Maria De Filippi: “Primo tronista gay sarà uomo. In futuro collaborazione con Cruciani. Amici 16? Novità in giuria”

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Nell’intervista concessa al settimanale Oggi (già ieri erano state diffuse alcune anticipazioni) Maria De Filippi conferma che si sta professionalmente ‘annusando’ con Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara su Radio 24:

Si è vero. Non escludo che in un prossimo futuro si possa concretizzare una collaborazione… Vedremo.

Intanto tra le novità più attese della prossima stagione tv c’è quella del trono gay a Uomini e donne:

Il pubblico in qualche modo se lo aspettava da noi. Maurizio insisteva già l’anno scorso. Lui era convinto che io dovessi farlo ma non eravamo riusciti a organizzare i casting. Partiremo il 12 settembre. Sarà un uomo e affiancherà altri tronisti.

La De Filippi garantisce che “sarà tutto normale” perché “non ci sono dinamiche diverse nell’amore omosessuale“. Per quanto riguarda la sedicesima edizione di Amici la conduttrice anticipa che potrebbero esserci cambiamenti nella giuria (“ma non so ancora quali“). E aggiunge:

Non credo più alle giurie litigiose, in passato ero arrivata al punto in cui sapevo già cosa avrebbero detto. Erano un po’ la recita di loro stessi: poi il pubblico se ne accorge.

Dopo aver ricordato i suoi inizi da conduttrice ad Amici (non il talent, ma il talk show) su spinta del marito Maurizio Costanzo che la affidò a “Flaminia Morandi (mamma dei figli di Maurizio, Saverio e Camilla, Ndr) che aveva grande esperienza nel settore, mi preparava sulle storie prima di andare in onda“, la De Filippi ha parlato anche della trasmissione prodotta dalla Fascino che sancirà il ritorno in prima serata di Simona Ventura:

Non sarà un programma dedicato solo alla trasformazione fisica. Ci concentreremo anche su chi in qualche modo ha delle dipendenze, per aiutare a superarle. Non è un programma facile, andrà in onda a novembre.

Infine sul momento in cui deciderà di ridurre la sua presenza in video:

La conduzione prima o poi la lasci, perché tanto te lo dice chi sta a casa. L’unico vero giudice è il pubblico. Ecco, spero solo che non finisca di botto, ma gradatamente, in modo tale da acquisire consapevolezza.