Malati di shopping, su Real Time i drammatici effetti dello shopping patologico
Nuova serie dedicata alle dipendenze per Real Time: 8 puntate, 16 protagonisti, un’ora alla settimana.
Pensavamo che il reparto psichiatrico della rete fosse già al gran completo, ma ci sbagliavamo. Di fattto di shopping addicted ne abbiamo già incontrati diversi in programmi come Collezionisti Estremi o Io e la mia ossessione. Ed è proprio a quest’ultimo che Malati di Shopping si ‘riaggancia’, adottando un taglio pseudo-terapeutico utile soprattutto a mostrare al pubblico gli effetti di una dipendenza che può soffocare il futuro di intere famiglie.
In ogni episodio, infatti, uno psicoterapeuta prende in carico due protagonisti afflitti da shopping compulsivo che hanno già messo a rischio la propria vita, la propria famiglia, il futuro dei propri figli e li indirizza verso un percorso riabilitativo. Funzionerà? Forse ci sarà bisogno di un’altra stagione per saperlo.
Certo, i casi non sono semplici, ma per alcuni versi esemplari: non è facile recuperare chi è riuscito a spendere tutti i soldi messi da parte per il college del figlio o chi ormai è talmente assuefatto all’acquisto da non spendere mai meno di 30.000 $ al mese e non guarda altre borse se non la mitica Birkin di Hèrmes. C’è anche chi ormai è in mezzo a una strada per aver perso la casa, causa ipoteca o sfratto, chi ha perso marito e figli: tutte storie drammaticamente vere e più frequenti di quanto si pensi. In Italia, intanto, si potrebbe pensare a una versione per i Games Addicted, i malati deì videogiochi. E sarebbe esemplare per molti.
Ma torniamo a noi. In tutto Malati di shopping ci racconterà 16 storie in otto puntate di un’ora ciascuna: questa è la struttura, infatti, di My Shopping Addiction, titolo originale del programma trasmesso su Oxygen nell’Autunno 2012 e ora pronto a Real Time.
L’appuntamento è per il mercoledì sera alle 22.10 a partire da stasera.