Masterchef 2, è gara di tracotanza tra provinati e giurati. Bastianich fa fumare in cucina, Cracco è una divinità sacra
Nelle prime puntate i giudici si sono montati la testa e tra i concorrenti c’è delirio di onnipotenza.
Quest’anno sono ancora più esigenti. E più insolenti. E più boriosi. Peccato solo che il Prometeo che è in ognuno dei giudici di MasterChef non venga incatenato ad una rupe a espiare la propria tracotanza.
MasterChef è un programma di qualità, nessuno tocchi MasterChef. Persino una provinata asserisce che “è il top degli show di cucina”. Altri fanno pure a gara coi protagonisti della prima edizione, della serie “ora sono diventati consapevoli, come quelli del Gf”. Gli stessi giudici non si esimono dal metterli a confronto con concorrenti della passata edizione, a loro accomunati dal nome o dalla provenienza.
Per il resto MasterChef è il forno crematorio della televisione italiana, dove gli ego più incandescenti cuociono nel proprio brodo. A partire da quello del food manager Vittorio, che dopo essersi paragonato a Gordon Ramsey si becca del coglione in inglese da Bastianich, vedendo il proprio piatto “di merda” scaraventato per terra.
MasterChef – le foto della puntata di giovedì 13 dicembre 2012
Per non parlare dei “tagliolini-colla” della serata, che giocano a una commessa “una figura di merda”, come “il cibo da strada” sbatte fuori altri suoi colleghi.
Molti concorrenti di queste prime selezioni sono affetti da timore reverenziale per Carlo Cracco. E’ diventato una divinità tale, che persino gli uomini gli danno del bell’uomo, gli altri giurati lo trattano come Aldo Grasso e tutti si recano al suo santuario con devozione. Con quei maglioncini a collo alto per fare il figo – quando avranno girato in primavera – sarebbe interessante capire il profumino delle sue ascelle.
Tra i candidati, tante le donne talmente sicure di sé da superare in arroganza i giudici. Nella serata abbiamo visto meritarsi tre sì, tra le altre, un’avvocatessa tutto di un pezzo e un’italofrancese tutto pepe.
Ma la vera perla della puntata è stato il momento in cui Bastianich ha acceso una sigaretta a un fumatore ansioso (fatemi capire, la nicotina in cucina sì e i peli caduti nel piatto o la cipolla cruda no?). Roba da Thank you for smoking, ma se l’avesse mandata in onda Italia1 avrebbero già cacciato Tiraboschi. Invece a MasterChef un giurato potrebbe anche defecare sul tavolo per protesta e sarebbe merda d’artista.
A volte sembra che a stonare sia solo Barbieri, con quell’aria da Garrison a fuoco lento. Come ci si deve a sentire a essere il meno figo e stronzo di tutti in un programma simile?