MasterChef Italia: la conferenza stampa di presentazione della decima edizione
TvBlog ha seguito in diretta la conferenza stampa di presentazione della decima edizione di MasterChef Italia, il cooking show di Sky Uno.
11:10 Inizio conferenza di Masterchef. Viene trasmessa un’anteprima di questa decima edizione. Tra le novità, chi otterrà 3 sì avrà subito accesso alla Masterclass; basterà anche un solo sì per accedere alla fase successiva ai provini.
11:40 La conferenza avrà inizio a breve.
11:55 Inizia la conferenza stampa vera e propria. Dopo un filmato riguardante il backstage, ascoltiamo le dichiarazioni di Nils Hartmann: “Non abbiamo avuto dubbi, ci siamo chiesti come farla, questa edizione, questo sì. Questo lockdown ci ha regalato gli chef in forma strepitosa e la ricerca dei concorrenti è stata molto precisa e intensa. MasterChef è un programma di cucina, è arrivato alla decima edizione in un momento in cui trascorreremo il Natale chiusi in casa, ahinoi. Questa edizione avrà una grande apertura internazionale per quanto riguarda i concorrenti. Ci saranno grandi ospiti internazionali: c’è l’approfondimento della cucina italiana e un giro attorno il mondo. Non potendo girare, lo facciamo attraverso il cibo. E’ un’edizione speciale”.
12:00 Antonella D’Errico: “Nella liturgia di Masterchef, ci sono cose entrate nella mente degli italiani, dalla Mystery Box al Pressure Test, una serie di termini che scandiscono il formato in maniera precisa e che hanno determinato il successo di questo programma. Oltre ciò, in questa edizione, ci saranno ulteriori guizzi. La selezione è avvenuta tramite Zoom, gli aspiranti chef sono stati invitati solo dopo. Inoltre, gli aspiranti concorrenti non si sono portati il cibo da casa per la prima volta. MasterChef è un programma eco-friendly: a questo, ci teniamo particolarmente. E’ un impegno attuale, visto il periodo, e quindi corretto”.
12:05 Leonardo Pasquinelli: “MasterChef è una produzione che non si ferma praticamente mai. Quando è arrivato il lockdown, eravamo in piena fase casting. Ci siamo fermati e abbiamo iniziato a ragionare. Questo tipo di crisi porta ad esercitare la nostra creatività. Abbiamo trovato delle soluzioni. Abbiamo lavorato molto sul casting a distanza. I concorrenti hanno prodotto da soli dei video. Nel secondo step, non abbiamo consentito di portare il cibo per una questione di sicurezza. Ciò ha aumentato la qualità dei concorrenti che dovevano essere più abili. Queste difficoltà, quindi, sono diventate un valore che vedrete nel programma. Per i giudici, la pedana sarà più ampia. La distanza tra i concorrenti sarà più ampia. I concorrenti hanno affrontato 14 giorni di quarantena: tempi più lunghi e costi superiori. Gli chef non assaggeranno i piatti dallo stesso piatto. Abbiamo garantito il maggior livello di sicurezza possibile per le 130 persone che hanno lavorato a MasterChef. C’è stato un solo caso di positività che non è avvenuto all’interno del programma. Questa persona sta benissimo. E’ una produzione che volevamo fare: MasterChef è un grande evento di cui abbiamo bisogno. Più che mai, quest’anno, ce n’era bisogno”.
12:07 Antonino Cannavacciuolo: “Vorrei fare i complimenti a Bruno Barbieri perché è la nostra punta di diamante, ha fatto tutte le 10 edizioni. Non immagino un MasterChef senza Bruno. E’ un grande e gli mando un bacio. Faremo un film insieme! Vorrei fare i complimenti agli autori perché hanno trasformato qualcosa di brutto in positività. E’ stato molto interessante fare le selezioni tramite Zoom perché siamo entrati nell’intimità dei concorrenti. Ci siamo divertiti molto, dal divertimento, escono cose belle”.
12:10 Giorgio Locatelli: “Nelle difficoltà, bisogna aguzzare l’ingegno. Io mi sono trovato molto bene in questa “bubble” di 130 persone. E’ stato bellissimo vedere questi aspiranti chef provenire da tanti paesi. Ho visto un’Italia moderna, che riflette il futuro. MasterChef testimonia la passione della cucina italiana nel mondo. Gli autori hanno fatto un lavoro incredibile. Con chef Barbieri, inoltre, non abbiamo paura di niente. E’ il nostro leader”.
