Propaganda Live, l’addio di Marco Damilano e il ritiro del maglione
Marco Damilano, che da settembre sarà impegnato in Rai con un nuovo programma di approfondimento, ha lasciato ieri sera Propaganda Live.
È terminata l’esperienza professionale di Marco Damilano a Propaganda Live. Con ieri sera si è concluso un’impegno ormai quasi decennale nel programma di Diego Bianchi, che nel frattempo è passato da Rai3 (dove da settembre sarà lo stesso Damilano) a La7, con tanto di cambio di titolo per il programma, che da Gazebo è passato al già citato Propaganda Live.
Serata di congedi e saluti finali quella di ieri, che ha rappresentato anche per la trasmissione l’ultima puntata stagionale, prima della pausa estiva, che separerà l’edizione 2021-2022 da quella 2022-2023. Alla partenza della nuova stagione non prenderà però spazio Marco Damilano, che, come detto, sarà intanto passato in Rai, nello specifico alla conduzione di un nuovo programma quotidiano d’approfondimento, che dovrebbe avere come titolo La torre e il cavallo.
Così prima dell’ultimo “spiegone” Zoro ha deciso di omaggiare l’ex direttore di L’Espresso con il ritiro del suo maglione:
Come le squadre quando una bandiera, un capitano, un fenomeno, un fuoriclasse, un top player della squadra per qualsiasi motivo se ne va, in genere si ritira la maglia. Noi non avevamo molto e quindi…
A quel punto ha fatto l’ingresso in studio un maglione rosso incorniciato, che rimarrà fra le teche di Propaganda Live. Prima di procedere con lo “spiegone”, Diego Bianchi ha mostrato a Marco Damilano le sue prime immagini nel programma, risalenti all’agosto 2013, quando i due si trovavano in via del Plebiscito, laterale rispetto a Palazzo Grazioli, dove i sostenitori di Silvio Berlusconi si erano ritrovati per protestare contro la condanna definitiva nei confronti dell’ex premier che avrebbe portato poi alla sua decadenza da senatore nel novembre successivo.
Nel concludere con il suo monologo anche Damilano ha voluto fare un gesto, sfilandosi la camicia e mostrano la t-shirt di Propaganda Live che indossava sotto:
Questa sera voglio fare un segno anch’io. Hai detto che all’ultima partita si consegna la maglietta. Diciamo che la maglietta i campioni se la tolgono e la lanciano verso la curva. Allora io invece me la sono messa perché intanto la temperatura dello studio la consente e perché poi così la porto con me, come un segreto, una dedica, un’ispirazione, una risata nascosta, il segno che il nostro viaggio continua insieme.