MasterChef Italia 5, 28 gennaio 2016: due eliminati (per tutti gli altri c’è Vissani)

CI vuole ancora un po’ prima del nuovo appuntamento con MasterChef.

Mystery Box con furto e cena sul Po gli ingredienti principali di questa settima doppia puntata…

Tutto pronto: un po’ di pubblicità e si comincia.

Su che si comincia, come sempre, dal previously on…

Su che si entra nel vivo della gara…. e questo screen lo uso come copertina di FB…

I 12 concorrenti sono schierati. “Mattia, quante probabilità hai di sopravvivere?”… “Beh, una su 12…” “Noooo, in percentuale” Cracco è ‘bastardo’ anche quando chiacchiera amorevolmente…

Chi nasconde le sue carte, secondo Lucia? Dario, Lorenzo e Alida…. Stasera si gioca molto di strategia: tocca solo vincere.

Trippa, aragosta, pomodoro ramato, arancia, mela verde, funghi, finocchio, insalata riccia, cime di rapa, miele di castagno… ma non è tutto oro quel che luccica..

Mystery con saccheggio: ognuno può rubare un ingrediente a un altro. Non lo userà.

“Stasera c’è il magheggio” dice Mattia… No Mattia, SACCHEGGIO!

Lucia ruba l’aragosta ad Alida, Rubina le ruba i funghi, Mattia le frega la trippa. Maradona ruba l’aragosta di Dario; Lorenzo ruba l’aragosta di Sylvie; Erica ruba l’aragosta di Lucia…

“Giovanni, vai a rubbare, va’” dice Cannavacciuolo. E va da Lucia a toglierle anche la trippa, che poi Andrea la ruba a Mattia. Sylvie prende l’aragosta di Rubina, che poi deve rinunciare anche ai pomodori. Dario prende un’arancia a Erica.

Alida ruba i pomodori ad Andrea: “La forza non sta nella debolezza altrui!”. Chapeau. Mentre Giovanni, Maradona, Lorenzo e Laura hanno i cestini intonsi. E si inizia a cucinare.

Alla fine Lucia e Alida restano senza aragosta né trippa. Dovranno farsi bastare le verdure.

Scadono i 45 minuti della Mystery Box con furto. Di chi assaggeranno i piatti gli chef?

“Il leone ferito è il più pericoloso” dice Cannavacciuolo ai suoi colleghi… Mi sa che Alida è tra i magnifici tre.

Primo piatto, aragosta: è quello di Mattia. Incredibile! Cottura perfetta, peccato per l’arancia non pelata al vivo.

Joe Bastianich fa lezione di gestione ristorante: +30% sul costo delle materie prime. Se una regola c’è…

Maradona aveva tutti gli ingredienti: bello a vedersi il suo piatto per Antonino. Ed è anche buono.

Alida non accetterebbe lo smacco di non essere preferita a Lucia. Ma il suo piatto è tra i migliori tre. E convince Barbieri.

Alida ha davvero lo sguardo della tigre. Ma la prova la vince Maradona.

Pasticcio di luccio in crosta: piatto tipico della cucina dei Gonzaga del Cinquecento. Una sola scelta per Maradona.

Acquolina in bocca: dentro anche uova di quaglia, carciofo e farcia col tartufo.

Il vantaggio di Maradona è che non cucinerà da solo, ma in coppia.

…e può anche formare le altre coppie. Praticamente ha il gioco in mano.

Cracco spiega il piatto a tutti i concorrenti.

Ma vediamo le coppie: Maradona sceglie per sé …. la pubblicità.

Si riparte: dicevamo, le coppie. Maradona sceglie per sé Alida, che pensa – in quanto brava – che possa aiutarlo.

Ma veniamo alle altre, che son più interessanti. E per di più saranno IN STAFFETTA!

Mattia+Lorenzo; Lucia+Laura; Rubina+Andrea; Sylvie+Dario (“Bastardo!” dice a Maradona, nel segreto del confessionale); Giovanni+Erica. La strategia di Maradona è fin troppo chiara: far fuori Dario.

Mentre Bastianich insinua un certo feeling tra Giovanni ed Erica. Ma ora è tempo di darci dentro. E per di più in staffetta. Il delirio!

90′ per fare il luccio in crosta: i giudici valuteranno i singoli e la coppia. E Alida fa la pasta brisée in un nanosecondo.

