MasterChef 7: la conferenza stampa in diretta
La conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2017 di Masterchef Italia
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11.38
Dalla cartella stampa – Ospiti della prossima edizione di Masterchef: il vincitore dello scorso anno Valerio Braschi, la giovane pastry chef Isabella Potì, lo chef italiano Giorgio Locatelli, Pino Cuttaia, 2 stelle siciliano, lo chef stellato Anthony Genovese e il 3 stelle altoatesino Norbert Niederkofler.
Nelle Masterclass inoltre i concorrenti attraverseranno per due volte i confini nazionali, spingendosi fino alle Isole Lofoten e al Cantone svizzero dei Grigioni -
11.50
Inizio della conferenza stampa – Viene proiettato un video che riassume le prime tre puntate
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11.55
Tra gli aspiranti concorrenti: un ex pilota, un giovane che sogna di aprire una risotteria a Parigi, un ambulante che fa piatti da artista, una mamma e moglie con la quale si toccheranno tempi piccanti. Storie divertenti ma anche toccanti, con concorrenti che sono veri e propri personaggi, alcuni persino caricature si se stessi
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12.05
Entrano Paolo Bassetti, Nils Hartmann, Antonia Klugmann, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo. Unico assente Joe Bastianich, assente per motivi di salute
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12.09
Nils Hartmann: “Viva le donne. Ci tengo a iniziare così questa nuova edizione di Masterchef. E’ per noi un grande piacere avere con noi Antonia Klugmann. Anche quest’anno saremo attenti a temi sensibili per recuperare gli sprechi. Avremo due esterne speciali, una che coinvolgerà i migranti e un’altra invece con una cooperativa che lavora con persone con disturbi mentali”
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12.10
Paolo Bassetti, presidente e Amministratore Delegato di Endemol: “Quella di Masterchef Italia è una delle migliori produzioni che abbiamo”
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12.13
Antonia Klugmann: “Le cucine sono solitamente a maggioranza maschili quindi non mi sono sentita in difficoltà a essere in minoranza. In questo gruppo mi trovo molto bene, mi hanno accolto a braccia aperte. E con i concorrenti? La chiave materna ogni tanto mi viene fuori, ma quando si cucina per me è lavoro prima di tutto, quindi seguo molto la meritocrazia. Sono empatica con chi penso che se lo meriti”
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12.14
Bruno Barbieri: “Lavorare con Antonia è stato divertente. C’è stata un’aria di novità. Lei ha dato davvero quell’input in più. Arrivi al settimo anno e c’è la crisi no? Con lei abbiamo ricevuto una ventata d’aria fresca. Antonia ha fatto un ottimo lavoro”
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12.15
Antonino Cannavacciuolo: “Per la tv Antonia viene scoperta oggi. E’ uno degli chef che ha dato di più alla cucina italiana. Ha portato tanto a Masterchef. Anche per noi la presenza di Antonia è stata un’occasione di studio. Fa una cucina di fermentazione, diversa per alcuni aspetti dalla mia, più mediterranea”
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12.16
Bruno Barbieri: “Carlo ha deciso di fare altre cose, resta nella famiglia di Sky, ma ha altri impegni, ha un programma tutto suo. L’arrivo di un nuovo giudice è stata una sfida anche per noi. All’inizio abbiamo pensato di portare Antonia al limite, per capire quando scoppiava e devo dire che ci siamo riusciti”
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12.17
Antonia Klugmann: “Sono stata la vittima sacrificale. Ma alla fine è andata alla grande”
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12.18
Bruno Barbieri: “Per Antonia non è stato facile, sostituire una persona come Carlo Cracco è una grande responsabilità. Ma è stata bravissima e sono sicuro che anche il pubblico apprezzerà”
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12.22
Antonia Klugmann: “Joe è stato carinissimo con me. Ho scoperto una persona eccezionale”
