Massimo Gramellini e “Nembo Kid Renzi” a Che tempo che fa. M5S protesta: “Ha detto 3 bugie” (VIDEO)
Il giornalista de La Stampa non cita il senatore grillino che aveva scovato l’emendamento poi definito dal segretario del Pd “porcata”. Scanzi polemico: “È troppo chiedere un’informazione appena meno piegata a 90 gradi di fronte a Renzi, Madia e derivati?”
Il racconto fatto da Massimo Gramellini sabato scorso a Che tempo che fa non è piaciuto a Beppe Grillo e al Movimento 5 Stelle. Infatti sul blog del comico genovese viene rilanciata una notizia scovata dal sito lafucina.it.
Tutto nasce da quanto detto dal giornalista de La Stampa nel salotto di Fabio Fazio (ovviamente silente, come al solito) a proposito della norma sulle slot machine inizialmente prevista all’interno del Dl salva Roma. Ecco le parole di Gramellini, pronunciate in diretta su Rai3:
La Camera approva un emendamento folle che toglie i fondi alle Regioni e ai Comuni che combattono il gioco d’azzardo. Nembo Kid Renzi è subito intervenuto – questa settimana ha fatto tutti questi interventi, sembrava un portiere che parava tutti gli autogol – e ha ordinato a tutti i parlamentari di mettere rimedio alla porcata come lui l’ha definita. E l’emendamento è stato cancellato.
Il Movimento 5 Stelle, anche con il video che vi proponiamo in apertura, contesta al giornalista tre imprecisioni che definisce senza mezzi termini “balle” e “bugie”.
In effetti Gramellini confonde la Camera con il Senato; inoltre dimentica di citare il Movimento 5 Stelle, che, con il suo senatore Endrizzi, aveva scoperto la “porcata”; il giornalista inoltre omette di segnalare come l’emendamento fosse stato presentato da Nuovo Centrodestra e approvato proprio grazie anche ai voti del Pd, prima che Renzi – e questo è verissimo – invitasse i suoi a rimediare, una volta scoppiato il caso mediatico grazie ai grillini.
Gramellini, insomma, semplifica in maniera molto netta attribuendo al solo Renzi il merito di aver fatto cancellare l’emendamento.
Il giornalista in realtà usando la parola “autogol” implicitamente fa intendere che a commettere l’errore in primis siano stati proprio i parlamentari del partito di cui è a capo il sindaco di Firenze. È però altrettanto evidente che il racconto proposto in tv appaia mirato a mettere in buona luce soltanto Nembo Kid Renzi, dimenticando il lavoro oggettivamente egregio svolto dal senatore a 5 stelle.
L’episodio è stato commentato anche da Andrea Scanzi, giornalista de Il Fatto Quotidiano e conduttore di Reputescion notoriamente definito “grillino” (ma tanto ci sarebbe da dire su questa etichetta). Su Facebook Scanzi ha definito Gramellini “firma valente e talentuosa”, ma ha poi posto un quesito polemico dopo aver fatto riferimento al “continuo rovesciamento del reale”:
È troppo chiedere un’informazione appena meno piegata a 90 gradi di fronte a Renzi, Madia e derivati?