Maria dei miracoli
Ce la farà, Maria De Filippi, a risollevare le claudicanti sorti di Uno, due, tre Stalla!, in odor di flop nonostante l’arringa difensiva di Barbara D’Urso? Come abbiamo annunciato, la De Filippi subentra con ruolo autoriale alla Ercolani, che ha lasciato la produzione. Ma ci tiene a fare alcune precisazioni, quella che per Mediaset è,
Ce la farà, Maria De Filippi, a risollevare le claudicanti sorti di Uno, due, tre Stalla!, in odor di flop nonostante l’arringa difensiva di Barbara D’Urso?
Come abbiamo annunciato, la De Filippi subentra con ruolo autoriale alla Ercolani, che ha lasciato la produzione. Ma ci tiene a fare alcune precisazioni, quella che per Mediaset è, indiscutibilmente, una gallina dalle uova d’oro. A TgCom, la De Filippi dice:
Semplicemente Marco e Paolo Bassetti della Endemol, miei amici da tempo, mi hanno chiesto ieri, senza alcuna ufficialità, che cosa penso del programma, come lo farei, come lo strutturerei, vista la difficoltà in cui si sono trovati anche per l’addio della Ercolani. Ovviamente sono abituata a fare i miei programmi, che conduco. Non ho l’uovo di Colombo, nè sono in grado trasformare programmi altrui in corsa facendo salire i dati di ascolto. I miei consigli, solo di buon senso, possono essere giusti come sbagliati: sta alla Endemol e alla conduttrice Barbara D’Urso decidere se e come applicarli
Una partecipazione amichevole, dunque, quella di Maria De Filippi. Che non ha alcuna ufficialità ne forma contrattuale, ma che comunque serve – perlomeno – a far parlare di un programma nato male, partito peggio e già spostato dopo due puntate.
Non avrà la bacchetta magica, Maria. Ma qui siamo pronti a scommettere che qualcuno in più lo guarderà, questo programma, se non altro per vedere se qualcosa cambierà.