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12.25
Iniziano le domande della stampa: Luca Dondoni: “Da quest’anno i parenti possono vedere i giudizi in diretta. Ci sono altre novità?” Paolo Bassetti: “Questa è l’unica novità e un nuovo modo di raccontare masterchef” Per Barbieri: “Oggi hai lanciato il tuo nuovo blog, ci sarà un Bruno Barbieri fuori da Masterchef?” Paolo Bassetti: “Sì ci sarà un nuovo programma che si chiamerà Quattro Hotel”
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12.27
Viene proiettato un nuovo video riassuntivo delle puntate con alcuni degli ospiti attesi nella settima edizione di Masterchef da Isabella Potì a Giorgio Locatelli
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12.28
Qual è il vostro rapporto con le guide e i giudizi? E a Klugmann, come vede il suo futuro dopo Masterchef? Non ha paura di veder messa in defficoltà la sua carriera, soprattutto dopo quello che è successo a Carlo Cracco, che ha perso una stella. Antonia Klugmann: “Mi è sempre stato detto di essere una persona molto coerente. Sono imprenditrice da 13 anni. La mia è una piccola realtà di provincia, ho 15 coperti, 7 dipendenti. Grazie a Masterchef sono uscita dalla mia piccola regione e sono entrata in contatto con persone che hanno avuto esperienze diverse. La bellezza della cucina è proprio questa, ognuno può avere la sua idea di impresa e di imprenditorialità Da questa occasione colgo l’occasione di crescere professionalmente. Ma il mio sogno è quello di restare nel mio paese con un locale da 15 coperti”.
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12.34
Bruno Barbieri: “Le guide sono per noi fondamentali, bisogna avere un grande rispetto, nel momento in cui ti danno una stella o te la tolgono ti devi chiedere un perché. Quando ti levano la stella di devi fare delle domande, perché spesso per conquistarla ha sacrificato tutto nella tua vita. Però a volte questo è anche lo stimolo per poter riconquistarla e darci dentro. Per quanto riguarda Carlo Cracco e il fatto che gli hanno tolto la stella credo che in questo momento lui non stia poi così bene, al di là di quello che dice. Il nostro è un lavoro duro e i voti alla fine dell’anno sono uno spunto a poter far meglio. Però Carlo è un grande professionista, ha raccontato un pezzo di storia della cucina italiana e credo che quanto più velocemente potrà riacquistarla non sono una ma anche due”
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12.36
Antonino Cannavacciuolo: “Le stelle si perdono e si guadagnano, a prescindere dalla tv, che anzi mi sta permettendo di crescere nei miei locali. Le guide servono per darti visibilità, tutto qui”
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12.38
Antonia e il suo essere donna in cucina: “Ho fatto più e più volte una dichiarazione nel corso degli anni. E’ da 5 anni che noi discutiamo, nel nostro ambiente, di quale sia la questione femminile. A casa, soprattutto in Italia la cucina resta in mano alle donne, a livello professionale abbiamo un immagine un po’ distorta perché la presenza delle donne nelle grandi cucine è molto ridotta, non solo ad alti livelli ma anche nelle brigate dove si deve entrare per farsi curriculum. Questo non è un problema solo italiano. C’è in tutto il mondo. E’ un problema di libertà. Non penso che ci siam una differenza di sensibilità nei piatti tra uomini e donne. Il bello della cucina è che non importa chi o come sei, ma solo la passione che hai”
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12.43
Anticipazioni sui concorrenti e ad Antonia “Hai guardato con occhi particolare le donne?”
Bruno Barbieri: “Quest’anno si è alzato di molto il livello, abbiamo avuto gente molto più preparata. C’è stata meno gente bizzara, ma molte più persone che avevano voglia di far vedere quello che sapevano fare in cucina”.
Una posizione condivisa anche da Antonino Cannavacciuolo: “Vediamo crescere l’amore per la cucina nel nostro paese. Quest’anno abbiamo visto la crescita di dei ragazzi proprio all’interno del programma”
Barbieri: “Tra le cose più sorprendenti, sono venuti anche molto stranieri”