MasterChef Italia 5 | 21 gennaio 2016 | Eliminati Luigi e Marzia

Serata di Numeri 1 a MasterChef. Ci vuole solo un po’ di pazienza.

Pubblicità, quindi riassunto delle puntate precedenti e via con la Mystery Box.

Si parte.

I giudici cercano di far emergere il lato ‘artistico’ dei concorrenti. La poesia di Marzia non convince Cannavacciuolo: “Non ho capito…”. Mitico chef…

Prova artistica di impiattamento per gli chef con Mystery tutta nera. Fantastica. Caviale, mais nero, nero di seppia, riso di venere nero, aglio nero, caviale…

La loro nobilitate si parrà combinando questo nero con altri colori… 45 minuti per creare qualcosa che colpisca vista e palato.

Rubina va di rosso, Enrica punta sul verde, Laura sul giallo… ma la maggior parte prende il bianco.

Per Cannavacciuolo il giallo è il più difficile, ma lo zafferano potrebbe aiutare chi ha puntato su quello. Il filosofo punta sul manicheismo del bianco/nero.

Nel gruppo ormai ci sono antipatie e strategie: Dario ad esempio pensa che Sylvie sia ‘falsetta’….

Erica risponde sempre a tono a Cracco, anche quando cerca di darle un consiglio… “Non devi far finta di capire… e dei ascoltare”.

I 45 minuti sono finiti: i giudici scelgono i tre piatti da assaggiare.

Primo assaggio, Marzia. Addirittura! Bellissimo per Barbieri, stupito dalla ‘follia’ della farmacista. “Sei fuori come un coppo”. Ma convince.

Si prosegue con il nero-verde di Alida, di nuovo tra le migliori. Luigi si incazza perché pensa di meritarsi il posto più di lei… Luigi, forse stasera è il tuo turno.

Equilibrio perfetto tra arte e cibo per il piatto di Alida, secondo Bastianich.

Il terzo è Andrea, per la prima volta tra i migliori. E’ il piatto è bello.

Il vincitore convince per idea e realizzazione: si tratta di Marzia. Incredibile.

E va detto che è anche l’Invention Test perfetto per lei che ama i dolci: c’è Iginio Massari.

Cabaret della domenica per i concorrenti. Li porta Massari. Un capolavoro.

Tartelletta di frutta, bignè e un dolcetto di fantasia: 5 per tipo. Marzia puà fare la spesa con Massari, oltre a ricevere i suoi consigli.

La prova di pasticceria di MasterChef: panico tra i concorrenti. Massari non ammette sbagli.

Due minuti e mezzo per la spesa in dispensa. Ussignur.

Altro vantaggio per Marzia: togliere la planetaria a due concorrenti. Ma lo scopriamo dopo la pubblicità.

A chi toglierà la planetaria l’avvantaggiata Marzia? A Sylvie e a Rubina, che piange. Marzia, dice di averlo fatto perché Sylvie è francese e quindi le basta un frullino e a Rubina perché è la più brava. “No, ma tagliami anche una mano…” risponde Rubina.

Marzia non sa usare la planetaria. “Era meglio se la toglievamo anche a lei… ” dice Cannavacciuolo.

Massari massacra Luigi che non ne ingarra una.

Gli éclair di Rubina ottengono il plauso di Massari. Sylvie è in difficoltà.

Maradona dà lezioni di arabo da Joe Bastianich che si fida più di Google Translator … La gag ci sta.

A Laura va tutto male e Massari l’aiuta…

Mi fa morire Cannavacciuolo che dà lezioni di comportamento ai concorrenti: Laura continua a ribattere a Massari per dimostrare chissache e lui, secco, “Non rispondere”. Grande Chef!

I concorrenti devono fare anche i pacchetti. Due ore in tutto. Mica tanto tempo…

Si parte con Marzia. Non si possono guardare. Ma sembrano buoni. I vantaggi sono però sprecati, a occhio.

Rubina ha fatto un bel lavoro senza planetaria.

Sylvie invece sbaglia praticamente tutto. E Bastianich glieli ridà.

Non male il vassoio di Andrea.

Pasta frolla bruciacchiata per Luigi.

Belli e buoni i pasticcini di Maradona.

Bello il vassoio di Alida. Ma per Massari i gusti sono confusi.

“Se ll tuo compagno ti porta un cabaret più brutto di questo lascialo” dice Cannavacciuolo. Tutto sbagliato.

I bignè di Laura sembrano abbiano vissuto una guerra nuclare per Joe. “C’è un limite!” dice Massari, che non assaggia.

Mattia sorprende. Rustica la selezione di Dario, quasi insapore la proposta di GIovanni, che mette anche del sale nel bignè.

Erica presenta il vassoio più bello, per ora. E è anche buono.

Bignè delicato per il macellaio, che invece con la carne ha talvolta qualche problema…

Siamo ai verdetti. Il migliore della prova è Mattia. Inatteso. Sarà il capitano di una squadra in esterna.

A rischio eliminazione Sylvie, Laura e Luigi. Eccoci. Sylvie si salva.

