MasterChef Italia 6 | 26 gennaio 2017 | Eliminate Barbara e Maria

La replica della scorsa puntata di MasterChef per prepararci alla nuova doppia sfida di questa sera.

Si parte. Ostriche, ceci, noci di macadamia, barba del frate, polpa di ricci, salicornia: questi sono alcuni dei 10 ingredienti che i concorrenti trovano FUORI dalla Mystery Box. Sotto, invece, c’è il frullatore a immersione che loro, stasera, NON possono usare.

Secondo i giudici, i concorrenti usano troppo il frullatore, al quale si affidano nei momenti di difficoltà, quando non sanno che fare. Cannavacciuolo fa gesti strani, eh. Però va detto che anche lui non lo risparmia nelle sue ricette…

Il tutorial di Cracco: come si apre un’ostrica.

45 minuti per fare un piatto senza frullatore a immersione. Però ormai i giudici non fanno più paura: e Cracco ha adottato il giovane Michele.

Intanto Barbieri cerca di capire cosa farà Gabriele… E’ una missione complicata, in effetti.

Tutta ‘sta storia del frullatore è per non avere cremine stasera. E Michele il grande che fa? Una cremina di piselli. Che Cracco boccia al volto.

“Babbara, ru sei coffusa. Devi decidere cosa vuol fare. Peddere tempo può essere fatale!”: sarà arrivato il messaggio di Canna?

Senza frullatore molti sono caduti, nota Cracco. Solo tre andranno all’assaggio.

Si parte da Giulia, che ha usato tutti gli ingredienti. E si prende i complimenti di Cracco. “Bel piatto!”.

E dire che Giulia non ama il pesce: dopo aver mangiato 15 astici in Croazia quando aveva una quindicina d’anni il pesce ormai le dà fastidio. La faccia di Cracco è un programma.

“Una donna che mangia 15 astici fa sesso!” le dice Bastianich all’orecchio.

Buono buono buono il piatto di Gabriele per i giudici: trovano che cresca ogni volta di più.

Si chiude con Roberto, che avevamo un po’ perso. Lodi lodi lodi.

Tre modi intelligenti di rispondere alla provocazione, dicono i giudici: ma la migliore è Giulia, che lavora con moderazione, senza strafare, ma con tanta tecnica e tante idee.

Ma siamo alla prova del fuoco di MasterChef: IL DOLCE. Dovranno preparare una piramide di profitteroles con 50 bignè su una base di 24 cm di diametro. Pure.

Gloria si bea: dice che lei ha una vocazione per i dolci… vedremo alla fine.

Michele il giovane ha mai mangiato i profitteroles? Sì, in una pizzeria cinese. I giudici si sganasciano. Un tempo lo avrebbero fulminato col disgusto.

Il vantaggio di Giulia? Può scegliere 3 concorrenti a cui far montare i profitteroles su un diametro di 20 cm, non 24. Cattiveria pura. Dopo la pubblicità.

Barbara (che impiatta male), Michele (che si deve svegliare) e Mariangela (che secondo lei non è a livello).

Devono riempire i bignè di crema chantilly e ricoperta di mousse al cioccolato. E appare IGINIO MASSARI. Non c’è prova sul dolce senza Massari.

Per Giulia la spesa l’ha fatta direttamente Massari, che le fa anche una breve lezione per fare bene i bignè. Gli altri invece non hanno idea delle dosi e degli ingredienti.

Due ore per preparare i 50 bignè, la crema e la mousse. E il cestino di Margherita è più grande di lei.

Pari burro, pari liquido e pari farina, il doppio di uova: questa la base del bignè perfetto per Massari.

Michele non usa la planetaria. “Ah, vuoi fare palestra?” gli domanda Massari.

“Questa è la mia prova. Non me la lascio scappare” dice Giulia. Peccato che appena passa Massari la guarda con sufficienza: non ha cotto l’impasto da bignè. E infatti non si cuociono.

Giulia non fa i dolci, non li mangia, ma non può sbagliare. E per la prima volta nella vita brucia la crema…

I bignè di Michele senior ottengono l’approvazione del maestro.

Bignè senza crema per Mariangela. Ma il tempo sta per scadere: ne vedremo delle belle all’assaggio.

Si parte da Giulia, che non ha rispettato le indicazioni di Massari. Completamente disequilibrato.

Disastro Daniele, buoni quelli di Gloria, ma che esagera e ci mette l’isomalto a decorazione.

Mariangela porta la ciotola per far vedere di aver fatto la crema, ma non ce l’ha messa nei profitteroles. Cracco si fa una iena (quasi). “Che la porti a fare?! Perché ti dobbiamo cazziare come una bambina di tre anni?!”.

Troppi frutti per Loredana.

Ma quanto parla, a vuoto, Loredana? Da notare la faccetta di Cracco dietro.

Valerio non va malissimo.

Quasi professionali quelli di Michele Pirozzi, se solo la crema dentro fosse stata più incisiva.

Belli e buoni quelli di Cristina. Complimenti da Massari.

Cannavacciuolo è pronto a mangiarseli tutti.

Crudi quelli di Michele Ghedini.

Barbara se n’è fregata dei limiti imposti. Va oltre i 20 cm e dice di non essersene accorta. E poi sopra ci mette i fiori: Massari si fa una iena (per quanto possa diventarlo Massari): “Possiamo fare di tutto, ma non queste stupidità!” è il massimo dell’arrabbiatura. Ma se potesse…

Roberto ha messo poco zucchero nel dolce.

