Home Maria De Filippi Maria De Filippi: “Non farò mai la direttrice di rete. Programmi flop? Rivendico il sacrosanto diritto di sbagliare”

Maria De Filippi: “Non farò mai la direttrice di rete. Programmi flop? Rivendico il sacrosanto diritto di sbagliare”

La conduttrice si confessa in un’intervista a cuore aperto al settimanale Oggi

pubblicato 25 Luglio 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 16:34

Nonostante le temperature da spiaggia, Maria De Filippi ha scelto anche quest’anno di trascorrere più tempo in ufficio che in spiaggia. Una stakanovista da manuale, che proprio in queste settimane sta allestendo la nuova stagione televisiva, che la terrà nuovamente impegnata sotto i riflettori tutti i giorni, da settembre al prossimo giugno.

La conduttrice pavese ha costruito negli anni un vero e proprio impero, mattone dopo mattone, imponendosi come testa e volto dei grandi successi di Canale 5, da C’è Posta per Te ad Amici, da Uomini e Donne a Temptation Island e Tu Sì Que Vales. Il successo nazionale, tuttavia, non è riuscito ad intaccare la proverbiale compostezza della conduttrice, che mai ha ceduto alle lusinghe dei riflettori. Intervistata dal settimanale Oggi, Maria – tutti la chiamano per nome, come ci ha fatto notare Raffaella Carrà durante una puntata di A raccontare comincia tu – ha ben chiaro il perché di così tanta popolarità, nonché dell’abitudine che la porta a rimanere sempre un passo indietro allo show:

Ho Maurizio a tenermi con i piedi a terra. Perché è rimasto con i piedi per terra lui per primo. Mi ha insegnato tutto, mi ha insegnato a lavorare, a capire cos’è il lavoro. E sorattutto a capire che nulla è definitivo. Abbiamo approcci e curiosità diverse. Maurizio è molto più sfaccetato di me, io sono una che sa far bene solo alcune cose. Lo so e faccio quelle!

Come già spesso ribadito in altre occasioni, Maria De Filippi non si è formata con l’intento di diventare una professionista della televisione. Con una laurea in Giurisprudenza in tasca, a segnare il suo destino professionale non è stato l’ambito posto in Magistratura, ma l’incontro col suo futuro marito: Maurizio Costanzo.

Non avevo mai pensato di finire davanti a una telecamera. Inizialmente è stato traumatico, per questo ero così impostata. Avevo la consapevolezza di essere lontana da quello che poteva essere il panorama televisivo. Sapevo perfettamente che non sarei mai finita in tv se non ci fosse stato Maurizio. E sentivo la responsabilità di dover fare bene.

La conoscenza del palinsesto e la capacità di intercettare i gusti e i bisogni del pubblico sono tra i punti di forza della conduttrice, che tanti vorrebbero al timone di una rete del Biscione, al termine della sua carriera di fronte alle telecamere:

Ho visto Maurizio essere direttore di rete: ed è finito in ospedale! Io non lo farei mai e poi mai. Dire sì o no ai tuoi colleghi deve essere fra le cose più tremende che ti possano succedere. […] Quando non condurrò più, magari continuare ad avere un ruolo! Ma dipende dove e con chi, perché io sono abituata a lavorare in modo autonomo.

Oltre a parlare del rapporto di grande stima professionale col proprio capo, Pier Silvio Berlusconi, nell’intervista per il settimanale di Brindani Maria De Filippi non si è sottratta a discutere della relazione che intrattiene con la competitor delle prime serate del sabato, Milly Carlucci:

Milly è una grandissima professionista con un programma che cura dall’inizio alla fine. […] La nostra è una lotta divertente. Quest’anno ci siamo parlate, scambiate messaggi. Se l’ho chiamata io quest’anno? Sì, certo, perché smentirlo? Alzo spesso il telefono con le mie colleghe per chiarire certe questioni.

Non è sempre Natale, nemmeno per la conduttrice dei grandi numeri, che ammette e rivendica anche il diritto di sbagliare, perché è solo dagli errori e dalla loro comprensione che si cresce professionalmente:

Missione impossibile, 1998, fu un flop. Ribadisco che voglio poter perdere perché non ne faccio un dramma, lo vivo con serenità. […] Feci il 13%. In ufficio mi ritrovai Alberto Silvestri, mio maestro, seduto davanti a me come il conte di Montecristo: ritornai al silenzio per un altro anno, stando di nuovo “sotto botta”. Poi pensai a C’è posta per te.

 

Maria De Filippi