Maison Close, Visioni Erotiche e The Body of Sex: il weekend ‘caldo’ di Cielo e laEffe
Tra sabato e lunedì Cielo e laEffe propongono ai telespettatori contenuti ‘hot’: il racconto dell’eros conquista prima e seconda serata digitale.
Cielo e laEffe ‘scaldano’ i weekend dei telespettatori con un’offerta di prima e seconda serata che si potrebbe definire a tema ‘erotico’, ma senza morbosità.
Chi segue il palinsesto di Cielo, ad esempio, sa che ormai da tempo la prima serata del sabato è dedicata al ciclo XXX Visioni Erotiche, che da mesi si muove tra la filmografia di Tinto Brass e alcuni capisaldi del cinema di genere, soprattutto italiano ed europeo. Un sabato sera che si completa in seconda serata con un altro ciclo a tema, The Body of Sex, dedicato a documentari dai toni più diversi, da quello più squisitamente ironico a quelli di sapore sociologico, da quelli che si muovono sul piano ‘antropologico’ a quelli di stampo più storico-testimoniali. A dire il vero, è un po’ tutta la seconda serata di Cielo che si muove tra prime tv e repliche di serie doc a tema ‘eros’: da Strippers a Metropolsex, da Sexters ai film in replica, non c’è serata su Cielo che non abbia un po’ di peperoncino dalle 23.00 (circa) in poi.
Non è da meno laEffe, che non da oggi propone serie documentarie dedicato al mondo del sesso, di cui ci ha parlato in maniera esaustiva e puntuale Lord Lucas. Una proposta quella del canale 50 del DTT arricchitasi da tre domeniche, in seconda serata e in prima tv, della serie Maison Close – La casa del piacere, firmata Canal Plus e ambientata nel bordello più in voga di Parigi nel 1870. Un modo per raccontare la società francese della seconda metà dell’Ottocento, animata da fuochi politici e nuove frontiere scientifiche, rivoluzioni culturali, ma nello stesso tempo incline a criminalizzare le prostitute. La vita di un Paese, dunque, vista dalle sale di un bordello, tra vicende sentimentali senza tempo e ‘scandali’ che, in fondo, sono sempre attuali. Un’altra serie ‘in costume’ per raccontare storie di genere: difficile non pensare, infatti, all’impatto di Masters of Sex sull’offerta tv italiana (al netto di tutte le differenze tra le due serie, ovviamente).
Se ci si aggiunge la nuova (breve) stagione di XLove in prima serata su Italia 1 verrebbe quasi da pensare che si è vicini a una ‘rivoluzione sessuale’ in tv. Diciamo che è decisamente un’iperbole, anche se qualche spazio in più a documentari e speciali sui costumi e consumi sessuali, ispirati al racconto di fenomeni diffusi e raccontati nella loro naturalezza, potrebbe aiutare a rompere alcuni dei tabù che resistono nella nostra cultura, non solo tv.