Notti Europee, la gaffe di Mazzocchi: “Bonucci non ha smesso di giocare”. La smentita in diretta
Gaffe a Notti Europee per Marco Mazzocchi che ignorava la notizia dell’addio al calcio giocato da parte di Leonardo Bonucci, ospite ieri sera
Ha dell’incredibile la gaffe commessa ieri sera da Marco Mazzocchi nel corso di Notti Europee. Protagonista del post partita della deludente Italia-Spagna era Leonardo Bonucci, in collegamento con la trasmissione di Rai Sport. Fra i presenti in studio pare però che non fossero in molti ad essere informati sul recente addio al calcio giocato dell’ex giocatore della Nazionale.
Quando, infatti, Fulvio Collovati ha alluso a tale addio, Marco Mazzocchi è intervenuto: “Ma chi te lo dice che ha smesso di giocare, scusa?”. Collovati stupito ha domandato: “Non ha smesso di giocare?”. Mazzocchi, con grande convinzione, ha prontamente ribattuto: “No, non ha smesso di giocare”.
A quel punto Collovati non ha potuto che fare marcia indietro: “Gli chiedo scusa allora se non ha smesso. Ho letto che vuole fare l’allenatore…”. Mazzocchi, però incuriosito da quanto dichiarato da Collovati, ha chiesto conferma allo stesso Bonucci di quanto detto. Alla domanda “Leo, hai smesso di giocare?” il giornalista di Rai Sport si è sentito rispondere seccamente: “Sì, sì, ho dato già l’annuncio ad inizio giugno. Ho dato tanto al calcio e ora devo dare tanto alla mia famiglia e ai miei figli”.
Per coprire l’imbarazzo Mazzocchi ha lanciato un applauso alla famiglia di Leonardo Bonucci. Non di maggior supporto era stata la collega Paola Ferrari, che poco prima era intervenuta dicendo: “Non so se ha smesso definitivamente o no, ma mi permetto di dire che in questa difesa dell’Italia un Leonardo Bonucci ci sarebbe servito eccome”.
Dalle parti di Rai Sport si ignorava in pratica una notizia data neanche un mese fa da Leonardo Bonucci, ospite annunciato in pompa magna già durante la telecronaca di Italia-Spagna. È del 31 maggio scorso, infatti, il post con il quale Bonucci annuncia ai propri followers l’addio al calcio giocato: “Da piccolo sognavo questa storia da raccontare, promettendomi traguardi da abbracciare contro i grandi, esultando, avendo fede attraverso le difficoltà, con coraggio: un padre, un compagno, un marito, un calciatore. Oltre, oltre la storia oggi, sono io”.