Marvel’s Agent Carter, la seconda stagione su Sky Cinema 1: le indagini si spostano, ma non cambia la grinta della protagonista
Su Sky Cinema 1 la seconda stagione di Marvel’s Agent Carter. La protagonista va a Los Angeles per indagare su un omicidio che la porta a conoscere una società energetica che fa strani esperimenti, ma deve ancora combattere contro il maschilismo
Il mondo Marvel viaggia ancora indietro nel tempo, per raccontare le avventure dell’agente simbolo dell’emancipazione femminile seguita alla Seconda Guerra Mondiale: la seconda ed ultima stagione di Marvel’s Agent Carter, in onda da questa sera alle 21:10 su Sky Cinema 1, però, subirà alcune modifiche rispetto alla stagione scorsa.
-Attenzione: spoiler-
L’azione, infatti, si sposta da New York a Los Angeles: qui viene mandata Peggy (Hayley Atwell), su richiesta del nuovo capo della sezione del Strategic Scientific Reserve di Los Angeles Daniel Sousa (Enver Gjokaj). Una donna è stata trovata congelata in mezzo ad un lago, e Peggy deve scoprire chi sia il colpevole. Le sue indagini conducono alla Isodine Energy, società energetica che sarebbe responsabile di alcune pericolose radiazioni, con a capo Calvin Chadwick (Currie Graham).
La protagonista deve infiltrarsi all’interno dell’azienda, aiutata da Sousa ma anche dal fedele Edwin (James D’Arcy), maggiordomo di Howard Stark (Dominic Cooper), che l’aiuta nel riuscire a carpire più informazioni possibile sulla Isodine Energy. Le indagini conducono soprattutto alla moglie di Calvin, Whitney Frost (Wynn Everett), diva di Hollywood che nel corso della stagione rivelerà alcuni segreti.
La nuova ambientazione permette a Marvel’s Agent Carter di lavorare su uno scenario che offre spunti narrativi nuovi, e che vede la protagonista avere a che fare con il mondo dello spettacolo nonchè con un nuovo modo di pensare al ruolo della donna. La serie tv, infatti, vuole raccontare l’evoluzione della figura femminile negli anni Quaranta attraverso la protagonista, donna emancipata che non accetta di essere trattata con sufficienza dai colleghi uomini e che esige maggiori diritti e rispetto.
Attraverso una storyline che inevitabilmente tocca elementi fantascientifici e provenienti dal mondo dei fumetti, lo show della Abc cerca di mostrare le difficoltà delle donne sia allora che oggi nel provare ad affermare il proprio diritto ad essere considerata allo stesso modo del mondo maschile. Un’intenzione che il pubblico della Abc ha gradito anche se non regalando al telefilm buoni ascolti, al punto da portare alla cancellazione della serie tv.