Home Massimiliano Ossini in esclusiva a TvBlog: “Un prime time? Si, ma per ora preferisco vincere la sfida di Sabato & Domenica pensando alla nuova Linea Verde”

Massimiliano Ossini in esclusiva a TvBlog: “Un prime time? Si, ma per ora preferisco vincere la sfida di Sabato & Domenica pensando alla nuova Linea Verde”

Massimiliano Ossini, anni 30. Dopo tanti anni di Tv dei ragazzi targata Disney approda su RaiUno alla conduzione di Linea Verde nel 2006 dopo aver vinto lo show “Notti sul ghiaccio” condotto da Milly Carlucci. Conduttore ancora giovanissimo ma con una carriera alle spalle già significativa. Lo abbiamo incontrato a poco tempo dal via della

di Hit
pubblicato 28 Maggio 2009 aggiornato 21 Gennaio 2021 15:56

Intervista esclusiva di TvBlog al conduttore Massimiliano Ossini

Massimiliano Ossini, anni 30. Dopo tanti anni di Tv dei ragazzi targata Disney approda su RaiUno alla conduzione di Linea Verde nel 2006 dopo aver vinto lo show “Notti sul ghiaccio” condotto da Milly Carlucci. Conduttore ancora giovanissimo ma con una carriera alle spalle già significativa. Lo abbiamo incontrato a poco tempo dal via della nuova edizione di “Sabato & Domenica” il contenitore di prima mattina in diretta nel week end di RaiUno che lo vedrà alla conduzione in coppia con una giornalista. Ne è uscita una conversazione davvero a cuore aperto di un ragazzo con la testa sulle spalle, molto maturo e con tanta voglia di fare. Buona lettura.

Tempo due settimane e su Raiuno inizierai una nuova avventura targata “Sabato&Domenica” nel weekend mattutino di Raiuno. Pronto per questa nuova sfida?

“Pronto sono pronto. Sono felice, entusiasta, contento.. ed ora sto iniziando anche a sentire salire la tensione. Non tanto per la diretta, che sebbene mi crei ogni volta adrenalina dopo tanti anni, ora non mi preoccupa. Sono preoccupato più di affrontare in un solo programma così tanti argomenti differenti, passando da una cronaca nera ad uno d’ambiente sulle vacanze e sul sole. Questo non l’ho mai fatto ma sono contento perché è una bella sfida e perché la Rai ha puntato su di me. E’ la prima volta che cambiano anche le carte in tavola in questo programma. C’è sempre stato il giornalista maschile e la conduttrice della rete. Ora invece c’è il volto della rete affiancato da una giornalista.”

Tra i tanti volti giovani di Raiuno, c’è chi lamentava che ai giovani conduttori maschi venissero offerte meno possibilità di quante possano esser date ai volti femminili della rete. Ti sei mai sentito discriminato?

“Di primo acchito, vedendo le cose, bisognerebbe dire di Sì. Ci si dovrebbe chiedere perché a me no e loro sì. Ma sarebbe una visione abbastanza superficiale. Trovo invece giusto che sia stato così perché grazie a tantissimi anni di tv per ragazzi, a 10 edizioni di programmi diversi tra Disney Club & Disney Channel, ho potuto imparare, crescere e condurre. Ho imparato in quel modo un certo tipo di linguaggio, una comunicazione corretta, pulita e buona che ci dovrebbe essere sempre. Non si può sapere chi c’è dall’altra parte del televisore, se un anziano solo, un bambino solo o con i genitori e niente quindi può essere dato al caso. La prima serata che è poi indicata da indagini di mercato come il maggior contenitore di volgarità credo necessiti di un certo tipo di linguaggio. Questa sarà la mia lotta. Quello che andrò a fare porterà spero sempre lo stesso stemma, che in tv cerca comunque di trasmettere dei valori. Credo che grazie a questi tanti anni di lavoro e di studio possa arrivare ad un prime time, più preparato.”

Non è quindi vero che i conduttori uomini maturano più lentamente per esser pronti per una prima serata?

“Non credo sia tanta una questione d’età di maturazione. A mio avviso, la donna giovane può avere più possibilità di stare in Tv. Occasioni che le permettono di conoscere quindi prima i meccanismi della televisione. Se si pensa a qualsiasi programma televisivo un conduttore maturo ha di fianco a sé una ragazza giovane. E’ molto più difficile il contrario. L’uomo parte più lentamente per la mancanza di questo ruolo. “

Tu invece ti senti pronto per un prime time nel palinsesto della prossima stagione televisiva?

Tu invece ti senti pronto per un prime time nel palinsesto della prossima stagione televisiva?

“ Si perché anche i miei programmi fatti fino ad ora non sono stati comunque facili ma con un certo spessore. Non vado però dal nuovo direttore a chiedere di poter fare una prima serata, studio invece per poter migliorare certe cose di Linea Verde. Poi magari arriva la proposta di un prime time, la proposta di “Affari Tuoi”, ma non vado sicuramente io a richiederlo. E’ vero che ci vogliono giovani in televisione, ma gente anche più vecchia di me non ha avuto ancora questa possibilità. “

Una offerta di conduzione a “Stasera mi butto” in coppia con Caterina Balivo era però arrivata. Cosa andò storto?

