Maria De Filippi: “Uomini e Donne, il programma più seguito dai laureati”
Maria De Filippi difende la partecipazione di Roberto Saviano ad Amici e l’ottimo impatto di Uomini e Donne
Maria De Filippi, reduce dal trionfo della prima puntata di Amici che sabato ha raggiunto uno share del 25,78%, difende il suo programma e il pubblico di riferimento in un’intervista esclusiva rilasciata al settimanale Chi in edicola mercoledì 15 aprile:
Quelli che hanno criticato la presenza di Roberto Saviano ad “Amici” non capiscono che qui non c’è un partito, al massimo ti vedono più persone e anche chi non ti conosce impara a conoscerti.
Negli ultimi giorni la conduttrice ha subito giudizi taglienti sia da sinistra che da destra per la presenza di Roberto Saviano in uno degli show di punta di Mediaset:
Cosa fatico a digerire da anni? Il fatto che, se un programma ha un consenso di massa, allora vuol dire che quella è una massa di cretini. Saviano, quando è venuto, ha fatto quello che può fare un uomo intelligente: ha parlato a tutti.
La popolare conduttrice difende le proprie scelte artistiche anche (e soprattutto) in materia di ospiti speciali:
Sono sempre stata libera a Mediaset, nessuno mi ha mai detto cosa fare o chi chiamare.
Vittorio Feltri ha scritto di lei: “La De Filippi ha rivelato un talento speciale per sintonizzarsi alla perfezione con la (…) massa che si pasce di sentimenti elementari”. La replica della De Filippi non si è fatta attendere:
Per quel poco che conosco Feltri, mi è sembrato un giudizio positivo. E potrei dire che non differisce molto da quello della sinistra. Le faccio un esempio: lo scorso gennaio mentre Morgan mi attaccava dicendo che sono il demonio, Gasparri scriveva “cacciatela” perché avevo invitato Saviano ad Amici.
La De Filippi difende, infine, il collega Fabio Fazio accusato, anche da alcuni ospiti, di “buonismo”:
Non bisogna confondere il rispetto con il buonismo. Se inviti un ospite nella tua trasmissione non lo fai per massacrarlo e, se vuoi esprimere una critica, puoi farlo con una battuta. So cosa pensa Fabio di “Uomini e donne”, ad esempio, ma lo fa capire senza dovermi dire “non mi piace”. E pensi che, fra quelli che conduco, è il programma più seguito dai laureati.