Maria De Filippi: “Dopo il primo anno di televisione in Mediaset, stavo per firmare con Minoli per passare a Rai 2”
Se nel 1993 fosse andata a buon termine la trattiva per portare Maria De Filippi a Rai 2, come sarebbe stata oggi la televisione italiana?
Ieri sera l’ospitata di Maria De Filippi da Fabio Fazio, a Che Tempo Che Fa, non è passata di certo inosservata, aprendo un dibattito – che ha visto coinvolti addetti ai lavori, ma anche esponenti del cda Rai – riguardo la scelta di dare spazio in Rai non solo a un volto della concorrenza, ma anche a un suo programma, C’è Posta per Te, che fra l’altro, come confermato anche dagli ascolti di sabato sera, non sembra necessitare di ulteriore promozione.
Il consigliere Riccardo Laganà, che siede nell’attuale consiglio di amministrazione della tv pubblica, ha, ad esempio, twittato:
Non gradisco e non comprendo le finalità di ciò che sta andando in onda su Rai 3 a Che Tempo Che Fa con elogio di illustre conduttrice Mediaset. Parodia e pubblicità di un noto programma concorrente del sabato sera che sottrae ascolti. Quale la linea editoriale Rai?
Per capire il riferimento alla parodia di C’è Posta per Te, diventato per l’occasione Che Posta che Fa, basta guardare il video qua sotto.
Noi però non vogliamo occuparci di questo, bensì di un aneddoto inedito raccontato da Maria De Filippi, che a una domanda di Fazio ha così risposto:
Soltanto dopo il primo anno di televisione in Mediaset io ho avuto delle proposte in Rai, da Rai 1, da Rai 2 e da Rai 3. Stavo firmando all’epoca un contratto con Minoli per Rai 2. Questa proposta mi venne in qualche modo bloccata e poi non ho mai più ricevuto una proposta dalla Rai.
Torniamo indietro quindi all’estate del 1993, quando effettivamente Maria De Filippi aveva terminato da poco la sua prima stagione alla conduzione, ereditata da Lella Costa, di Amici, trasmissione che ha in comune solo l’omonimo titolo con il talent attualmente condotto e prodotto dalla De Filippi.
All’epoca i dirigenti Rai, che – stando a quanto dichiarato dalla De Filippi – le fecero tre diverse proposte per sbarcare sulla tv di Stato, erano Nadio Delai, diventato direttore di Rai 1 il 26 luglio 1993 (il suo predecessore fu Carlo Fuscagni), Giovanni Minoli, direttore di Rai 2 anche lui dal 26 luglio 1993, e Angelo Guglielmi, che era a Rai 3 dal 1987.
Quel contratto della De Filippi a cui mancò solo la firma sembra che però possa avere aperto allora le strade a qualche altra conduttrice. Infatti il 9 gennaio dello scorso anno a Vieni Da Me Sveva Sagramola raccontò un episodio che sembra fare il paio con quanto raccontato ieri sera dalla De Filippi:
Lui (Giovanni Minoli, con il quale la Sagramola già collaborava dal 1990 a Mixer, ndr) avrebbe tanto voluto la De Filippi in Rai. Ci ha provato ad averla in tutti modi, ma lei non hai mai lasciato Mediaset. A un certo punto ha detto: “Tu sei sorella maggiore, hai 30 anni, hai tanti fratelli: occupati di giovani”. E quindi io a un certo punto, insieme a Piero Corsini, ho preso questa costola Mixer, che è stato Mixer Giovani per tanti anni.
Parrebbe quindi che lo sbarco in Rai della De Filippi possa essere legato a questo spin-off dedicato ai ragazzi della celebre trasmissione di Giovanni Minoli, Mixer. La De Filippi d’altra parte su Canale 5, all’epoca, conduceva una trasmissione abbastanza simile, soprattutto per il target di riferimento e il coinvolgimento di giovani ragazzi e ragazze.
La storia non si fa con i “ma”, la domanda però viene spontanea: come sarebbe la televisione italiana oggi, se Maria De Filippi fosse sbarcata veramente ventisette anni fa su Rai 2?