Maria De Filippi risponde a Milly Carlucci sul caso Premio Social Tv
Nessun tweet pilotato contro Ballando: è la replica di Maria De Filippi su Witty Tv: “Lo ridirò in tribunale, ma non sono indagata”
Maria De Filippi ha deciso di intervenire sul caso Premio Social Tv. Lo ha fatto sulla sua Witty Tv, in seguito all’annuncio della sua convocazione in Pretura per chiarimenti sui tweet contro la rivale Rai. La conduttrice di Amici dovrà dire se conosceva chi si cela dietro il suo finto nickname su Twitter, @defilippi_M, quando quest’ultimo accusò Ballando con le stelle di aver imbrogliato per aggiudicarsi il premio di Miglior trasmissione del web.
Ecco la sua replica in versione integrale:
“In risposta alle velate o esplicite polemiche sorte in conseguenza all’esposto effettuato dalla Signora Milly Carlucci riguardo al Premio Social TV 2015, e alle conseguenti letture e controletture della vicenda, mi sento di dichiarare quanto segue, nella speranza che non sia stato tutto fatto artatamente per accendere riflettori su programmi tv che dovrebbero tendere ad intrattenere i telespettatori anziché dibattersi su polemiche più consone ai tribunali che non alla pagina degli spettacoli.
1.- Posso dichiarare qui come in Tribunale, di NON essere la regista occulta di un bel niente. E tanto meno di essere indagata per questo tipo di accuse.
2.- Ho rispetto del mio tempo e ho altre priorità a cui dar spazio nella mia vita, che non dettare alle cosiddette web star, messaggi offensivi contro chicchessia.
3.- Non ho profili personali, ufficiali, ufficiosi o fake su nessun social (anche se mi è stato più volte offerto). Ciò non di meno, li leggo e mi diverto, a volte di più, altre volte di meno, a seconda di quel che leggo.
4.- Conosco personalmente alcuni titolari di questi profili social – chi lo fa per hobby, chi lo fa per mestiere – anche perché spesso presenti nelle platee o nei backstage dei programmi tv. E con certezza, senza tema di essere smentita, so di non aver mai nemmeno influenzato nessuno di questi “operatori”.
5.- Sono convinta dell’importanza di combattere il cyberbullismo, ma penso anche che né Trash Italiano o il fake che porta il mio nome o altri profili similari, possano indurre nessuno al suicidio. Ieri, per esempio, il fake con il mio nome, durante Sanremo pubblicava una foto di me e di mio marito con scritto “Strani amori”, vista la presenza di Laura Pausini sul palco. Né io né mio marito abbiamo sentito l’impeto al suicidio. Io la penso così. So bene che sia lecito pensarla diversamente e tifo per la libertà di pensiero. Aggiungo anche un bel “mai dire mai”. Per cui potrò persino cambiare idea, ma fino ad ora, per esempio, non mi sono mai sognata di querelare chi da ambiti di produzioni rivali ai programmi che conduco, ha fatto intendere, velatamente o meno, via social o blog, che io avessi il potere di taroccare l’Auditel a mio vantaggio.
Auguro tanta serenità, Maria
Chissà se anche Milly Carlucci posterà sul suo sito ufficiale eventuali chiarimenti sulla sua posizione.