Home Netflix Lupin 3, tra quadri finti e luci colorate Netflix aspetta la serie che non tradisce le attese dei fan

Lupin 3, tra quadri finti e luci colorate Netflix aspetta la serie che non tradisce le attese dei fan

Il 5 ottobre i 7 nuovi episodi della serie tv con Omar Sy

3 Ottobre 2023 16:19

Una notte da furfanti. Netflix Italia ha salutato l’arrivo dei nuovi 7 episodi di Lupin (la terza parte come la chiamano dalla piattaforma, la terza stagione come la chiamano i comuni mortali) con un evento in grande stile al cinema The Space di piazza della Repubblica a Roma. Folla delle grandi occasioni fuori dal cinema, approfittando anche di un’ottobrata romana che sembra una lunga appendice dell’estate.

La grande scritta Lupin sui tetti di cartone ha fatto da cornice al classico red carpet, calcato da influencer e volti del web pronti a uno scatto per arricchire la propria pagina e per aiutare Netflix a ricordare l’arrivo dei nuovi episodi dal prossimo 5 ottobre. Una grande festa in un placido lunedì sera, per recuperare l’anima popolare che da sempre accompagna Netflix, la piattaforma ormai diventata sinonimo di streaming (un po’ come i kleenex o la nutella), parte integrante delle abitudini degli italiani.

Lupin 3 l’evento “pop”

Un evento pop, per una serie dall’anima popolare come la francese Lupin. E pazienza se poi sui social gli influencer l’hanno magari condivisa con la sigla del cartone di Italia Uno, l’importante era che si parlasse del ritorno di Lupin. In attesa di SuburraEterna e di SuperSex sulla vita di Rocco Siffredi con Alessandro Borghi, prossime produzioni italiane di Netflix adatte per eventi glamour in grande stile, la serie francese alla terza stagione si prestava più di altre a una presentazione “festosa” e instagrammabile.

Visivamente coinvolgente l’allestimento realizzato. Il corridoio che portava alla sala della proiezione era addobbato con falsi d’autore firmati Assane Diop, rivisitazioni di quadri famosi con delle caratteristiche inedite come una Gioconda con cappello e occhiali e un Napoleone con borsa da rider.

Lupin 3 evento a Roma

Lupin 3 la prima impressione

L’anteprima, preceduta dall’inevitabile riassunto delle puntate precedenti, ha riportato il pubblico al mondo di Lupin creato per Netflix da George Kay e prodotto da Gaumont, simpatico guascone con il sorriso stampato su un’invidiabile faccia tosta. Le prime due puntate spingono l’acceleratore sul divertimento da “heist movie” che aveva caratterizzato soprattutto la prima parte della serie. Rapine, ritmo e soluzioni creative per risolvere ogni situazione in cui finisce il nostro protagonista, sono l’elemento principale della serie, che finisce per essere però prevedibile e poco credibile. Un intrattenimento divertente da guardare senza farsi troppe domande.

Lupin 3 dove eravamo rimasti?

Alla fine della seconda parte, Assane era costretto a fuggire, dopo aver incastrato Pellegrini, non prima di essersi riconciliato con il figlio Raoul e la compagna Claire. Mentre è in esilio in tutta la Francia prosegue la caccia all’uomo e Assane Diop finisce sulle prime pagine di tutti i giornali, i siti e le televisioni, ma a farne le spese sono Claire e Raoul tormentati da tutti. Così Assane Diop, ricorrendo nuovamente agli insegnamenti di Lupin, cerca un modo per risolvere il problema definitivamente.

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