Mad Men, la quinta stagione nel 2012. Matthew Weiner nega di aver ricevuto un contratto da 30 milioni di dollari
L’odissea della quinta stagione di “Mad Men” sembrerebbe finita. Dopo una lunga trattativa, anticipata già nei mesi scorsi da Rich Sommer, l’accordo tra Lionsgate (che produce lo show), Amc (che lo manda in onda) e Matthew Weiner (che lo ha creato, foto) è stato raggiunto, sebbene la conferma che la quarta stagione non sarebbe stata
L’odissea della quinta stagione di “Mad Men” sembrerebbe finita. Dopo una lunga trattativa, anticipata già nei mesi scorsi da Rich Sommer, l’accordo tra Lionsgate (che produce lo show), Amc (che lo manda in onda) e Matthew Weiner (che lo ha creato, foto) è stato raggiunto, sebbene la conferma che la quarta stagione non sarebbe stata l’ultima c’era già da tempo.
Con il contratto in scadenza lo scorso autunno Weiner si è ritrovato di fronte ad una serie di negoziazioni che hanno fatto temere i fan dello show per un suo rinnovo. Una paura immotivata, visti gli alti ascolti che la la serie continua ad avere e che, oltre ai numerosi premi, hanno permesso ad Amc di diventare una delle reti via cavo più prestigiose d’America (e di realizzare altre serie come “The Walking Dead” e “The Killing”, in arrivo domenica).
Ad ogni modo, l’accordo non è stato raggiunto fino ai giorni scorsi, quando il network ha ufficilizzato la produzione della nuova stagione della serie. La lentezza delle trattative, però, ha portato come conseguenza lo slittamento dello show, che non andrà in onda quest’estate, ma l’anno prossimo, presumibilmente in primavera.
Tutto a posto, quindi? Non proprio. Sembra, infatti, che le trattative per riportare la serie in tv si fossero concentrate sul compenso di Weiner e sui costi dello show. Pare che Weiner otterrà, col nuovo contratto, ben 30 milioni di dollari per tre anni di show. Una cifra che, se confermata, lo renderebbe l’autore più pagato di sempre per una serie via cavo.
Il tutto, però, a delle condizioni. La rete e la casa di produzione avrebbero infatti chiesto all’autore non solo di ridurre di un paio di minuti ogni episodio della serie ma anche, per i prossimi tre anni, di eliminare due protagonisti del cast principale, per contenere i costi. Inoltre, il network vorrebbe un maggiore product replacement, ovvero maggiore spazio pubblicitario all’interno della serie stessa (quella che da noi sarebbe pubblicità occulta e che in America è consentita).
Queste condizioni sono state smentite da Weiner, che ha dichiarato che in questo modo ” ‘Mad Men‘ sarebbe uno show diverso”. L’autore, inoltre, ha negato di aver ricevuto proposte di compensi astronomici, di non aver ritardato l’accordo per un problema di soldi e neanche di voler eliminare dei personaggi principali (pare, però, che verranno allontanati dalla serie alcuni personaggi secondari):
“Quando delle persone hanno lasciato lo show, non è mai stato per i soldi. Sono sempre rientrato nel budget, sono un bravo produttore. I numeri che sono stati pubblicati non sono veri. Mi sono offerto di ricevere meno soldi, per salvare il cast e lasciare lo show con la sua durata originaria. Pià duramente ho combattuto per lo show, più soldi mi hanno offerto”.