Mascherine e distanze, se anche la tv si dimentica di rispettare le regole
Anche la tv si dimentica del virus. Se fino a qualche mese fa gli inviati andavano nei parchi ad ‘educare’ i passanti, in questa estate non si contano i comportamenti imprudenti all’interno dei programmi tv
Mascherine e distanze. Due punti fermi durante il lockdown e per un gran pezzo di fase due che però, in questa strana estate, sembrano essere definitivamente saltati, soprattutto in televisione. Sono lontani i tempi in cui inviati e giornalisti si recavano al parco ad educare i cittadini, così come la moda delle telecamere piazzate sui Navigli per documentare e condannare gli assembramenti.
L’attenzione si è allentata e anche i programmi televisivi si mostrano molto più rilassati. Già il 25 giugno a Dritto e Rovescio Paolo Del Debbio apriva la trasmissione abbracciato ad una signora del pubblico, l’unica a poter godere di quel privilegio in uno studio deserto. Pacche sulle spalle e battute pronunciate a bocche ravvicinate, senza il minimo imbarazzo.
A Io e te, capita spesso che gli ospiti si avvicinino ai protagonisti del programma. Da Albano a Vittorio Sgarbi, passando per Roberto D’Agostino (che ha voluto abbracciare a tutti i costi Katia Ricciarelli), la lista sarebbe infinita.
Ma l’esempio più lampante – e recente – riguarda Ogni Mattina. I collegamenti a casa dei vip avvengono senza la minima protezione, così come gran parte dei servizi di Aurora Ramazzotti che la mascherina la indossa a corrente alternata. Fino a Giovanni Ciacci, che durante le pagelle sui look commentate a mezzo centimetro da Vittorio Sgarbi non ha attuato la minima precauzione.
La perfetta fotografia di un Paese distratto.