Marco Morandi: “Forse invidio i figli dei Pooh. Condurrei un talent sugli autori di musica”
L’attore e cantante Marco Morandi, insieme alla showgirl Cristina Quaranta, è diventato uno dei volti del canale televisivo PokerItalia24, che trasmette texas hold’em 24 al giorno, sette giorni su sette, in chiaro su SKY (canale 222) e sul digitale terrestre. Lo vediamo condurre Professional Poker Player, format originale basato sul poker online a squadre che
L’attore e cantante Marco Morandi, insieme alla showgirl Cristina Quaranta, è diventato uno dei volti del canale televisivo PokerItalia24, che trasmette texas hold’em 24 al giorno, sette giorni su sette, in chiaro su SKY (canale 222) e sul digitale terrestre. Lo vediamo condurre Professional Poker Player, format originale basato sul poker online a squadre che offre, come premio finale, un anno di sponsorizzazione da parte di una poker rooom. Inoltre, è lui a commentare il campionato di BetClic Challenge.
In un’intervista al settimanale A conferma di essere uno dei figli d’arte più umili e consapevoli della categoria. Al punto che, quando l’intervistatrice gli chiede come mai sia passato dal cinema, alla musica, al teatro e ora al poker in tv, risponde schietto:
“Vuoi dire che faccio tutto e male? Le opportunità bisogna coglierle, specie se non sei un genio in niente, come me. Finora nessuno si è lamentato più di tanto. Finché non mi cacciano… Sono stato un po’ sfigato, con un padre come il mio perdi in partenza. Lui ha iniziato dall’apice, io in sordina. Perlomeno, non aver mai avuto il suo successo mi ha protetto da crisi professionali. Da ragazzo ho dovuto fare i conti con la sua enorme personalità. Traumi veri e propri non ce ne sono stati, ma oggi vivo molto più serenamente”.
Tra le ultime performance televisive di Marco, lo abbiamo visto anche interpretare le canzoni di Rino Gaetano ospite negli show di suo padre Gianni. In particolare, è molto cliccato su Youtube il video della sua esibizione in Mio fratello è figlio unico, il che conferma la sua vocazione da cantante impegnato (e segnaliamo anche l’attuale partecipazione al Festival teatro-canzone di Giorgio Gaber). Insomma, questo Morandi Jr sarà diverso dai “figli di Pooh senza né arte né parte”? Diciamo che, nonostante il suo basso profilo, anche lui non disdegnerebbe reality e dintorni:
“Forse invidio Facchinetti e Battaglia. L’Isola l’avrei fatta anch’io, per il gusto della sfida con me stesso. Ma sono troppo introverso. E, quanto ai giovani talenti, alcuni di questi ragazzi de la cavano, ma quando si tratta di scrivere un inedito non sanno come fare. L’ultima bella canzone a Sanremo era dei Subsonica, quasi dieci anni fa. Bisognerebbe inventarsi un talent sugli autori, perché interpreti bravini ce ne sono, mentre il vero problema sono le buone canzoni. Lo condurrei volentieri”.
Tra i gusti televisivi di Marco Morandi si staglia Boris su tutti mentre, sul fronte giornalistico, dice di preferire Report ad Anno Zero. E si professa un appassionato di Lost. Sperando che nel suo caso non valga il detto “nomen omen”.