Masi “sfiduciato” dai giornalisti, convoca Ruffini

L’Usigrai ha chiesto ai propri iscritti, in un referendum interno, Alla luce delle politiche aziendali esprimi fiducia al direttore generale Mauro Masi?

La consultazione era rivolta a tutti i dipendenti RAI con contratto giornalistico (1.878). Hanno espresso il loro voto in 1.438. 1.314 si sono espressi contro la gestione di Masi (solo 77 i voti di “fiducia”, 29 le schede bianche, 18 nulle)

Ma il direttore generale Masi reagisce così:

Essendo una cosa priva di rilevanza formale e sostanziale il voto Usigrai (associato alla consueta compagnia di giro) può essere solo o una manifestazione politica o un tentativo di intimorirmi. Un obiettivo fallito in entrambi i casi. Il primo perché non c’era certo bisogno di questo costoso evento per sapere come è schierata politicamente Usigrai e soprattutto, nel secondo caso, perché ci vuole ben altro e ben altri personaggi per provare solo ad intimorirmi. Anzi, tutto ciò non può che far rafforzare il mio impegno per una Rai autenticamente pluralista e con i conti in ordine e ciò anche per tutelare il lavoro e i posti di lavoro dei giornalisti dell’azienda

Il segretario generale dell’Usigrai è di tutt’altro avviso ed è convinto che il risultato della consultazione sia molto chiaro, come emerge dai risultati e dai verbali:

Li invieremo ai presidenti di Camera e Senato, al presidente della Vigilanza Sergio Zavoli e al presidente Rai Paolo Garimberti, al presidente dell’Agcom Corrado Calabrò. E chiederemo un incontro al ministro Tremonti

Nel frattempo, Masi ha convocato per oggi Paolo Ruffini, direttore di RaiTre, verosimilmente per parlare della questione Saviano-Maroni.