Massimo Ferrero concorrente di Pechino Express? Le dichiarazioni dopo l’arresto
Massimo Ferrero, intervistato da Il Secolo XIX dopo l’arresto, ha dichiarato di aver preso parte alla nuova edizione di Pechino Express.
C’è molta attesa nei riguardi della nuova edizione di Pechino Express, l’adventure game che, nel 2022, tornerà in onda con la prima edizione targata Sky (lo scorso 26 settembre, sono state anche annunciate ufficialmente le dieci coppie partecipanti).
In questi giorni, Massimo Ferrero, produttore cinematografico e presidente della Sampdoria (e anche personaggio televisivo a tutti gli effetti), è salito agli onori della cronaca per essere stato arrestato dalla Guardia di Finanza per reati societari e bancarotta fraudolenta. L’inchiesta non riguarda il club blucerchiato di cui è stato il presidente fino a pochissimi giorni fa. Ferrero, infatti, si è dimesso in seguito al suo arresto e ora si trova nel carcere di San Vittore.
Intervistato da Il Secolo XIX, Massimo Ferrero, parlando della misura carceraria giudicata necessaria, ha dichiarato di aver preso parte alla nuova edizione di Pechino Express, non si sa se come concorrente entrato in corsa o come “passeggero misterioso” o guest.
Massimo Ferrero: le dichiarazioni
Massimo Ferrero ha dichiarato che, al momento, le sue condizioni di salute sono buone:
Sto bene, adesso sto bene, anche se sono in carcere. Ieri mi sono arrabbiato con i finanzieri che non mi hanno concesso di essere trasferito nella mia casa romana per assistere alla perquisizione e mi è uscito un fiotto di sangue dal naso, ho avuto un picco di pressione.
Di seguito, trovate le dichiarazioni riguardanti la decisione del GIP di trasferirlo in carcere, nelle quali Ferrero ha nominato Pechino Express:
Ero qui a Milano per comprare il nuovo allenatore della Sampdoria, invece, alle 7 di mattina, sono venuti ad arrestarmi. Dicono che potrei fuggire: è una follia, dove potrei andare? Se volevo, potevo far perdere le mie tracce quando stavo girando le puntate di Pechino Express. Non mi hanno mandato agli arresti domiciliari perché ritenevano che non era una misura adeguata. Ma se ho la Digos che mi segue da tempo e mi mettevano il braccialetto elettronico agli arresti domiciliari, come potevo scappare?