La tecnica della sfilettatura del pesce di Mattia diverte i giudici. Ma dopo i primi 20′ si cambia. E dopo altri 15′ cambio ancora…

Due errori nella pasta di Sylvie: le uova e averla rilavorata prima di stenderla. E quando non si stende c’ha la crisi di nervi. E casca anche con una boule in mano… “Io la pressione non la reggo”. Ecco, Sylvie, sei durata anche troppo!

Chiamano il cambio proprio mentre Dario sta stendendo la pasta. Ma ormai siamo all’infornata.

90′ scaduti: si va all’assaggio. Si parte don Maradona e Alida. Il loro pasticcio ha una bolla. E l’interno è male equilibrato.

Montato male quello di Lorenzo e Mattia: troppo cotto, troppo sale…. poteva andare meglio. Ma Bastianich è pronto a investire nel ristorante del macellaio e del cameriere… che vogliono risto in Piazza San Marco…

Bastianich inizia a metterci troppi soldi: “Ma voi volete essere dipendenti o soci?” “Dipendenti… perché se poi va male!”… L’IMPORTANTE E’ CREDERCI! Cannavacciuolo sta piangendo dalle risate.

L’amore vince sempre… il pasticcio di Giovanni ed Erica (che ormai odia gli uomini) non è male. E piace a Canna, pure a Cracco.

GiIovanni, però, non ti allargare, né nell’idea della vittoria, né non Erica.

Senza sale, troppo cotto, pasta troppo larga, salsa salata: la coppia Rubina e Andrea non è andata bene.

“E’ stata una doppia maratona” dice Dario. Sylvie non ha messo il secondo filetto di luccio e ha dimenticato il tartufo. Débacle. Ma la salsa è perfetta e il pesce è cotto alla perfezione. “E’ il pasticcio del peccato” dice Canna… è un vero peccato, insomma.

Laura e Lucia chiudono la sfilata. Hanno infornato per ultime. Pasta doppia e cruda, crema sbagliata e interno bagnato perché hanno deciso di mettere il camino su un lato. “Le regole non si interpretano” dice Cracco.

I migliori sono Erica e Giovanni. La coppietta funziona. Sono i capitani della prossima esterna.

Le due coppie peggiori sono Rubina+Andrea (gufati da Alida) e Lucia+Laura.

Le più deludenti sono Lucia e Laura: hanno lavorato male e non meritano di salvarsi. Si sfideranno a duello nel Pressure Test: chi perde, esce. Chi vince continua il pressure contro i perdenti.

E dopo la pubblicità, seconda puntata: Esterna sul Po.

E si va sul fiume… fa tanto Mississipi.

Si cucina a bordo con i prodotti tipici dell’area. Ma intanto si fanno le squadre.

La sorte decide chi inizia tra Erica e Giovanni. Il primo è Giovanni che sceglie il Rosso e Alida, Andrea, Dario, Maradona. Erica per i Blu sceglie Rubina, Mattia, Lorenzo, Sylvie.

Due piatti creativi a testa per brigata da fare con 10 dei venti prodotti della zona, vere eccellenze gastronomiche.

Giovanni sceglie per i Rossi Riso, Rane, Asparagi, Cozze e Gallina bianca di Saluzzo (la sua squadra non apprezza), cipolla e peperone, Salva e Melone.
Erica sceglie Parmigiano, Lumache, maiale e ciliegie, radicchio e aglio, Mostarda e Menta, Farina e fagioli. Migliore la spesa di Erica. E si parte.

Melone con le cozze per Giovanni: i Rossi devono cercare di fare qualcosa di accettabile per i 25 degustatori, che sono i produttori degli ingredienti usati.

Lorenzo inizia a sentirsi male sulla barca, Cracco invece insegna a Giovanni come pulire le rane.

Il vero capitano dei rossi è Alida: i suoi compagni non sanno che stanno facendo. E’ lei a dare direttive e ricette.

Il capitano vuole far vedere uno scorcio a Bastianich e si arena. ECCO, SI ARENA. FA L’INCHINO ANCHE LUI E SI ARENA…

Anche Bastianich aiuta a disincagliare la barca…. “Anche se non sono il capitano, ma forse ci conviene navigare nella parte più larga”: mito Bastianich.

Lumache burrose dice Barbieri: beh, se le fa la francese è ovvio.

Salgono gli ospiti: bisogna impiattare. Alida porta avanti la squadra da sola.

Giovanni intanto fa uscire i piatti tutti diversi, con diverse quantità di ingredienti.

Il melone con le cozze ha conquistato. Ma anche lumache e polenta è piaciuto.

