MasterChef Italia 6 | 16 febbraio 2017 | Doppia eliminazione e giudici protagonisti

Nono doppio appuntamento con MasterChef. Chi uscirà stasera?

Certo che Almost Genius non è proprio il massimo del traino per MasterChef, eh.

Sintesi della scorsa puntata, in attesa della Mystery Box.

Giudici protagonisti questa sera. Si parte da Antonino Cannavacciuolo, giudice unico di una Mystery Box Light: in 45′ i concorrenti devono realizzare piatti saporiti ma dietetici.

Ecco, una delle cose che non amo di questa edizione è la chiacchieratina prima della Mystery…

Stavolta si fa pure un problema: 135 Kg per 1,91… queste sono le misure di Antonino Cannavacciuolo. 7236 calorie al giorno per Canna? Quante ne restano? MA CHE DAVERO? Questi veramente fanno il problemino?

Devono realizzare un piatto di massimo 800 kcal. Dietetico?

Devono fare la spesa tenendo conto delle calorie per ingredienti. Ogni ingrediente deve essere pesato. Mamma e com’è cervellotica sta preparazione.

Prima di iniziare a cucinare, gli chef verificano la somma delle calorie. Mi sembrano Antonella Clerici quando controlla la spesa.

Gabriele fa una spesa da 1300 Kcal: deve togliere qualcosa, come l’olio. Però, sapete che questo controllo calorie è utile? Michele Jr ha totalizzato 800 calorie precise precise.

Cannavacciuolo piange perché gli tagliano il lardo di colonnata, ma con scatto felino e abile mossa se lo mangia al volo.

Comunque senza olio e carboidrati già si vivrebbe meglio, eh…

Ecco il moviolone del furto del lardo.

Per chi se lo fosse perso, il MOVIOLONE di @AntoninoChef che acchiappa il lardo prima che sia troppo tardi! 📹 #MasterChefIt pic.twitter.com/qeFg3eYPpy

— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 16 febbraio 2017

1,50 mt per 45 kg per Margherita: in un Cannavacciuolo ce ne stanno 3.

Come ogni Mystery, all’assaggio vanno solo tre piatti.

Cracco ha spiegato che il problema era fake. Gliel’ha dovuto spiegare.

Vabbè, primo piatto quello di Cristina. Bella faccia. Bello e buono.

Michele Pirozzi riempie il piatto. E anche questo piace a Canna. Per chi è a dieta è importante vedere un piatto ricco.

Il terzo piatto è quello di Loredana. Idea quasi geniale per Barbieri, ma un po’ troppo salato.

La scenetta della pesa di Cannavacciuolo anche no, però…

Vince Michele Pirozzi: ha messo tutte e 800 le calorie richieste.

“Finalmente una prova con una delle cucine più importanti al mondo! Quella americana!” dice Joe. Gli altri lo prendono in giro.

Primo piatto, il gumbo della Louisiana; poi il chili con carne, tipico del Tex Mex;

Terza cloche, le polpette di granchio, le Crab Cakes, tipiche del Maryland.

Michele può assegnare ciascun piatto a qualcuno: si gioca di strategia, dopo la pubblicità.

La classe accoglie freddamente la cucina americana… Ma tutto si gioca sulla parte del povero Joe bullizzato dai tre cattivoni che gli maltrattano la sua cucina.

Michele cucina le Crab Cakes, insieme a Gloria e Margherita (pensa di metterle in difficoltà); Chili a Valerio e Loredana; il Gumbo (nella foto) va a Michele Ghedini, Cristina e Gabriele. E i cestini sono già pronti, per tutti.

E questa volta cucinano anche gli chef: Barbieri fa il Gumbo, Cracco il chili e Cannavacciuolo ‘e purpette. Joe fa il commento tecnico. Davvero particolare questa prova. E i giudici riescono anche a dare un’occhiata ai concorrenti.

“Bruno, cucini come mia nonna…”.

“Tu sporchi troppo… sei un cesso…” dice Joe ad Antonino, che definisce anche ‘presuntuoso’ perché vuole cambiare la ricetta delle ‘polpette’.

Comunque Cracco che cucina è roba da Sant’Uffizi…

Comunque Joe che parla da solo per il commento non si può guardare.

Intanto Gabriele sbaglia completamente il roux: “Sembra colla per attaccare piastrelle!” dice Joe.

E si parte dai piatti degli aspiranti chef ‘ammerigani’. Il primo e Barbieri. Il piatto ha una bella faccia. Bello e buono.

Fa un po’ mappazzone. Comunque Cracco che contesta lo chef è spettacolare.

Cannavacciuolo ha lasciato le ossa del granchio nelle polpette. “Ma siete scemi? mi parte un dente!”. Ridono come i pazzi.

Eccolo il video.

ATTENTATO a #MasterChefIt! @AntoninoChef e @CraccoCarlo usano un crab cake per fare i burloni ai danni di @JBastianich! 🤣 pic.twitter.com/wsZiQYyn1I

— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 16 febbraio 2017

Sbagliate le Crab cakes di Michele, sbagliata anche quelle di Gloria, che non ci sta e quasi contesta Joe.

Non era facile sbagliare il chili, dice Cracco a Loredana.

Barbieri è convinto che Michele abbia copiato il suo Gumbo. Anzi, per Joe l’ha fatto meglio di Bruno.

