L’uomo di 450 kg torna su Real Time: Briton Martin era l’uomo più grasso del mondo
L’uomo di 450 kg originario di Londra aveva era l’uomo più grasso del mondo. Ingeriva 20.000 calorie al giorno.
A grande richiesta da parte del pubblico, tornerà questa sera in prima serata L’uomo di 450 kg, tra i docu-reality più visti e acclamati di Real Time che sulle false righe del più celebre Vite Al Limite racconterà in questo caso per due ore consecutive la vera storia di Briton Keith Martin.
Lo show, suddiviso in due parti e trasmesso per la prima volta su Real Time il 17 aprile 2018 viene tuttavia spesso riproposto sulla rete visto il grande interesse da parte del pubblico. In L’uomo di 450 kg avremo così modo di riscoprire più da vicino la vita di Briton Keith Martin, fortemente obeso e addirittura detentore del Guinness World Record come persona più grassa al mondo.
Purtroppo, come da tempo ci si aspettava, il cammino di Briton si è bruscamente concluso nel 2014, a soli 44 anni. L’uomo è purtroppo spirato a causa di un improvviso arresto cardiaco, del quale però i medici a più riprese l’avevano avvertito. A causa della sua evidente obesità ero prevedibile che prima o dopo il suo cuore avrebbe cessato di battere. Ancora oggi però Briton resta certamente tra i personaggi obesi più amati e ricordati dagli spettatori che continuano più che volentieri a seguire le ormai passate avventure di Briton in tv ogni qual volta Discovery decida di riproporre la sua storia.
Come già detto, di 44 anni, Briton Keith Martin era originario di Londra. Tra le motivazioni grazie alle quali era riuscito ad aggiudicarsi il premio di Uomo più grasso del mondo anche il record, negativo, di 20,000 calorie ingerite ogni giorno. Ormai l’obesità aveva completamente divorato, letteralmente, la vita di Briton che non riusciva più ad essere autosufficiente ne tantomeno a deambulare. Il circolo vizioso che lo aveva coinvolto, e che a causa della sua elevata forma di obesità lo invogliava a mangiare ingenti quantitativi di cibo ogni giorno, si è mostrato più forte della sua forza di volontà e lo ha sconfitto per sempre. Tra le curiosità dello show, anche il fatto che ne L’uomo di 450 kg siano ben raccontate le abitudini culinarie quotidiane di Briton.
Per pranzo, ad esempio, l’uomo era solito mangiare anche quattro polli allo spiedo con patate fritte, per poi aggiungere sei porzioni di hamburger e litri di bevande gassate. Insomma, abitudini alimentari certamente riprovevoli che, come ormai sappiamo, gli sono costate molto care. La dipendenza di Briton, in particolar modo, era da carboidrati e zuccheri, come raccontato benissimo all’interno del format.
L’uomo di 450 kg non è stata la prima produzione televisiva capace di rendere Briton Keith Martin un personaggio conosciuto a livello internazionale. Su Channel 5, canale britannico, nel lontano 2012 era già stato trasmesso anche 70 Stone and Almost Dead che, tradotto letteralmente, starebbe a significare: “445 kg e in punto di morte”. Il titolo, decisamente trash, era giustificato dal fatto che proprio nel 2012 Briton perse ben 150 kg per sottoporsi ad un’operazione di bendaggio gastrico. Il giovane, tuttavia, decise di rinunciare all’operazione a pochi minuti dall’intervento.
La vita dell’uomo di 450 kg si spezzò definitivamente il 23 marzo 2014, quando una mattina il suo cuore decise di smettere di battere per sempre. La notizia trapelò dalla famiglia Martin soltanto 9 mesi dopo. Vista la fama dell’uomo in tv, i parenti più stretti avevano deciso di non comunicare nulla ai media prima di aver elaborato adeguatamente il lutto.
Questa sera su Real Time, a partire dalle 21:55, potremo riscoprire la storia di Briton sin dall’inizio.