12:13 Bruno Barbieri: “Come sono buoni i giudici con me! C’è stato il COVID ma a MasterChef è come se non ce ne fossimo accorti. Abbiamo fatto un MasterChef ancora più bello. E’ stato un anno straordinario. Vedere persone provenire da altri paesi ci ha aiutato a costruire un meccanismo ancora più divertente. Abbiamo alzato l’asticella. Io sono diventato più esigente, ho detto quasi 28 no! Volevamo un programma interessante sotto molti aspetti. Volevamo scegliere concorrenti fortissimi. Ci siamo divertiti e noi giudici siamo stati molto complici nonostante le difficoltà. I fan di MasterChef si divertiranno molto”.
12:15 Locatelli: “La cucina è il nuovo rock ‘n roll. La cucina ha molto successo tra i giovani. MasterChef ha creato e cambiato la maniera in cui la gente guarda il mangiare di tutti i giorni e riflette anche il periodo che stiamo vivendo”.
12:17 Cannavacciuolo: “In 10 anni, è cresciuta la penisola, l’Italia del food, c’è gente che va a cercare l’ingrediente. MasterChef ha inventato l’impiattamento, il “mappazzone”… Oggi siamo tutti diventati MasterChef. Questa è la magia di questo programma: lo devi guardare perché impari qualcosa di nuovo come ingredienti che, sul mercato italiano, non si vedono. Dobbiamo fare sempre ricerca e portare avanti questo lavoro”.
12:18 Barbieri: “MasterChef ha sdoganato il cibo non solo in tv ma nelle case delle persone. La gente è informata. MasterChef ha scoperto talenti ma ha dato anche la possibilità a tantissimi produttori di far conoscere prodotti che non raggiungono la grande distribuzione. Questo paese, gastronomicamente parlando, è minimo tra i primi tre al mondo. Grazie a MasterChef, è successo tutto questo. Tutti siamo chef, come quando guardiamo la nazionale in tv, ma questo fa bene, fa bene a tutto il movimento. Questo lockdown ha anche aiutato chi, prima, cucinava solo due uova e adesso usa l’aceto balsamico. Ci voleva”.
12:20 Hartmann: “Si vede molto bene che questi professionisti, molto seri nel loro campo, in questi due anni, hanno sviluppato questa complicità e anche una vis comica. La nostra priorità è confermarli per l’anno prossimo. Hanno grandi doti da intrattenitori, chissà che non possa uscire qualcos’altro…”.
12:23 Locatelli: “La situazione del settore è tragica. Io sono a Londra e torneremo in un total lockdown, in una zona rossa. Abbiamo lavorato, anche molto bene, la gente vuole uscire per andare a mangiare fuori. La ristorazione ha bisogno di una mano, è un business che funziona sul cash flow, sul guadagnare tutti i giorni. Togliendo l’incasso giornaliero, una compagnia può giungere al termine. Qui in Inghilterra, un ristorante su 4 rischia di non arrivare al 2021. Bisogna cercare di essere positivi. Le risposte vanno trovate nel tuo lavoro, nel tuo ristorante, non arrivano dai politici. A Londra, mi sono trovato molto bene con il risarcimento degli stipendi. Qui, il sistema è più semplice e ha funzionato molto bene. Abbiamo garantito la sopravvivenza al nostro personale. Il personale fa il ristorante. Noi ci sentiamo responsabili di loro e del benessere delle loro famiglie”.
12:24 Cannavacciuolo: “Fare casino in una situazione già drammatica non porta a niente. E’ una situazione drammatica. Dobbiamo stare tutti calmi sennò peggioriamo la situazione. Dobbiamo salvare quello che possiamo salvare. Io cerco di non far mancare niente a nessuno, finché posso. Fare casino non è una trovata buona”.
12:26 Barbieri: “La politica detta le regole della ristorazione. E’ necessario mettersi intorno ad un tavolo e decidere quale sarà il futuro di questo settore nel nostro paese. Dobbiamo ricordare che il movimento crea un Pil importante per l’Italia. Dobbiamo pensare al futuro e non a quello che è stato. Secondo me, dovrebbero parlare in pochi. Quando parlano in tanti, non si conclude mai niente. Bisogna fare delle domande riguardo gli aiuti che non sono arrivati. L’importante è che ci diano la possibilità di lavorare, con regole giuste e serie, e ricominciare da capo. Io prendo esempio dal Libano, dove ci sono state tante guerre e il giorno dopo una guerra, ricominciano come se non fosse successo nulla”.
