Massimo Giletti, la Rai ed i malumori travestiti da addii
Cosa c’è dietro le (improbabili) voci di un possibile addio fra Massimo Giletti e la televisione pubblica
Su una cosa non c’è alcun dubbio, l’Arena fa ascolti ottimi nel pomeriggio domenicale di Rai1. Le curve della domenica pomeriggio sono chiare. Domenica scorsa, per esempio, la curva dell’Arena volava prima delle partite di serie A fino a sfiorare il 30% di share, portandosi a casa una media del 25% , con Domenica live ferma in quel periodo di tempo al 10%. Non solo, l’Arena ottiene grandi numeri anche fra quello che viene comunemente chiamato il pubblico pregiato.
Insomma non solo grandi ascolti, ma anche ascolti pregiati. E’ anche vero, come diceva il grande Enzo Ferrari, che in Italia ti perdonano tutto tranne che il successo. A tanti dunque questo successo evidentemente non piace moltissimo. Tolta per ovvi motivi la concorrenza, fa specie sapere, che anche all’interno della Rai ci sia qualcuno a cui questo programma non piace. Ovvio che tutto è perfettibile e pure ovvio che un editore ha pieno diritto di avere voce in capitolo su ciò che manda in onda, ma ci sono delle situazioni che sembra inizino a pesare a chi questi numeri li fa, ogni domenica, ormai da molti anni.
Nelle scorse stagioni – per dire- sono andate in onda alcune prime serate curate dal team di Massimo Giletti, prime serate che oltre ad essere andate bene in termini di ascolti, sono costate pochissimo e sono state prodotte all’interno dell’azienda. Nonostante questo e nonostante siano state fatte delle promesse al conduttore dell’Arena, non si sono verificate le condizioni affinchè altri appuntamenti di prime time siano stati assegnati al team dell’Arena e con adeguati budget che invece sono stati assegnati ad altre produzioni che hanno ottenuto risultati inferiori rispetto ai sopra citati appuntamenti curati dal team di Giletti.
Affiorano in questi giorni voci che il quotidiano “Italia oggi” porta in superficie, indiscrezioni che ci dicono di una possibile separazione fra Massimo Giletti e la Rai, sembra proprio in seguito dei fatti di cui vi abbiamo dato conto nelle righe precedenti. Insomma, prime serate e spin off dell’Arena annunciati e mai arrivati, questo nonostante i costanti attestati di stima dell’ex direttore della Rete 1 Giancarlo Leone, uno che capisce quanto sia importante Giletti e la sua Arena per Rai1. Stima per Giletti e per il suo team che sappiamo ci sia anche da parte del nuovo direttore del primo canale della Rai Andrea Fabiano.
Ora, che sia una follia per la Rai privarsi di Massimo Giletti e della sua Arena è palese, ma come dice un altro vecchio adagio “Tutti sono necessari, nessuno è indispensabile“. Vedremo come arriveranno a collimare nelle prossime settimane le giuste pretese del team dell’Arena e quelle dell’editore che chiaramente e ovviamente ha l’ultima parola. E’ vero che gli ascolti non devono essere l’unico metro di giudizio, ma nel caso in oggetto francamente non solo di ascolti si parla e qualche volta è pur giustificabile alzare -un pochino- la voce perchè anche i soldatini -ogni tanto- hanno bisogno di una divisa nuova per andare in guerra, quando la vecchia è ormai terribilmente consunta.
Qualcosa ci dice che prima o poi verrà assegnata una nuova divisa a Massimo Giletti, chi vivrà vedrà.