Maltese 2, la seconda stagione si farà?
Maltese-Il romanzo del Commissario è stato pensato come miniserie, ma il successo dei primi episodi potrebbe spingere autori, produttori e Kim Rossi Stuart a realizzare una seconda stagione
Maltese-Il romanzo del Commissario è stato, per Rai Fiction, un esperimento ma anche un modo per raccontare una storia di impegno civile svincolandola da una vera e propria fonte d’ispirazione. Un ibrido, che ha unito i racconti di tanti magistrati e giornalisti che, negli anni, hanno combattuto contro la mafia per omaggiarne il lavoro e realizzare una storia dal forte impatto sul pubblico.
E la miniserie con Kim Rossi Stuart, di cui stasera alle 21:25 su Raiuno andrà in onda l’ultima puntata, sembra essere riuscita nel suo intento, almeno dal punto di vista degli ascolti: dopo l’esordio con 7,4 milioni di telespettatori (30,2% di share), la fiction è calata a 5,6 milioni (23,7%), per poi risalire, nella puntata andata in onda ieri, a 6,2 milioni (26,5%). Numeri che, a prescindere dall’ultima puntata, rappresentano un successo per Raiuno. Ma non è detto che Maltese-Il Romanzo del Commissario possa avere una seconda stagione.
Nonostante il forte impegno che si può notare nella regia di Gianluca Tavarelli, nello sforzo produttivo della Palomar e nel cast azzeccato, la fiction è nata come miniserie, con una trama che si conclude nell’arco di quattro episodi. Ma trattando un tema così vasto e -purtroppo- ricco di spunti, non dovrebbe essere difficile trovare nuove missioni da affidare al protagonista.
Ovviamente, gran parte delle possibilità per una seconda stagione dipende non solo dalle sorti del protagonista, che nell’ultima puntata sarà sempre più a rischio, ma anche dal volere del suo interprete. Come ha spiegato a Blogo in occasione della presentazione della fiction, infatti, Kim Rossi Stuart si è detto incerto sulla possibilità che Maltese-Il romanzo del Commissario possa proseguire, sebbene capisca le logiche di mercato che potrebbero chiedergli di tornare ad interpretare il personaggio:
“Come ho già risposto ad altri, direi che non mi sono posto per adesso la questione. L’unica cosa che mi sentirei di dire è che in questi casi, a mio modo di vedere, bisognerà farsi una domanda con coscienza, chiedersi perchè [sia necessaria]. I sequel a volte si riducono ad un meccanismo commerciale, non sono abituato a procedere così. Capisco che c’è una componente commerciale importante che non va accantonata, ma se non è supportata da un’enorme passione, un’enorme urgenza e necessità, non è quello che voglio fare nella vita”.
Toccherà eventualmente ai produttori ed agli autori, qualora Rai Fiction volesse una seconda stagione di Maltese-Il romanzo del Commissario, convincere Kim Rossi Stuart della valenza della trama che potrebbe essere narrata.