12:30 Hartmann: “Riguardo gli ascolti, ci aspettiamo di crescere anche quest’anno. La versione celebrity, non la faremo perché i vip che sanno cucinare sono finiti. Stiamo lavorando alla seconda edizione di Family Food Fight”. D’Errico: “MasterChef viene visto molto on demand, nei giorni successivi. L’ascolto non è più lineare ma si accumula, anche per quanto riguarda i 28 giorni successivi la messa in onda. Lo speciale Indovina chi viene a cena, ad esempio, ha superato gli 800mila spettatori in 4 giorni”.
12:32 Barbieri: “Gli chef che abbiamo scelto sono tutti molto interessanti. Abbiamo fatto una grande fatica per capire chi eliminare. Ciò significa che abbiamo veramente alzato l’asticella, che abbiamo scelto bene. Abbiamo fatto un lavoro incredibile. Ci saranno concorrenti molto interessanti”.
12:35 Cannavacciuolo: “Come recuperare il cibo? Il recupero più furbo è il ripieno. Ci sono anche le frittate di pasta, la pasta al forno… Ci sono ricette ben precise in Italia, dei nostri nonni, per recuperare il cibo e pulire il frigo. Il nostro business passa proprio dallo spreco. A fine serata, guardiamo il bidone della spazzatura per capire se possiamo fare questo business oppure no”.
12:37 Locatelli: “Tramite Zoom, siamo stati accolti nelle cucine di tutti i giorni dei vari concorrenti. Già lì, si può capire molto, grazie all’occhio dello chef. A me è piaciuto tantissimo. E’ stato come entrare in una storia più intima. Ciò che ha alzato il livello del programma è l’arrivo a Milano dei concorrenti dove hanno fatto la spesa all’ultimo momento e poi il piatto”.
12:40 Barbieri: “In questo periodo, la passione è aumentata ancora di più. C’è stata più voglia di vincere. Si sono subito creati schieramenti e dinamiche. Lì, abbiamo capito che era arrivato davvero il momento di alzare l’asticella. I concorrenti sono diventati più tecnici. Abbiamo trovato gente che potrebbe già lavorare fin da subito nei ristoranti. Ci siamo davvero divertiti. Ciò è fondamentale per ottenere un grande lavoro”.
12:42 Barbieri: “Io più cattivo? Cannavacciuolo mi ha definito “nano malefico”! Dopo 10 anni, ho cercato di tirare fuori dai concorrenti il massimo. Dietro di me, però, c’è un’anima buona. Dopo tanti anni, un giudice si trasforma anche un po’. Anche Antonino e Giorgio diventeranno più duri. A me piace mettere il pepe da tutti le parti, non fare per forza il bastian contrario”.
12:44 D’Errico: “Sky vuole diventare la casa dell’intrattenimento italiano, con sempre più produzioni originali. Nel 2021, la novità, come già abbiamo annunciato, sarà Pekin Express. Ci sarà anche qualche altra perla che lanceremo nel momento giusto”. Hartmann: “Pekin Express, dipenderà dalle tratte del viaggio. MasterChef, già a gennaio, riaccenderà i motori, così come X Factor. Sta continuando il lavoro anche per quanto riguarda le serie. Con qualche difficoltà, stiamo mandando avanti tutto”.
12:48 Cannavacciuolo: “La nostra positività e la nostra allegria arriva da quei concorrenti che ci fanno divertire. Nelle parti in cui abbiamo parlato di COVID, abbiamo visto la luce, persone che hanno approfittato del COVID per realizzare il proprio sogno e avvicinarsi a MasterChef. Anche qui voglio far capire che, nei momenti brutti, c’è sempre una luce che ci fa andare avanti. Il cuoco si arrabbia quando il piatto non riesce, quando si bruciano padelle… Ci divertiamo quando il piatto riesce bene, sorridiamo e ci divertiamo”.
12:50 Stefania Rosatto: “La simpatia è un ingrediente utile per il programma ma se la persona non sa cucinare non va avanti. La simpatia è una caratteristica in più”.
