Home MasterChef Italia MasterChef Italia 3, “Rachida è la nuova Tiziana Stefanelli…”: parola di Cracco

MasterChef Italia 3, “Rachida è la nuova Tiziana Stefanelli…”: parola di Cracco

“…solo che l’avvocato era molto più brava” aggiunge lo chef che scherza sulla concorrente che, più di altri, divide i giudici, ma è la più ‘amata’ dai social (grazie anche alla sapiente campagna web di SkyUno)

pubblicato 14 Gennaio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 09:37

 

Ok, Rachida non vincerà MasterChef Italia 3: almeno è quel che si capisce dalla risposta data da Carlo Cracco a Sorrisi che ha dedicato un ampio servizio, con intervista, ai tre giudici del talent di SkyUno, tornati a conquistare critica e pubblico.

Tra i soliti aneddoti sulla dura vita dell’aspirante chef e qualche dietro le quinte, l’attenzione dei tre giudici viene subito portata su uno dei concorrenti più ‘discussi’ di questa terza edizione del talent, Rachida, la sarta marocchina di ‘adozione’ bergamasca che al momento sembra l’unico vero personaggio dell’annata.

A volerla nella rosa dei 20 concorrenti, contro ogni previsione, è stato Bruno Barbieri, che continua a difenderla:

“Rachida è un grande personaggio e racconta la storia di chi arriva nel nostro Paese e si integra. Certo, è un tipo particolare. Prega mentre cucina, urla, è sempre sulla difensiva, piange”

si legge su Sorrisi. Ed è facile immaginare gli sguardi taglienti dei suoi colleghi giudici. Col piglio dell’americano pragmatico e sbrigativo, Joe Bastianich ‘sentenzia’:

“E’ completamente fuori di testa, ma non è cattiva”

ma non è difficile immaginare quel sorrisetto affettuoso che mai come quest’anno stiamo vedendo sul volto del giudice. Dal canto suo Cracco si concede all’ironia:

“Rachida è la nuova Stefanelli…. solo che l’avvocato era molto più brava”.

Tranchant, non c’è che dire.

Quanto resisterà Rachida in gara non si sa, ma di certo verrà ricordata negli annali del talent per quel suo miagolìo continuo, quell’occhio sempre a mezz’asta e l’aria da vittima che magicamente scompare nei confessionali.

Ma se Rachida divide giudici, critica e pubblico, i giudici hanno le idee molto chiare su quello che li fa infuriare in cucina.

“Odio quando i concorrenti cominciano ‘a fare la televisione’, quando cioè invece di rimanere concentrati cominciano a parlare in funzione delle telecamere”

dice Barbieri, che immagino abbia parecchi motivi per infastidirsi soprattutto in questa terza edizione.

Cracco invece non sopporta l’ignoranza:

“Non c’è niente di peggio dell’ignoranza presuntuosa”

dichiara, quasi in uno sfogo, lo chef. Anche lui fa parte del club che non tollera i ‘ciucci e presuntuosi’, categoria ricchissima di esemplari ‘all over the world’ e con i quali deve spesso misurarsi in tv.

Chissà se tra i banchi di MasterChef i concorrenti sapevano che Cracco, da giovane, è stato preso a calci dal suo chef per aver fritto in un olio non a temperatura: roba che nell’esterna dei fritti a Napoli avrebbe dovuto portare a un ‘massacro’ a Piazza San Domenico. E se sanno che per uno chef tagliarsi o scottarsi è una vergogna, indice di scarsa concentrazione. La tv certo distrae, ma i giudici non vogliono sentir parlare di show: in cucina non si scherza. E certi scatti d’ira (molto televisivi, però) di Bastianich servono a ricordarlo. Ma anche a MasterChef chi rompe paga – e i cocci sono suoi: lo sa bene Joe, che dopo aver fracassato una terrina del servizio ‘buono’ del collegio Ghisleri di Pavia l’ha ripagata.

Insomma, in cucina bisogna mantenere la calma, sempre, anche quando c’è qualcuno pronto a farti saltare i nervi, anche quando non ti lascia parlare e ti chiede scusa per il solo fatto di respirare, che fa il leone in confessionale e l’agnellino al banco: la pazienza è la vortù dei forti, vero giudici? E sono curiosa di scoprire chi uscirà giovedì prossimo, quando a giudicare i piatti ci sarà anche Graham Elliot, direttamente da MasterChef USA (ma ancora con tutti i suoi chili di troppo addosso).

MasterChef ItaliaSky Uno