Esce Luigi. L’avevo detto io a inizio puntata. Almeno Laura ce l’ha messa tutta, dicono i giudici. L’atteggiamento pigro di Luigi non è piaciuto.

Al via la seconda puntata: tutti sul circuito di Valentino Rossi.

Mattia rischia di morire: come lo vede arrivare, sbianca… Lo stiamo perdendo! I giudici si divertono come i pazzi, mentre Mattia si conquista un giro sulla moto con Vale. Se sopravvive.

Una grigliatina per 40 persone, motociclisti, al termine dell’allenamento.

Bruschetta, peperonata, insalata di fagioli, salsa piccante e grigliata mista di carne: un pranzo leggero leggero, per un allenamento…

Squadra Blu: Mattia sceglie Lorenzo, Dario, Alida, Erica e Laura.

Mattia manda direttamente al Pressure Test Rubina, la più forte per lui. O meglio per Alida, che la suggerisce…

Tutti gli altri sono nella Squadra Rossa e scelgono Andrea come Capitano.

In realtà Rubina viene mandata in panchina, pronta alla sostituzione per ciascuna delle due squadre. Chi si ritroverà in panchina alla fine della prova andrà al Pressure.

Andrea sceglie di non disossarla. Ma Maradona sbaglia a tagliarla… Barbieri dice loro come fare.

Andrea decide di cambiare Sylvie, troppo lenta a pulire i peperoni (sei peperoni in mezz’ora), con Rubina. Ma i Rossi son lentucci e alla fine Rubina prende il comando.

Maradona si lamenta della marinatura decisa da Rubina. La brace va a fuoco e Maradona si fa un animale.

Valentino Rossi va a visitare le cucine. O meglio le griglie.

Momenti decisivi per cottura e impiattamento. Cannavacciuolo si infuria quando vede l’impiattamento confuso dei Blu.

Sylvie è ancora in panchina: nessuno dei due capitani la richiama e va al Pressure. I Rossi, intanto, sono in ritardo.

Maradona mette una costata intera nel piatto di Valentino. E si va all’assaggio.

Assaggia anche Cracco che a naso sente che nella carne dei rossi manca il sale: si sente troppo il sangue.

La giuria vota. Ma il verdetto dopo la pubblicità.

Il momento è decisivo, ma mi sa che il Team Gradella, ovvero quello di Rossi, se la batterebbe ai punti con queste brigate.

Lo champagne bagna i vincitori, ovvero i Blu. Tutti baciano Valentino.

I giudici salvano solo Lucia. Tutti gli altri vanno al Pressure.

Ecco i sei a rischio eliminazione: sono stati lenti a livelli imbarazzanti, dice Joe, che punta soprattutto Andrea, poco capitano per tutti i giudici.

Vabbè, dopo il processo ad Andrea, lo iniziamo ‘sto Pressure?

“Dovete correre e no commettere più errori” dice Cannavacciuolo. Oddio, mi son persa nella spiegazione della prova.

Lucia deve scegliere i componenti delle batterie che si sfideranno l’uno contro l’altro in gare tecniche di velocità.

Prima batteria: Andrea, Giovanni, Sylvie. Seconda: Rubina, Marzia e Maradona. La strategia è eliminare almeno una tra Sylvie e Marzia.

Percorso a tre prove: i due più veloci si salvano, il terzo va allo scontro finale.

Si parte con le interiora di pollo: devono estrarre i fegatini senza rompere il sacco della bile. Il tutto a mano.

Sylvie è la prima a passare alla prova successiva, ovvero pelare 5 spicchi d’aglio alla perfezione con le sole mani. Il secondo è Andrea.

Sylvie e Andrea passano alla seconda prova: estrarre 25 lumachine di mare con uno stuzzicadente.

Sylvie e Andrea sono salvi. Giovanni va alla prova finale.

Seconda batteria con Marzia, Maradona e Rubina. Le prove sono le stesse.

Rubina è la prima a passare agli agli, seguita da Maradona.

Alle lumachine arrivano prima Rubina e Marzia. Ma Maradona recupera e in sfida con Giovanni va Marzia.

Sfida Marzia – Giovanni per l’eliminazione. 20 minuti per un piatto a base di lumachine, aglio di Voghera e fegatini di pollo.

Giovanni si complica la vita col sifone a meno 3 minuti dalla fine del tempo: Bastianich glielo fa notare. Ma lui niente…

E ora assaggi. Si parte con Giovanni. Piatto confuso per Cracco, ma Cannavacciuolo temeva peggio.

Siamo all’assaggio di Marzia. Che chiama il suo piatto come Ultima Spiaggia.

Nel momento più delicato, Marzia riesce a raccontare pure la storia della figlia in una spiaggia di nudisti…

Duello difficile, decisione difficile: la paura non li ha fatti ragionare.

Giovanni salvo per un soffio. Esce Marzia. Il suo percorso l’ha fatto e deve essere soddisfatta di quello che ha fatto.

Ma che bello Cannavacciuolo che se la prende in braccio! La storia di Marzia nel Paese delle Meraviglie di MasterChef finisce qui. Ma è stata una bella storia.