Home Canale 5 Massimo Donelli, direttore Canale 5: “Abbiamo commesso degli errori ma non smetteremo di sperimentare. Stiamo lavorando alla nuova stagione e siamo ottimisti”

Massimo Donelli, direttore Canale 5: “Abbiamo commesso degli errori ma non smetteremo di sperimentare. Stiamo lavorando alla nuova stagione e siamo ottimisti”

Il direttore di Canale 5, Massimo Donelli, intervistato a margine della conferenza stampa di “Finalmente una favola”, di cui parleremo in un prossimo post, fa mea culpa sull’attuale stagione televisiva e annuncia alcune novità di palinsesto a partire da gennaio.“Abbiamo commesso degli errori ma siamo tutti quanti orgogliosi di lavorare in un’azienda talmente forte e

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22 Novembre 2008 08:01

Massimo Donelli direttore Canale 5Il direttore di Canale 5, Massimo Donelli, intervistato a margine della conferenza stampa di “Finalmente una favola”, di cui parleremo in un prossimo post, fa mea culpa sull’attuale stagione televisiva e annuncia alcune novità di palinsesto a partire da gennaio.

Abbiamo commesso degli errori ma siamo tutti quanti orgogliosi di lavorare in un’azienda talmente forte e trasparente da poterli ammettere. Errori certificati dall’Auditel; abbiamo avuto contemporaneamente in onda tre prodotti dall’inizio della stagione che come hanno dichiarato sia Piersilvio Berlusconi che Alessandro Salem sono andati sotto le aspettative. Parliamo di Crimini Bianchi, del Ballo delle Debuttanti e dello show Fantasia. Tutti e tre sono stati trasmessi nello stesso periodo perchè così ha voluto lo stato di necessità di una garanzia partita molto presto“.

Antonio Ricci però in una intervista recente non ha attribuito tutte le colpe alla direzione di Canale 5 ma ad altri fattori…

Siamo tutti consapevoli di quanto è accaduto ma siamo anche proiettati sulla prossima stagione alla quale stiamo lavorando da alcune settimane costruendo un palinsesto di cui siamo fiduciosi e ottimisti“.

Parliamo quindi di palinsesto. Il Grande Fratello resterà al lunedì?

Potrebbe andare al lunedì come in altri giorni. Come dico sempre, il palinsesto è materia viva. Stiamo lavorando a novità di prodotto e novità di palinsesto, ossia stiamo ragionando sui giorni della messa in onda di tutti i programmi senza vincoli legati alla tradizione. Tenete poi conto che quando decidiamo le collocazioni dobbiamo sempre basarci sulle necessità di tre reti e non a caso tutto viene gestito attraverso i famosi Comitati in cui siedono i tre direttori di rete e le funzioni trasversali del Gruppo, ossia l’intrattenimento, le risorse artistiche, il controllo di gestione e ovviamente il marketing“.


E’ d’accordo con la riflessione fatta qualche settimana fa da Fedele Confalonieri sulle fiction ansiogene?

La televisione non può mai essere sganciata dal contesto storico o dalla congiuntura sociale. Questa è una fase, a livello internazionale, molto difficile; abbiamo molti studi interessanti sull’andamento della televisione negli altri mercati europei, in particolare Francia, Spagna, Germania e Regno Unito e si nota che le sorprese negative sono state le stesse in tutti i cinque Paesi, Italia compresa. Ci sono segnali di crisi per quanto riguarda la fiction nazionale e questo vale per tutti i mercati citati prima. Questo non vuole dire che smetteremo di produrre fiction. Proprio ieri sera abbiamo discusso in una riunione di più di 100 titoli, facendo tesoro delle esperienze di questi anni, tenendo presente che in televisione tutto viene realizzato molto tempo prima; stiamo parlando di prodotti che andranno in onda nel 2010 o più in avanti. Molte di queste serie sono già deliberate e pronte per essere realizzate, altre ancora da scrivere con gli sceneggiatori. Mediaset sperimenta, anche sbagliando, ma non smette di farlo. E’ inimmaginabile che la televisione ripeta sempre se stessa ossessivamente. Oggi vi abbiamo dato una prova di questa capacità di innovazione proprio su un prodotto classico, forte e conosciuto come il Milionario. Il Milionario che vedrete nel periodo delle Strenne sarà uguale ma diverso, come uguale e diversa è Striscia partita 21 anni fa e differente da quella attuale.”

Nessun cambio di rotta all’orizzonte?