“Ero in Canada a registrare per “Linea Verde”, con permessi forniti dalle ambasciate con soldi spesi dalle nazioni, senza la possibilità di poter cambiare anche solo di un’ora questi impegni. In quei momenti avrei dovuto anche essere in Italia per fare le prove dello show. Il direttore decise così di non buttarmi in onda senza preparazione e di non farmi rischiare. Non nascondo che ci rimasi male, pensando di avere perso la mia possibilità, ma le cose fatte frettolosamente è difficile vadano bene. Mi piace poi seguire nei miei progetti tutte le varie fasi e con “Stasera mi butto” questo non lo avrei potuto fare. Sono sicuro che arriveranno altre occasioni in prima serata..”

Con quale programma ti piacerebbe proporti al pubblico?

“Rivolgendomi prevalentemente ad un vasto pubblico familiare, dai piccoli ai genitori, mi piacerebbe poter condurre un quiz interattivo dove non giocano solo un adulto o un giovane, ma anche le persone a casa rendendole partecipe e catturando così la loro attenzione. Un po’ quello che succede a “Sei più bravo di un ragazzino di 5ta”. Un genere che, secondo me, manca in televisione.”

Non sei infatti solo un volto Rai. Il programma è confermato e ti vedrà tornare con la seconda edizione del game, in onda anche su Sky.

“E’ Un format che ha stravinto e che sta andando benissimo. E’ uno tra i programmi più visti di Skyuno e le repliche stanno andando ancora meglio, credo perché sia un programma pulito senza volgarità dove ci si diverte e si impara, dove giocano i bambini ma anche gli adulti. “

Provando parallelamente realtà televisive diverse come quella della Rai e di Sky, quali differenze noti?

“Ho trovato grandi professionisti validi in Rai, dal direttore della fotografia agli operatori,fonici e autori di Linea Verde, così come in Sky. In Sky noto che ci sono tanti tanti giovani con ruoli che in Rai hanno persone già di una certa età. Gli ascolti ormai si guardano anche in Sky, dando forse più attenzione ai focus group, testando il programma su vari campioni, giovani e adulti.”

Nel tuo curriculum c’è spazio anche per la partecipazione, con vittoria, ad un “soft-reality” come “Notti sul Ghiaccio”. Da dove arrivava la decisione di partecipare a questo tipo di programma?

“Avevo deciso di cambiare, che sarebbe stato il mio ultimo anno in Disney, per non focalizzarmi troppo e cambiare. In Rai non mi conosceva comunque ancora nessuno, ma decisi di presentare un progetto simil-Linea Verde al direttore e lo prese in considerazione. Nel frattempo Milly Carlucci mi chiese di partecipare a “Notti sul Ghiaccio” ed accettai perché sono comunque uno sportivo, adoravo seguire il pattinaggio sul ghiaccio e perché avevo la possibilità di farmi vedere su Raiuno. L’ho fatto, lo vinsi e il direttore riprese in mano quel progetto che gli consegnai e mi disse: “beh è molto simile a Linea Verde. A sto punto fai Linea Verde dato che si è liberato un posto.” Mi andò bene perché era quello che volevo fare.”

Entrare nel cast di un reality-show come “La Talpa” e “L’Isola dei Famosi” lo avresti quindi escluso?

“Notti sul Ghiaccio così come Ballando con le stelle, fatti in quel modo diventano più che un rilancio di un artista anche una sfida . E’ vero che spesso le persone nel cast sono persone che non hanno da lavorare, ma io la presi in primis come una sfida sportiva. Tipi di reality così li rifarei anche ma non altri dove dovrei mettere a nudo la mia personalità. Solo perché non è il tipo di televisione che a me piace. Mi piacerebbe piuttosto una sfida come può essere un programma stile “Giochi senza Frontiere”.“

Parlando del futuro. Ti vedremo di nuovo alla guida di “Linea Verde”?

“Credo di sì ma non lo so. C’è un nuovo direttore di rete e ancora non so le sue idee. Io so solo che Linea Verde ha vinto sui suoi precedenti anni. Le curve dei grafici testimoniano che il programma è tornato a fare gli ascolti del 2002-03 facendo picchi di 6.300.000. Quest’anno è arrivato poi un milione di spettatori in più davanti alla Tv che sarebbero potuti andare ovunque che abbiamo invece catturato aumentando l’audience e lo share. Sono felice di sapere che il programma sia apprezzato anche dai giovani, mi scrivono e ci apprezzano. Anche nelle varie puntate cerco di dare spazio a giovani imprenditori che hanno investito in agricoltura, agriturismi testimoniando che non è vero che i giovani d’oggi non fanno niente. Mi piacerebbe rifarlo perché ho nuovi progetti , nuove idee. Sottolineare ancora di più i giovani, in camera, nella grafica mettendo in ogni puntata anche le soluzioni per i problemi quotidiani delle persone. Spero di averne l’occasione.”

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