Gabriele presenta una piramide orribile. Brutto e forse non troppo buono.

Non sono male quelli di Margherita.

Senza crema quelli di Maria.

La migliore è Cristina, che sarà capitano di Brigata nell’esterna.

I tre peggiori sono Barbara, Michele e Mariangela. Ma esce Barbara. Era ora. Coma si fa a tenere a MasterChef una che mette i fiori non edibili nel piatto “per decorazione”. Ma le altre 5 edizioni le hai viste? Ciao Barbara. E’ inutile che piangi.

Le due brigate devono cucinare per 35 non vedenti, dal palato raffinatissimo.

Cristina sceglie Loredana, Roberto, Giulia, Daniele, Maria, Gabriele. Sono la Brigata Blu.

Il resto è la brigata Rossa: sono uno in meno. Scelgono Michele Pirozzi come capitano. Gloria dice che lei già lavora dietr

Freschezza, armonia, contrasti, esplosività: sono queste le quattro sensazioni che dovranno mettere nei piatti che realizzeranno. I Blu, che hanno il vantaggio di scegliere, propendono armonia ed esplosività, quindi primo e dolce.

Altra difficoltà: dovranno fare la spesa al buio. Ad accompagnare i capitani a far la spesa Giuseppe.

Bella prova per i capitani e bella esperienza da fare.

Come cambia la percezione degli ingredienti al buio. Cose che altrimenti maneggerebbero con semplicità ora fanno ribrezzo.

Intanto Joe Bastianich sperimenta la cecità con una guida. Non è facile.

Emanuele, la guida di Joe, non gli dice gli scalini: tra un po’ secondo me Bastianich lo manda affan…

Michele Pirozzi cerca la patata. Ma non la trova. Prende una cosa. Lo sarà? Giuseppe gli dice: “Beh, dopo vediamo…”.

Ora si vede finalmente la spesa fatta.

Michele vorrebbe fare un sorbetto come antipasto per la freschezza: e come vuole fare? Margherita glielo smonta subito.

Contrasto con la crema di patate? Come secondo? Cracco sta già bollendo! E come ti sbagli? A proporlo è stato il re delle creme, Michele Pirozzi.

Barbieri e Gabriele ormai sono una coppia di fatto.

Loredana vuole comandare e Cristina è preoccupata del dolce.

Joe: Dov’è la cassa?
Barista: Qui dietro.
Joe: Ma dietro cosa! Che vuol dire!

Già, come si riconoscono i soldi?

E siamo all’assaggio.

Per il momento l’armonia dei Blu batte la Freschezza dei Rossi.

Dinamica da Kung Fu Panda per Michele e Cracco.

Siamo al verdetto: solo due voti di scarto per i Rossi, che portano a casa la vittoria. Ah però.

Pressure test per i Blu. Devono scegliere uno da salvare, tutti insieme. Loredana cerca di imporsi. Alla fine optano per una conta: si salva Gabriele. Brutto modo per salvare qualcuno.

Tocca a Michele dividere i sei concorrenti in due squadre di tre persone: Daniele-Maria-Loredana vs Giulia-Roberto-Cristina. Daniele non se n’è scampata nessuna.
Uno dei tre decide un piatto da fare, ma non lo dice: inizia a cucinare per 10 minuti, quindi passerà la mano ai compagni, a staffetta, che dovranno quindi capire quali erano le intenzioni del primo. Mammama’.

Daniele invece inizia a dire quello che pensava di fare, contravvenendo alla regola base della prova. Bastianich vorrebbe eliminarlo subito, ma si opta per un’altra soluzione: farà lui la spesa e Daniele dovrà inventarsi un piatto.

Dopo la spesa, il primo – ovvero Giulia e Daniele, – dovranno scrivere il piatto pensato sotto la cloche. La valutazione dei giudici dipenderà anche dall’aderenza del piatto all’idea iniziale.

Primo cambio. Giulia ha avviato una pasta, Daniele parrebbe un involtino di verza con la salsiccia.

E’ tutto nelle mani di Maria e Cristina, le ultime del trio.

Primo assaggio con Giulia, Roberto e Cristina. Siamo lontani dai maltagliati di Giulia. Ma sul resto funziona. Sostanzialmente buona prova per loro.

Veniamo all’altro trio. Daniele scrive “Carni a contorno” sul bigliettino. Ma che ha combinato? Come fai a dire che il piatto è giusto? Ora dice che il risultato era quello che aveva in mente. Cannavacciuolo è furioso.

Ma come si fa a scrivere “Carni a contorno”? Come? Daniele, se non esci ora, non esci mai più.

Secondo blocco di pressure: i tre reduci dovranno cucinare il piatto pensato da Giulia, ovvero i maltagliati con gamberi rosa in 20′.

Maria arriva lunga e viene ripresa dai giudici, ma se l’è presa anche con flemma. Loredana non vuole uscire.

La spronella: parliamone. Ma trattasi della classica rotella tagliapasta?

Salva Loredana (basta che smette di lamentarsi). Tra Daniele e Maria….

Fuori Maria. Ma davvero non capisco come abbiano salvato Daniele. Davvero non so.

Non era concentrata, dice. Peccato per Maria, peccato davvero.

“Io arrabbiata? Ma no, sembrava!” Che falsa Loredana. Intanto la prossima settimana ospite chef Morimoto ed esterna al mare. Portocervo?