Home Serie Tv Una pallottola nel cuore 2, Massimo Bonetti a Blogo: “Rocco è un personaggio scomodo. Mi ha fatto piacere tornare a lavorare con Gigi Proietti”

Una pallottola nel cuore 2, Massimo Bonetti a Blogo: “Rocco è un personaggio scomodo. Mi ha fatto piacere tornare a lavorare con Gigi Proietti”

L’intervista di Blogo all’attore romano.

pubblicato 7 Aprile 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 02:35

Massimo Bonetti è un attore che fa parte della seconda stagione di Una pallottola nel cuore, fiction con Gigi Proietti, Licia Maglietta e Francesca Inaudi, attualmente in onda su Rai 1 in prima serata, ogni martedì.

L’attore romano, per questa fiction, ha interpretato il ruolo di Rocco e ha ritrovato Gigi Proietti come compagno di lavoro dopo quarant’anni, precisamente dopo le riprese del celebre film di Sergio Citti, Casotto, avvenute nel lontano 1976.

Intervistato da noi di Blogo, Massimo Bonetti ha espresso la propria soddisfazione per aver interpretato questo ruolo:

Rocco è un personaggio scomodo, da un punto di vista drammaturgico. Quello che il personaggio deve raccontare, lo lasciamo alle puntate. E’ un personaggio che mi ha dato soddisfazione, mi sono divertito, mi ha fatto piacere tornare a lavorare con Gigi Proietti, dal film Casotto, parliamo del 1976, ritrovarlo mi ha fatto un grandissimo piacere. Così come mi ha fatto piacere lavorare con Cecilia Dazzi, con cui avevo già lavorato a La Squadra. Quindi, è stato un set sereno e tranquillo. Speriamo che si vedano i risultati.

Parlando nella fattispecie di Gigi Proietti, Bonetti ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Gigi Proietti è sempre in forma… Lui direbbe: “So’ imbarsamato!”. Proietti è eterno nel suo modo di essere. Essendo quell’attore straordinario che è, lascia sempre il segno e ogni cosa che fa viene applaudita e riconoscita.

Nella sua lunghissima carriera, Bonetti si è destreggiato tra cinema e tv, tra i quali non fa distinzioni:

Quando intraprendo una strada nuova, spero solo di fare le cose bene e giuste. Mi è capitato di aver fatto film che mi hanno dato più soddisfazione e film che me ne hanno data di meno, ma questo indipendentemente dal fatto che fossero per il cinema o per la tv. Non faccio distinzioni. Mi interessa il personaggio e il contesto. Poi ultimamente ho scoperto anche la regia. C’è un orizzonte nuovo. Sto ultimando una nuova sceneggiatura e c’è un nuovo progetto che partirà ad ottobre.

Per quanto riguarda il livello della fiction italiana, infine, Bonetti preferisce non generalizzare:

Generalizzando, il livello delle fiction non è molto alto. Mentre, se si fanno distinzioni in maniera chirurgica, ci accorgiamo che alcune cose sono fatte bene e altre malissimo.

Per l’intervista completa, c’è il video a disposizione.