Non c’è bisogno di cambi di rotta perchè la sperimentazione reca sempre elementi positivi o negativi. Ci tengo a sottolineare che in questa stagione e nella precedente siamo riusciti a consolidare con successo prima Mattino Cinque e poi Pomeriggio Cinque, due esperimenti di infotainment prodotti dalla direzione generale news in collaborazione con la rete e il network che ha portato risultati positivi, citati anche da Piersilvio in conferenza stampa. Il daytime di Canale 5 va bene, Publitalia è molto soddisfatta e questi sono prodotti che hanno insieme a Forum rischiarato il palinsesto della rete caratterizzato da dei must intoccabili come Beautiful, Cento Vetrine, Uomini e Donne e Amici che sta vivendo una stagione strepitosa. A proposito di Amici, anche in questo caso abbiamo innovato il prodotto, infatti Maria De Filippi prima era presente solo al sabato e ora è alla domenica e Luca Zanforlin si è messo in gioco conducendo lo speciale del sabato con risultati straordinari. E inoltre non era scritto da nessuna parte che Amici la domenica pomeriggio potesse avere questi numeri superando tutti i competitor. Ora ci prepariamo ad un nuovo esperimento: importeremo la striscia quotidiana del Grande Fratello all’interno della seconda parte di Pomeriggio Cinque.
Tutti quanti sono focalizzati solo sul prime time ma l’orologio della televisione e soprattutto di Publitalia gira su 24 ore e per noi è importante garantire alla concessionaria il massimo degli ascolti nel target commerciale per tutta la giornata. Ci stiamo riuscendo, avendo risultati sui 15-64 che ci portano a oltre il 4% di vantaggio sul competitor: una leadership inscalfibile, nonostante di recente il Consiglio di Amministrazione Rai abbia parlato di voler fare concorrenza a noi sul nostro target, importantissimo dal punto di vista pubblicitario
.”

Pomeriggio Cinque resta con Barbara D’Urso?

Sulle conduzioni è in corso una riflessione da parte della direzione generale dell’area news che ha l’egemonia sul prodotto. Stiamo discutendo. Certo, è stata una decisione necessitata quella di avere D’Urso-Brachino sia alla mattina che al pomeriggio. Ci siamo dati come obiettivo di arrivare al mese di gennaio per una divisione della conduzione fra i due programmi. Per ora chi sarà al mattino e/o al pomeriggio è prematuro dirlo, poichè stiamo facendo una serie di riflessioni proprio perchè i programmi sono andati oltre le attese e ci vorrebbe molto coraggio a cambiare. Credo però che sia inimmaginabile anche dal punto di vista strettamente fisico reggere alla conduzione di due programmi che sono in diretta e in un arco temporale separati da molte ore l’uno dall’altro. Differenziare le conduzioni quindi lo viviamo come una necessità, e di questo si sta occupando Mauro Crippa. E in futuro ci piacerebbe anche avere conduzioni a rotazione. Abbiamo una rosa di nomi su cui ragioneremo e di cui ora è prematuro e antipatico parlare. “

Riguardo al Pranzo è Servito, di cui recentemente la signora Donato ha detto che gradirebbe vederlo tornare in onda, pensa che possa approdare a Canale 5 fermo restando che Forum va benissimo?

Io sono piacevolmente vincolato alla mia vita precedente di direttore di Sorrisi. Il Pranzo è Servito è uno dei programmi storici della televisione italiana, è stata una delle leve che ha consentito a Mediaset di diventare la tv che è oggi, un programma che sarebbe bellissimo riproporre. Però voglio ricordare che abbiamo messo mano alla mattina da gennaio 2008 e il pomeriggio è ancora un neonato con solo 60 puntate di messa in onda. Dobbiamo consolidare questi esperimenti prima di tutto. Detto questo, chi non vorrebbe il Pranzo? Bisogna certamente calarlo nel palinsesto e trovare il giusto equilibrio tra costi e ricavi. Che possa essere ancora un programma di successo, credo non ci siano dubbi e mi auguro di poter realizzare presto il sogno di Marina Donato che poi è anche il mio.”

Per quanto concerne il prime time, c’è una concreta possibilità che La Talpa possa approdare a Canale 5 la prossima stagione?

Ragionando in termini di network, siamo molto sinergici. Abbiamo Forum contemporaneamente su Canale 5 e Rete4, una direzione generale news che è trasversale sulle tre reti, ci sono stati scambi tra Canale 5 e Rete 4 con Tempesta d’amore, così come Italia 1 ha ceduto a noi Dottor House e noi abbiamo dato durante l’estate le nostre fiction in replica sia a Italia 1 che a Rete 4. L’ipotesi di portare La talpa da Italia 1 a Canale5 non è ancora stata presa in considerazione fino a questo momento, ma non è escluso che ciò possa avvenire. Siamo privi di qualunque pregiudizio, tutto ciò che riteniamo possa consentire il maggior sviluppo del network nel suo complesso lo facciamo“.

Quando tornerà Dr. House su Canale 5?

Da gennaio avremo 14 episodi del Dr. House sulla nostra rete. Trasmetteremo sia gli ultimi della quarta stagione che una decina della quinta in onda adesso in America“.

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