Risotto, rane e asparagi per i Rossi. Ma gli asparagi non sono stati puliti bene.

Intanto si è fatta notte sul battello: problema non da poco, visto che le cucine sono sul ponte, all’aperto.

Il maiale e le ciliegie conquistano, anche se i produttori del galletto bianco ci restano male perché i Rossi hanno usato solo la pelle. Ma apprezzano la creatività: si dimostra così che dei prodotti di qualità non si butta niente.

Pubblicità. E poi verdetto della prova.

Ci siamo. I 25 produttori degli ingredienti della Valle del Po hanno scelto. Il cielo si illumina di BLU. (bello l’effetto). La semplicità e la capacità di esaltare gli ingredienti ha avuto la meglio.

Si va al Pressure. I giudici non salvano nessuno. Neanche Alida. Giovanni ha sbagliato proprio la spesa: e Cracco ci mette il carico, perché dice che i produttori hanno votato tutti i Blu.

Giovanni si sente come il protagonista della Metamorfosi; Maradona invece si lascia andare al racconto la storia del fenicottero e la tartaruga: la morale è “Se parlare è argento, il silenzio è d’oro…”. Tradotto da Cannavacciuolo: “Devi parlare di meno, come ti ho detto dal primo giorno”. Ammèn!

Si parte dal duello di Laura e Lucia: chi perde va fuori.

Devono preparare una crepe creativa con la lampada, flambé. 15 minuti. Ingrediente segreto: eleganza e conversazione con l’ospite. Si simula, infatti, un servizio alla lampada in sala…

Laura sbaglia la pastella….

Io però i flabè non l’ho visto. “La lampada del cazzo, che non userò mai più”. Quella di Lucia è allagata.

Una frittata con la macedonia quella di Laura; quella di Lucia sembra avere più personalità..

Cannavacciuolo è furioso: “Il Duello vuol dire rimanere! E voi mi fate questi cazzo di piatti? Complimenti!”.

Nessuna all’altezza della prova: si salva Lucia, che continua il Pressure.

Fuori Laura.

Cracco dice a Lucia che è sempre troppo chiusa nella sua torre d’avorio, superiore… I compagni sono d’accordo.

Siamo al Pressure: rana pescatrice, ceci, fagiolini e lardo. Devono fare un piatto con tutti e quattro gli ingredienti, in 25 minuti.

Cracco pensa che la prova sia troppo facile e a 1/4 della prova inserisce un altro ingrediente: formaggio fresco allo yogurt, speziato. Perfetto per i ceci e per Maradona Ottima la pressure con sorpresa.

Ogni cinque minuti viene aggiunto un ingrediente: Barbieri torna con la bottarga di muggine.

“Secondo me deve andare Joe: voi siete stati buoni, io sono buono… lui è il cattivo” dice Canna. Pensavano tornasse con il ketchup e invece porta il pane sardo bagnato…

Si parte da Lucia che si gioca La Rivincita. Abbastanza brava, buon equilibrio per Barbieri.

Tocca a Dario. Bella l’idea, ma un po’ troppo lardo, dice Cracco.

Marò Giovanni, tu e ‘sti piatti filosofici. E basta! Ma Bastianich lo accusa di aver copiato. E lui dice: “Non ho copiato da Dario…”. Non convince nessuno.

Alida prepara un bel piatto, ma con poca pescatrice.

Tristanzuolo e fuori focus il piatto di Andrea. “Sembrano tutte tapas… in spagnolo, cacatine in Napoletano”. MITO!

Maradona non è soddisfatto.

Dario, Alida e Lucia sono salvi. A rischio eliminazione Giovanni, Maradona e Andrea…

Salvo anche Giovanni.

Tra Andrea e Maradona c’è chi ha cotto meglio. Salvo Maradona, eliminato Andrea. Peccato!

“Uscire divertendomi mi dispiace troppo” dice Andrea, che non se l’aspettava.

Intanto Andrea riceve la pacca benedicente di Cannavacciuolo. Può provare a farlo questo lavoro, dice lo chef.

“Siete rimasti in 10. Un numero formato da 1 e 0. A noi interessa l’1… lo zero puffff, svanisce” dice Bastianich salutando i concorrenti in balconata.

Il gioco si fa duro. E Sylvie è ancora dentro. Ma i concorrenti sembrano infastiditi più da Maradona. Diciamo che sono davvero tutti contro tutti. E la prossima settimana arriva Gianfranco Vissani.