La notizia, uscita nell’estate scorsa, che Manifest avrebbe concluso la sua corsa non sulla Nbc -che ne ha, invece, decretato la cancellazione- ma su Netflix, con una mega quarta stagione da venti episodi, ha generato subito due domande: la prima, “quando arriva la quarta stagione?”, non ha ancora risposta; la seconda, “quando arrivano le prime tre stagioni su Netflix?”, invece una risposta l’ha trovata: da oggi, sabato 1° gennaio 2022.
Il Capodanno per gli appassionati del mistero intorno al volo 828 della Montego Air si fa quindi più allegro, con la possibilità di rivedere tutti gli episodi fino ad oggi andati in onda. Per tutti gli altri, ovviamente, c’è l’opportunità di recuperare la serie in attesa del finale. Ma lo sbarco di Manifest su Netflix ci ricorda una condizione che si è già verificata in altri casi, ovvero quella del salvataggio di una serie tv generalista da parte del colosso dello streaming.
Tutto cominciò con Arrested Development: dopo tre stagioni sulla Fox (e soprattutto sei anni dopo la sua cancellazione), Netflix decise di produrne un sequel, che chiudesse le vicende della famiglia Bluth forte dell’affetto dimostrato dai fan in tutti quegli anni. Va detto che erano i primi anni in cui Netflix si dava agli originals, ed avere un titolo carico di questo affetto non poteva non fare che del bene.
Sempre dalla Fox è arrivato, più tardi, Lucifer: al termine di tre stagioni in tv, Netflix -dopo aver studiato per bene le potenzialità della serie tra i propri abbonati-, la rese una sua produzione originale. Il risultato è stato tale per cui Lucifer si è concluso nell’anno appena trascorso, con sei stagioni ed una fanbase cresciuta nel corso degli anni.
Il caso più eclatante, però, arriva dalla Spagna: forse non tutti sanno che, infatti, uno dei successi più grandi di sempre di Netflix è una serie tv che ha salvato. O, meglio, una serie di cui ha acquistato i diritti e successivamente ordinato nuove stagioni: stiamo parlando de La Casa Di Carta, di cui Antena 3 produsse solo una stagione -quella, per intenderci, della rapina alla Zecca di Spagna-. Solo dopo il successo internazionale degli episodi acquistati da Netflix, arrivò la decisione di proseguire il racconto con un nuovo colpo (una missione che si è conclusa ad inizio dicembre).
Il 2022, dunque, sarà l’anno di Manifest, o perlomeno del suo salvataggio ufficiale su Netflix. Non una comedy o un action, ma un vero e proprio mistery drama, che si basa sulla fiducia accordatagli dai suoi telespettatori per poter sopravvivere. Anche per questo la sfida di Netflix di trasformare questo titolo in un altro dei suoi successi sarà più difficile.
E’ vero che avere le prime tre stagioni a disposizione permette al nuovo pubblico di iniziare a recuperare la serie, ma è altrettanto vero che il genere mistery ed il suo gioco di domande fatte e risposte date a volte spazientisce il pubblico. Il calo dei telespettatori sulla Nbc lo aveva dimostrato, anche se appena arrivata su Netflix Usa la serie ha raggiunto la cima della Top Ten in poco tempo, rimanendovi per più di due settimane.
In quel di Netflix, però, non sono sciocchi, ed avranno sicuramente fatto i dovuti conti prima di acquistare Manifest ed ordinare un’ultima stagione (operazione complessa anche a causa dei diritti per la sua distribuzione internazionale e per la riapertura dei contratti con il cast). Quando sarà disponibile? Suvvia, l’anno è appena iniziato, la destinazione sarà comunicata durante il viaggio.