Massimo Giletti: “Non ho ancora deciso se resto in Rai, sono uno spirito libero”
Il conduttore non scioglie le riserve sul suo futuro televisivo
Intervistato dal quotidiano Libero, Massimo Giletti non scioglie la riserva sul suo futuro professionale. A domanda diretta risponde così:
Non ho ancora preso una decisione. Mio padre mi ha insegnato l’arte di non abdicare mai a onestà intellettuale e dignità. Dalla Rai si entra e si esce. Spesso ho trovato in questa azienda persone che non mi hanno aiutato, anzi hanno cercato di ostacolarmi. Però poi c’era una parte sana che mi dava una mano perché sapeva come lavoro. E si stava a galla con gli ascolti.
Giletti, ormai orfano de L’Arena, si definisce “uno spirito libero” e “un anarchico“, assicura di essere contro tutti i tipi di caste e racconta:
Una volta mi ha chiamato un direttore generale perché aveva ricevuto l’ennesima telefonata di protesta e mi ha chiesto: “Ma lei da che parta sta, non lo capisco”. Gli risposi: “Se non lo capisce vuol dire che faccio bene il mio lavoro”.
Infine, rispetto alla concorrenza di Pomeriggio Cinque di Barbara d’Urso:
L’Arena aveva una forte percentuale maschile di pubblico, temevo più le partite sportive.