Maria De Filippi a Che tempo che fa, autoreferenzialità ai massimi livelli, un’occasione sprecata da Fazio
La conduttrice di Amici e Uomini e donne, intervistata da Fabio Fazio, ha parlato del suo rapporto con il pubblico, dei talent show e della sua vita privata.
Maria De Filippi è stata tra gli ospiti della puntata di stasera di Che tempo che fa, trasmissione condotta da Fabio Fazio su Rai 3. La conduttrice, attualmente in onda con Amici, Italia’s got talent e Uomini e donne, è la prima ad ammetterlo: quando mette la testa fuori dal guscio dei suoi programmi, inizia sempre ad avvertire un po’ di tensione.
Proprio per il semplice motivo che la De Filippi si concede poco nelle trasmissioni altrui, vederla fare o dire qualcosa di nuovo, soprattutto in un programma come Che tempo che fa, che ha costruito un pubblico agli antipodi di quello di Uomini e donne, tanto per fare un esempio, è il minimo che ti aspetteresti.
Fabio Fazio, invece, ha estorto dalla De Filippi niente di più di quello che già sappiamo della conduttrice, concentrandosi soprattutto sulla sua vita privata, presente e passata. Maria, di tutta risposta, ha sfornato aneddoti che, ad essere benevoli, al massimo ti strappano un timido sorrisino di circostanza.
Quindi, lasciando da parte i tentativi disperati di mettere Maurizio Costanzo a dieta e il sogno d’infanzia di Maria di diventare una benzinaia, la De Filippi ha anche parlato, come ovvio che sia, dei suoi programmi:
Ne ho anche sbagliati anche tanti. Quando ho pensato ai programmi che poi ho fatto, mi sono basata su quello che pensava la gente a casa e a quello che le persone mi dicevano per strada. Ora, per azzeccare un programma, devi guardare Internet.
Fedeltà assoluta e compiacenza verso il pubblico è un concetto che la conduttrice ribadisce poco più tardi:
Maurizio mi ha insegnato di avere rispetto per chi ho di fronte. Il rispetto per il pubblico, cercare di non tradirlo, di dire la verità anche a costo di sembrare non quella che loro vogliono. Il telespettatore è cambiato, prima subiva la tv, ora la usa. Quando si rivolgono a C’è posta per te, lo fanno per risolvere situazioni che non avrebbero mai risolto. Decidono di fare una cosa in modo molto forte ed emblematico, chiedere scusa davanti a milioni di spettatori. Le storie di “C’è posta…” le scelgo personalmente. Mi raccontano le loro cose, è faticoso per loro e per me, che ho rispetto verso le loro storie.
Maria De Filippi, successivamente, ha avuto qualcosa da ridire nei confronti di chi denigra i talent show a priori. Ascoltare critiche verso l’ala radical chic del pubblico, proprio a Che tempo che fa, però, è apparso un tantino paradossale:
In Italia, quando c’è un genere nuovo, dilaga. Al di là di tutto dei talent, si è detto molto male all’inizio. Non vogliamo mai vedere positivo, sempre negativo. Parlare male dei talent è una moda, c’è una specie di snobismo radical-chic ma queste persone non sono mai andate a vedere la macchina talent. I nostri ragazzi studiano canto e ballo tutti i sacrosanti giorni per 5 ore. Questo aspetto non viene mai messo in evidenza.
L’intervista, infine, è terminata con una semi-parodia di C’è posta per te: Maria De Filippi, con Fabio Fazio praticamente a braccetto, hanno raccontato la presunta liaison sanremese tra Luciana Littizzetto e il giornalista del Tg1 Alberto Matano, che, successivamente, è entrato in studio, accompagnato dal famoso jingle del programma.
Non poteva esserci finale più emblematico: Maria De Filippi è stata protagonista di una partecipazione troppo auto-referenziale, dalla quale non è uscito fuori nulla di inedito, che potesse far gridare alla novità.
La Littizzetto, con una battuta, ha commentato la presenza della conduttrice in questo modo:
Vedere Maria De Filippi qui è come vedere Lady Gaga all’inaugurazione dell’anno giudiziario!
Beh, dopo ciò che si è visto stasera, neanche tanto.