MasterChef Italia 12, il vincitore è Edoardo Franco
MasterChef Italia 12 ha il suo vincitore: si tratta del 26enne Edoardo Franco, per tutti Edo, dal look eccentrico e dal cuore grande.
Il vincitore di MasterChef Italia 12 è Edoardo Franco, per tutti Edo, 26 anni vissuti in giro per il mondo alla ricerca della propria strada: una strada iniziata a Varese, ma che lo ha portato in Svezia e in Germania dove ha lavorato duramente, ma ha anche dato sfogo alla sua creatività, alla sua capacità di pensare fuori dagli schemi. Con il suo look ‘anni ’80’, la passione per il vintage, ma soprattutto con quegli occhi desiderosi di scoprire tutto e di esplorare ogni tipo di esperienza, Edoardo è stata la vera rivelazione di questa edizione, fin dal suo primo incontro con i giudici.
Costanza, creatività e passione per la cucina, ma soprattutto il piacere di mangiare – come ha notato anche la chef tristellata Clare Smyth – hanno segnato la sua esperienza nel cooking talent di Sky Uno: il suo sguardo pulito, la sua sincera passione, la grande voglia di imparare e la determinazione, priva di arroganza, con le quali si è presentato ai casting hanno convinto pubblico e giudici. “Cucina, fa il tifo, dà una pacca di sostegno a tutti… Uno così non l’abbiamo mai avuto a MasterChef” dice Cannavacciuolo seguendolo nella preparazione del menu, “E’ fuori dagli schemi ma è credibile… quella è la sua forza” dice Locatelli durante la finale. Ma la migliore definizione è forse quella dell’amico Mattia che lo descrive come “il borderline più educato che abbia mai incontrato… un gentleman”.
Per Edo è l’inizio di una possibile carriera che passerà innanzitutto per il Corso di Alta Formazione vinto all’Alma insieme ai 100.000 euro in palio, al libro di ricette presto in libreria e la partecipazione al Workshop di Masterchef Academy creato in collaborazione con Destination Gusto. Un bella ripresa per un uomo che ha lasciato il lavoro da rider in Germania per iscriversi a MasterChef: una decisione di cui non si pente, ovviamente, al di là della vittoria.
Edo vince MasterChef Italia 12
La finale di MCI 12 ha visto Edo vincere con un menu dal titolo “Tutto mondo”, che è l’essenza stessa della sua storia. Lo si descrive così”:
“Tutto mondo”, ispirato dal titolo del murale realizzato da Keith Haring, il vincitore Edoardo dice: «Per me il cibo deve unire e non dividere, il mio intento è quindi quello di mettere d’accordo tutti e tre i giudici con un menù di sapori pensati per gli abitanti di tutto il mondo. I miei piatti sono il frutto delle mie esperienze e dei miei incontri passati, che si fondono con la mia creatività». L’antipasto è un tributo alla terra e all’origini della cucina, un mix di sapori inusuali, che riservano una sorpresa al commensale: si chiama Medievale ma non troppo, è una barbabietola acidula ripiena di paté di fegatini di piccione, intruglio medievale, latticello e porro fritto, accompagnato da infuso alla barbabietola e aneto. A seguire, il primo – Ravioli kebab – è la sua reinterpretazione del kebab: una polpetta di agnello speziato dentro un fagottino di pasta all’uovo servito con salsa all’albicocca e foglie di carota. La seconda portata è Capesante al curry: il connubio inusuale tra le capesante, dolci e delicate, e il curry, speziato e profumato, con l’aggiunta di maionese al corallo e coriandolo fritto. Infine il dessert, Matrimonio in bianco, una finta mousse di cocco con cremoso di liquirizia e arancia e inserto di maracuja: pur con qualche piccolo problema nel corso della cucinata, il risultato è stato, secondo i giudici, davvero ottimo.
Ha così avuto la meglio su su Bubu e Hue, altri due grandi personaggi di questa edizione. Proprio Bubu, 19 anni da Vico Equense (NA), sembrava destinato alla vittoria, ma pare si sia ripetuto lo schema dello scorso anno, quando la sembrava fatta per Carmine Gorrasi, anche lui campano e studente di un Liceo Scientifico di Montecorvino Pugliano (SA), arrivato invece secondo dietro la ventottenne veronese Tracy Eboigbodin. La sensazione è che si preferisca dare una ‘seconda chance’ a chi è più adulto, lasciando ai più giovani spazio per crescere e non essere ‘schiacciati’ dal peso di una vittoria forse troppo prematura. Di certo per Bubu non finisce qui e ne sentiremo parlare ancora, così come di Hue, troppo determinata per non continuare il suo percorso. Ma ora onore al vincitore, Edo Franco dal mondo