Home Eurovision Song Contest Eurovision 2023, le reazioni di Mara Maionchi vero ‘meme’ dell’ESC di Liverpool

Eurovision 2023, le reazioni di Mara Maionchi vero ‘meme’ dell’ESC di Liverpool

Il video che raccoglie le reazioni di Mara Maionchi ai 12 punti assegnati all’Italia sono una delle perle di Eurovision 2023.

14 Maggio 2023 19:04

Mara Maionchi e Gabriele Corsi hanno commentato le tre serate dell’Eurovision 2023 e il loro contributo fa certo parte del ‘colore’ legato all’evento televisivo definito “il più seguito al mondo” tra quelli non sportivi. Per Gabriele Corsi si è trattato della terza volta come commentatore dell’ESC, con un esordio segnato dalla vittoria dei Maneskin (e da quel “Non succede, ma se succede…“) nel 2021 e una edizione vissuta in casa, a Torino, lo scorso anno.

Accanto a Corsi per due anni c’è stato Cristiano Malgioglio, ora però in forze ad Amici di Maria De Filippi. La rodata coppia non ha potuto, quindi, segnare una tripletta e per sostituire la Regina Malgioglio, la Rai ha scelto Mara Maionchi.

Un impegno non da poco per la Maionchi, volata a Liverpool per vivere nella cabina di commento Eurovision 2023. E non potendo esprimersi con la sua consueta libertà sulle reti Rai, ha tenuto una condotta piuttosto moderata, che si è però distinta soprattutto nei momenti di maggiore ‘tifo’.

E’ il caso delle votazioni della Finale, il momento più atteso – e televisivamente più intrigante – dell’evento televisivo. Le sue reaction ai voti, soprattutto ai 12 punti dati all’Italia dalle altre Giurie Nazionali, ha regalato una collezione di ‘versi’ che sono state raccolte dal nostro Marco Salaris.

Ne è nato un video a dir poco divertente, quintessenza del non-sense, che vediamo in basso.

Le reazioni divertenti di Mara Maionchi risultano perfettamente in linea con ‘l’extravaganza’ che caratterizza l’Eurovision, che resta uno dei momenti televisivi più simbolici per il Continente. I servizi pubblici europei, aderenti all’EBU – European Broadcasting Union -, realizzano ogni anno questo megaevento che fa da vetrina alla creatività, alla produzione musicale, alla visionarietà intrattenitiva delle varie delegazioni partecipanti, regalando uno dei momenti di condivisione popolare – sia pur all’insegna della gara – che fanno sentire il senso della Comunità. United by Music il claim di questa edizione, ospitata dalla UK – e organizzata dalla BBC insieme all’EBU – in nome e per conto dell’Ucraina vincitrice ma in guerra. Un’unione che ci si augura torni piena e completa e possa portare finalmente una edizione senza guerre.

Intanto, grazie a Mara Maionchi per queste perle…

 

 

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