Mara Maionchi for president: smaschera “Fatti e Rifatti” (e dà una lezione di autoironia a Claudia Mori)

Dopo il grande schiaffo morale dato a Striscia la notizia Mara Maionchi si conferma il personaggio più irresistibilmente autentico dei palinsesti contemporanei. La più amata giudice di X Factor, che dopo la dipartita di Simona Ventura ne ha ereditato la vena comica e televisiva, ha letteralmente smascherato la rubrica Fatti e rifatti, che talvolta esagera un po’ nel fustigare i divi dello star system. Non solo la discografica non è stata a guardare, ma ha chiesto giustizia. Tutto è nato dall’ennesimo impietoso accostamento “ieri e oggi”, contro cui si era scagliata la collega Claudia Mori in quanto offensivo per le signore dello spettacolo.

Il chirurgo a cui Striscia ricorre come consulente, infatti, aveva giurato che la signora Maionchi si fosse sottoposta a un trattamento col botulino. Dopo averlo segnalato alla produzione, che gli ha dato fiducia in quanto medico, l’esperto lo ha confermato ricevendo nel suo studio la nostra”pasionaria”:

“C’è una anormale estensione delle rughe su un’epidermide… datata. Mi rimane qualche dubbio nella zona perioculare”.

E la Maionchi non poteva che rispondere simpaticamente per le rime:

“Dovrei fare tanta di quella roba… dovrei metterci sette, otto mesi. Se non è vero ‘caxxo’ lo vedrà, adesso mi girano i coxxlioni. Lei ha l’obbligo di capirlo se fa il chirurgo estetico. Ci saranno casi eccezionali. Sarò una gnocca fantastica che ha tenuto botta. Quale collagene? Non uso un caxxo. Non mi interessa essere giovane e bella”.

A quel punto il chirurgo è ricorso a una tomografia assiale luminosa, esame scientificamente provato, che ha smentito l’azzardata ipotesi iniziale:

“E’ vero che il botulino può avere riassorbimento, ma eticamente non mi sento di dire che possa averlo fatto. Signora Maionchi, magari potremmo trovare tra un anno in lei anche dell’acne giovanile”.

E la giudice di X Factor si è presa la sua rivincita, dando a sua volta una bella lezione a Claudia Mori. Ci si deve, infatti, ribellare alle “sgarberie televisive”, ma con tanta autoironia come la sua. E anche Striscia dovrebbe imparare a essere meno tracotante nelle sue “sparate”, specialmente se sul sito ufficiale si parla di “brusca reazione” (qui il video).