingredienti proposti dagli chef e hanno 20′. Si assaggia: passano Antonio, Milenys, Domenico, Rossella, Vincenzo, Marisa, Annamaria, Davide.
I bocciati continuano a cucinare. Il secondo step prevede che i concorrenti realizzino una Chicken Pie, proposta da Locatelli. Tanti passaggi da fare e creatività da mostrare nel liquor d’accompagnamento. E il montaggio sui secondi finali è un piacere.
Salvi Andrea, Giulia, Maria Teresa, Luciano, Nicolò.

Fabio, Nunzia, Gianna, Maria Assunta e Giada devono affrontare l’ultimo step e sperare di non essere eliminati. Per loro arriva nientepopodimenoche IGINIO MASSARI. E il suo ingresso è da manuale. I concorrenti devono fare una tarte tatin. Una cosa facile facile proprio. Iginio fa vedere loro come si fa la mezza sfoglia, con tanto di dosi: santo subito. E’ la prima volta che Iginio cucina in 8 anni di MasterChef.

E a metà prova ecco lo sfoglia-gate. Per la prima volta nella storia del programma si ferma la prova. I giudici si ritirano per deliberare: Gianna, Fabio e Nunzia vanno in balconata a tavolino, mentre a Maria Assunta e Giada viene data un’altra possibilità con un duello a base di sfogliatina di mele usando gli stessi ingredienti usati per la Tarte Tatin. Ma la prova svela la vera natura delle persone. L’atteggiamento di Maria Assunta è davvero insopportabile.
Finita la sua sfogliatina, Maria Assunta sta ferma dicendo che il maestro le ha detto di fare quello e si attiene alla regola.
Si va all’assaggio. Per Massari il dolce di Giada è buono: praticamente Giada può vantare una laurea in pasticceria a questo punto. Quella di Maria Assunta è cruda. Eliminata Maria Assunta.

MasterChef Italia 2020, anticipazioni puntata 2 gennaio 2020

Scelti i 20 conoccrenti e formata la MasterClass 2020, MasterChef entra nel vivo con il nuovo anno e presenta al pubblico di Sky Uno le prime due puntate regular di questa nona edizione. Questa sera, 2 gennaio 2020, dalle 21.15 su Sky Uno, infatti, vanno in onda la quinta e la sesta puntata di MCI 9, le prime con Mystery Box, Invention Test, Esterna, Pressure Test ospiti ed eliminazioni.

MasterChef Italia 2020, come seguirlo in tv e in live streaming

Anche MasterChef Italia 9,  prodotto da Endemol Shine Italy, dovrebbe essere composto da 12 puntate in onda per 12 settimane, rigorosamente nel prime time di Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455. Il programma è sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW TV.

MasterChef Italia 2020, second screen

MasterChef ha un proprio sito ufficiale sul portale Sky, ha una pagina Facebook, un account Twitter e un profilo Instagram. L’hashtag ufficiale è #MasterChefIt.

 

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