Marco Damilano a TvBlog: rigore ed autorevolezza la cifra del mio Cavallo e la torre
L’intervista al conduttore de Il cavallo e la torre in onda da stasera nell’access prime time di Rai3
La partenza è fissata per stasera alle ore 20:40 dopo la replica di quel gioiellino di programma che si chiama La gioia della musica condotto da Corrado Augias e prima di una nuova imperdibile puntata della soap napoletana Un posto al sole su Rai3. Il nuovo programma della direzione approfondimenti della televisione pubblica è Il cavallo e la torre. Alla guida di questa nuova striscia informativa è stato chiamato un giornalista di lungo corso, ex direttore dell’Espresso e ospite fisso con il suo mitico “spiegone” a Propaganda live, Marco Damilano. TvBlog ha voluto disturbarlo a poche ore dal suo debutto fissato nel pieno dell’access prime time di stasera dalle frequenze della terza rete del servizio pubblico radiotelevisivo per una breve intervista, ecco il contenuto del nostro colloquio.
Come è arrivato in Rai Marco Damilano ?
Mi ha chiamato l’amministratore delegato Carlo Fuortes e mi ha parlato di una idea della Rai, una striscia di 10 minuti su Rai3 da viale Mazzini. Tutto è partito da queste due suggestioni. Ripristinare uno spazio storico della Rai ed aprire uno studio direttamente nella sede centrale della televisione pubblica, già utilizzato durante il lockdown per gli ospiti che non potevano stare fisicamente negli studi dei vari programmi.
In che periodo è arrivata questa proposta?
In primavera, fra marzo ed aprile. La proposta, condivisa con il direttore dell’approfondimento Mario Orfeo e poi con Antonio Di Bella, mi ha entusiasmato e onorato e ho deciso di accettare.
Ti è spiaciuto lasciare La7 e Propaganda live ?
Faccio parte fin dall’inizio di Gazebo, il programma di Rai3 da cui poi è nato Propaganda live. Ricordo quando Diego Bianchi mi chiese di far parte del progetto Gazebo in fase embrionale. Nell’ultima puntata di Propaganda live ho voluto indossare la maglietta della trasmissione come gesto di riconoscenza al gruppo e al pubblico straordinario di quel programma. Gazebo e Propaganda live sono stati una scuola importantissima, io devo moltissimo a Diego e ad Andrea (Salerno, direttore di La7, ndr), quindi in un certo senso questo del Cavallo e la torre è un ritorno su Rai3.
Come sarà il Cavallo e la torre in due parole ?
Vorrei fosse rigoroso, perché la brevità del programma impone misura, con il racconto del fatto del giorno, sperando che a volte il fatto del giorno sia quello che facciamo vedere noi.
Che significato ha realizzare il programma, primo nella storia della Rai, direttamente dalla sede centrale della tv pubblica di viale Mazzini 14, 00195 Roma ?
Prima di tutto un grande onore, saremo accanto al cavallo di Francesco Messina, che è il simbolo più caratteristico e popolare della Rai. Poi il dovere di fare un programma più autorevole possibile.
Perché è stato scelto questo titolo ?
Da un lato volevamo rendere omaggio al cavallo simbolo della Rai, che sarà anche una presenza scenica nel programma, come vedrete. A me piaceva molto anche il titolo del libro di Vittorio Foa del 1994. In quelle pagine lui ragiona su una metafora che poi è diventata di uso comune: la mossa del cavallo, che è una mossa spiazzante, perché il cavallo è l’unico pezzo degli scacchi che può saltare gli altri, metaforicamente diventa un punto di vista diverso rispetto a una logica di schieramento, che è rassicurante ma può anche diventare routinaria
Il tuo programma andrà in diretta ?
Si
Come sarà il vostro modus operandi rispetto alla campagna elettorale?
La campagna elettorale è un modo straordinario per conoscere i leader, i partiti, i loro programmi, ma anche il paese. Vorrei raccontare in questo programma non solo i protagonisti della politica, ma anche gli elettori, in un periodo molto delicato del nostro tempo. A proposito della par condicio, se c’è una legge va rispettata e cosi noi faremo. Certo, abbiamo un format particolare, troveremo il modo di rispettare tutte le regole.
Tecnicamente come rispetterete la par condicio? Inviterete un leader a puntata, farete dei confronti anche a distanza con collegamenti, proporrete degli RVM montati con le risposte dei politici sui singoli temi ?
Le tecniche sono molteplici, alcune sono quelle che hai indicato tu, vedremo strada facendo. Di certo l’imperativo è rispettare la legge, tenuto conto che la Rai ha una pluralità di programmi che permettono in ogni caso a tutti i soggetti politici che si presentano a queste elezioni di essere rappresentati.
Quando si pensa ad una striscia quotidiana vengono naturalmente in mente due nomi: Andrea Barbato con la sua Cartolina, proprio su Rai3 ed Enzo Biagi con il suo Fatto su Rai1, per Marco Damilano sono modelli, fonti d’ispirazione o cos’altro ?
Certamente sono modelli, anche perché da telespettatore ho avuto modo di vederli e di apprezzarli. Di Biagi ho sempre apprezzato la capacità di raccontare un fatto in pochi minuti, con grande rigore ed autorevolezza, di Barbato l’eleganza e l’ironia con cui confezionava la sua Cartolina. Di Barbato mi piace sempre citare una frase che disse nell’ultima puntata della sua Cartolina nel 1994 “i fatti senza spiegazione sono inerti, i fatti senza spiegazione ingannano”. Trovo che questa frase sia ancora molto attuale, dopo quasi 30 anni.
Il cavallo e la torre durerà 10 minuti, se ti avessero offerto un access più ampio, che andasse a confrontarsi con quelli di La7 e di Rete 4 avresti accettato ugualmente ?
Mi ha interessato la sfida rappresentata da questo formato di 10 minuti. Da ospite di tanti altri programmi, riconosco la professionalità dei colleghi che conducono quelle trasmissioni.
Il tuo impegno in Rai sarà più composito o si esaurirà solamente con Il cavallo e la torre su Rai3?
Condurrò solo questo programma, poi certamente sarò ospite in altri programmi Rai.
Cosa guarda in televisione Marco Damilano ?
Sarà banale dirlo, ma guardo i programmi di informazione in diretta, un po’ tutti, Poi on demand pesco qualche serie, tipo “La casa di carta”, tanto per fare un nome e quelle a sfondo politico.
E se ci sono programmi di informazione in contemporanea quale scegli ?
Se sono in contemporanea sto dove mi trovo (ride, ndr).
Per esempio martedì sera cosa guarderai in prime time ?
Sarò ospite a Carta bianca… (ride,ndr).
Chi ci sarà nella prima puntata del Cavallo e la Torre ?
Lo vedrete stasera in onda.
TvBlog sta facendo in questo periodo un appuntamento che abbiamo voluto chiamare TvBlog summer celebrity hits, in cui i personaggi della tv ci dicono qual è la loro canzone dell’estate, c’è una canzone dell’estate di Marco Damilano ?
La mia canzone dell’estate è “L’estate sta finendo” dei Righeira perché ha un sapore malinconico e si adatta molto al mese di settembre che sta arrivando.
Grazie a Marco Damilano per aver accettato di rispondere alle nostre domande e facendogli l’in bocca al lupo per il debutto stasera su Rai3 alle ore 20:40 con il Cavallo e la torre, lanciamo naturalmente “L’estate sta finendo” :
https://youtu.be/qtv6LIU7YDg