Fresco di debutto con Viaggio nel corpo umano, primo programma prodotto da Realize Networks per Food Network, Marco Bianchi si è raccontato a TvBlog a partire dai suoi esordi televisivi che risalgono a dieci anni fa. Ad inaugurare la sua carriera in tv furono due docu-reality realizzati per Fox Life (Tesoro, salviamo i ragazzi e Aiuto, stiamo ingrassando). Il suo percorso sul piccolo schermo è poi proseguito con Detto Fatto e La Prova del Cuoco, prima di portarlo alla conduzione di Linea Verde Estate, arrivata in concomitanza con l’impegno su Rai1 prima a È sempre mezzogiorno, poi esclusivamente a Buongiorno Benessere. Per questa stagione televisiva si apre però per lui un nuovo capitolo su Food Network. A raccontarcelo è proprio lui…
Con Viaggio nel corpo umano porti in tv per la terza volta un tuo libro, trasformandolo in un programma. È la scrittura ormai ad alimentare il tuo impegno in tv?
Ho sempre cercato di portare al pubblico i miei libri che contengono concetti scientifici, portando questa volta in particolare argomenti più specifici, dato che in ogni puntata ragioniamo su un organo o un apparato diverso. Poi per me resta fondamentale fare vedere come preparare un piatto e questo lo si può fare solo in tv.
Nel tuo percorso professionale come è arrivata la televisione?
Alla presentazione di I magnifici 20, il mio primo libro, mi ritrovai una talent scout di Magnolia e da quel momento è partito il mio percorso con la televisione.
Dopo i due programmi su Fox Life, arrivi a Detto Fatto. Come nacque quell’opportunità?
Le varie proposte negli anni sono nate un po’ per caso: lavoravo in tv e mi ero fatto conoscere. Non ho mai cercato nulla, anzi in certi momenti ho dovuto fare delle scelte, dicendo dei sì e dei no.
Hai partecipato per otto anni a La Prova del Cuoco, dove si è consolidato uno stretto legame con Antonella Clerici, che tornata nel 2020 con È sempre mezzogiorno ti ha rivoluto nel suo programma. L’esperienza è rimasta limitata però solo a quella prima edizione: come mai?
Gli autori ritenevano che non fossero più necessarie ricette salutistiche all’interno del programma. Hanno scelto quindi di ridurre la mia presenza e io così facendo ho deciso di non andare più perché quando riduci la presenza al minimo non ha senso. Con Antonella continuiamo a sentirci privatamente e rimane una grande amica.
L’anno scorso sei stato una presenza pressoché fissa a Buongiorno Benessere. Anche questo è un impegno che si è concluso?
Con la scelta fatta riguardo È sempre mezzogiorno, l’anno scorso avevo deciso di investire tutto il mio tempo per Buongiorno Benessere, un programma che ha un contenuto medico di alto livello. Quest’anno invece ho fatto una scelta totalmente diversa perché ho scelto di tornare su una rete più settoriale come Food Network ed investirò tutto su questo canale, dove avrò l’opportunità di portare anche altri programmi.
Per la stagione 2022/2023 ti aspettano quindi altri progetti su Food Network?
Esatto, si tratta di un paio di nuovi progetti a cui stiamo lavorando, che mi vedranno sempre in cucina, ma in ambienti diversi.
La scorsa estate non si è ripetuta l’esperienza alla conduzione di Linea Verde Estate, in coppia con Angela Rafanelli. Scelta fatta o subita da te?
È stata una scelta condivisa perché era un periodo in cui avevo bisogno di stare in famiglia: dovevo fare il papà e per fare il papà devi essere presente quando i figli hanno particolari età o particolari esigenze.
La definizione di “chef scienziato”, utilizzata per presentarti fino ad alcuni anni fa, è ancora valida?
“Chef scienziato” è una definizione ormai superata, perché risaliva al fatto che io ancora lavorassi un po’ in laboratorio. Oggi sono a tutti gli effetti un food mentor, una persona che studia il cibo e cerca di promuoverlo a tutto tondo, proponendo gli accostamenti migliori per rimanere in salute.