E forse Michele ha messo la testa a posto. Basta che non se la monti.

Anche Valerio, come Loredana, ha messo la panna acida sotto al formaggio nel chili. Ma intanto si va a parlare di femmine con Cracco.

Sbagliato il piatto di Gabriele. Ma si era capito.

Ecco le Crab Cakes di Margherita. Super-promosse da Joe, soddisfatto dal livello della prova.

Il piatto migliore, per equilibrio, è quello di Michele Ghedini.

A rischio eliminazione Michele Pirozzi, Gabriele e GLORIA!

Eliminato Gabriele (era ora), mentre Michele va direttamente al duello finale col peggiore del Pressure Test.

E Gabriele esce annunciando il suo ristorante, Santo Palato 2.0, per fondere la sua passione per la cucina con quella per l’architettura. Intanto i giudici gli regalano una fascia griffata Masterchef.

E dopo la pubblicità nuova puntata a base di bollito, giudicato dal Gran Consiglio della Confraternita del Bollito di Guarene e della pera Madernassa. Auguroni!

Ed eccoci a Guarene, nel Roero, patrimonio mondiale dell’umanità.

Michele Ghedini è il capitano della prima brigata. Sceglie il grembiule Blu e inizia a snocciolare la squadra: Valerio e Loredana (ribattezzata la Milf).

Sette tagli di carne per il gran bollito alla piemontese, con 7 frattagli e accompagnate da 7 tipi di verdure (di cui tre passate al burro) e poi ci sono le salse e il brodo.

Gloria, Cristina e Margherita nella squadra rossa, con Gloria capitano.

Michele potrà inoltre ascoltare dal priore i tre segreti per un bollito misto perfetto: la carne inserite tutta insieme in acqua bollente, ma ogni taglio ha una diversa cottura; per il brodo carni a freddo; e la lonza fa scottata in forno.

La prima difficoltà è individuare i 7 tagli di carne e i 7 ammenicoli. E hanno tre ore per preparare tutto.

E i Blu non hanno capito che quella che hanno messo in forno non era lonza, ma testina. Joe è mortificato, il Priore sta diventando rosso come il suo mantello.

Sembra lonza ma non è… 🤦‍♀️ 🤦‍♂️ #MicheleP#MasterChefIt pic.twitter.com/QLgzEFWVjp

— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 16 febbraio 2017

Cracco va a controllare e scopre che Michele ha messo tutto insieme, carni e frattaglie. E invece le 7 frattaglie dovevano essere messi a parte: non ha capito nulla. Hanno sbagliato anche i Rossi.

“Il taglio è importantissimo. Quando tagliate le verdure dovete già pensare all’impiattamento” dice Cannavacciuolo ai Blu. I Rossi di Gloria ci hanno pensato.

Rossi e Blu si son persi il piedino.

La Confraternità è già ai posti di combattimento.

Valerio sta devastando una lingua, dice Barbieri.

Certo che per la confraternita dev’essere una sofferenza veder tagliare così la carne.

Migliore la carne dei Blu, ma verdure crude. La Gallina Blu però è eccezionale, ma un brodo è senza sapore, lonza al sangue, cotechino sbagliato in entrambe le squadre, meglio il bagnetto verde dei Rossi. Gara difficile.

Ma prima del verdetto, la pubblicità.

Vince l’Esterna la Brigata Blu. E Michele, il suo capitano diventa membro della confraternita, con tanto di investitura.

Gloria è nera, come il grembiule del Pressure. Con lei Margherita e Cristina.

Per loro una prova ancora con il gran bollito misto piemontese: devono recuperarlo iniziando dal vitello tonnato. E bisogna iniziare a riconoscere il pezzo giusto. Il tutto in 15 minuti.

L’importante, ovviamente, è la salsa. Si corre contro il tempo. Troppo limone e troppo liquida la salsa di Cristina, mentre Margherita punta sulla lingua. e sbaglia la salsa. All’assaggio si salva Gloria.

Per Margherita e Cristina secondo round: devono riutilizzare il bollito in un’insalata. In 20′.

Sembra quasi un cimitero con tutti questi fiori, dice Bruno, sull’insalata di Margherita.

Al secondo round si salva Cristina: i fiori non sono piaciuti.

Duello finale tra Margherita e Michele Pirozzi. Per loro pasta di pane per fare i panzerotti: 4 tipi diversi, ispirati a 4 diverse pizze ovvero vegetariana, scarola, margherita e ananas e bacon.

In teoria Pirozzi è avvantaggiato: “A Napoli friggono tutto” commenta Cracco.

E la prova è tutta nella frittura.

Si inizia da Michele. Tutti diversi come forma e qualcuno anche crudo. “Un napoletano che si trova in difficoltà a fare i panzerotti è come dire un bolognese che non sa fare i tortellini”.

Ed ecco quelli di Margherita: anche qui pasta indietro.

E siamo al verdetto finale: li fanno avviare tutti e due all’uscita, ma poi rispediscono Margherita in balconata. Esce Michele Pirozzi. Sul fritto.

Per Michele è una rinascita. E Cannavacciuolo già è pronto a essere un suo cliente. Bravo Antonino. E ora torna a San Felice a Cancello.

E Valerio fa già piani di vittoria: la sua missione è eliminare le 4 ragazze.