12:55 Locatelli: “La cosa più importante per uno chef è sapere chi è il suo cliente. E’ una cosa importantissima. Lo chef adatta il suo stile alle richieste del cliente. Per uno chef, toccare e vedere quello la gente fa a casa è importantissimo. E’ un’esperienza che mi ha insegnato tante cose”. Cannavacciuolo: “MasterChef, lo considero un allenamento. Quando poi torni nel tuo ristorante, fai la partita”. Barbieri: “In tutti questi anni, ho beccato concorrenti che hanno avuto idee interessanti che ho fatto mie. Ho dato qualcosa a loro ma ho anche ricevuto qualcosa da loro. Un cuoco non finisce mai di imparare”.
12:58 I tre chef parlano del loro film preferito legato, ovviamente, al mondo della cucina. Cannavacciuolo, però, cita La vita è bella: “Mi ricorda il periodo che stiamo vivendo. Vedere il bello in una situazione difficile. La vita è bella”.
13:00 Cannavacciuolo: “Se qualcuno dei concorrenti vuole fare un percorso nelle nostre strutture, ben venga. Io ne ho presi 3-4. Tra noi e loro, nasce anche qualcosa di bello”.
13:03 Barbieri: “Abbiamo cercato di lavorare, dopo tanti anni, in un modo più “alto”, tecnicamente parlando. I concorrenti hanno anche reagito in un certo modo. Inizialmente, non è stato facile. Abbiamo cercato di sviscerare tutto quello che era possibile. Quest’anno, ancora di più. Fin dalle prime volte, come già detto prima, è stato difficile scegliere chi eliminare. Le prove tecniche che abbiamo inserito hanno fatto sì che i concorrenti studiassero, avendo capito dove noi volevamo arrivare. Abbiamo fatto un lavoro interessante, anche per il pubblico a casa. I telespettatori vogliono vedere dei grandi piatti”. Locatelli: “La cucina italiana può raggruppare tutto. Abbiamo voluto trasmettere un’idea di inclusività”. Cannavacciuolo: “Questo MasterChef è senza barriere. Troveremo il bello di tutte le culture. Abbiamo rispettato tutte le regole anti-COVID. L’abbiamo lasciato fuori. Anche noi dobbiamo lasciare fuori questo malessere. Sta arrivando Natale, dai…”.
13:05 Fine conferenza.
MasterChef Italia: la presentazione della conferenza
La decima edizione di MasterChef Italia, il cooking show di Sky Uno, verrà presentata ufficialmente oggi, martedì 15 dicembre 2020, durante la conferenza stampa digitale che noi di TvBlog seguiremo in diretta, riportando tutte le dichiarazioni in tempo reale, a partire dalle ore 11.
Durante la conferenza stampa, ovviamente, interverranno i tre giudici di quest’edizione, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, trio riconfermato per il secondo anno consecutivo.
Bruno Barbieri è il giudice storico, considerando che è presente nel programma fin dalla prima edizione, andata in onda nell’ormai lontano 2011. Per Antonino Cannavacciuolo, reduce dalla messa in onda della seconda edizione di Antonino Chef Academy, invece, si tratterà della sesta edizione di Masterchef Italia consecutiva. Per Giorgio Locatelli, infine, sarà la terza edizione di fila.
La decima edizione di Masterchef Italia andrà in onda, in prima serata, su Sky Uno, a partire da giovedì 17 dicembre 2020.
Il promo di questa edizione del cooking show di Sky, in rotazione nelle ultime settimane, ha voluto rendere omaggio agli italiani che si sono dilettati in cucina, durante i difficili mesi del lockdown primaverile, che ha riguardato l’intera nazione, resosi necessario a causa della pandemia di COVID-19 tuttora in corso.
Com’è capitato a tutti i programmi televisivi, anche MasterChef Italia è andato incontro alle restrizioni causate dalla pandemia: tutte le novità, da questo punto di vista, soprattutto per quanto riguarderà il numero dei concorrenti, le puntate dedicate alle selezioni e le prove in esterna, le scopriremo durante la conferenza stampa odierna.
È notizia già nota che la prima esterna di quest’edizione è stata realizzata nel Villaggio Operaio di Crespi d’Adda e riguarderà il delivery: anche in questo caso, quindi, un occhio attento all’attualità e un omaggio ad un settore fortemente penalizzato dalla pandemia.
Ricordiamo anche che il MasterChef in carica è Antonio Lorenzon, direttore artistico 43enne proveniente da Bassano del Grappa.