L’ultima stagione di The Wire e Justified, da stasera su Fx ed Axn
Sono due le interessanti serie tv che i telespettatori di Fx (canale 131 di Sky) e di Axn (canale 120) potranno vedere da stasera: parliamo della quinta ed ultima stagione di “The Wire” e della novità “Justified”. La prima andrà in onda alle 21 su Fx, la seconda alle 21:55 su Axn.“The Wire”, anche in
Sono due le interessanti serie tv che i telespettatori di Fx (canale 131 di Sky) e di Axn (canale 120) potranno vedere da stasera: parliamo della quinta ed ultima stagione di “The Wire” e della novità “Justified”. La prima andrà in onda alle 21 su Fx, la seconda alle 21:55 su Axn.
“The Wire”, anche in quest’ultima stagione (andata in onda in America tre anni fa), si conferma una delle migliori serie mai realizzate, grazie ad un’attenzione particolare per l’attualità che ci circonda, l’uso di sceneggiature attente al minimo dettaglio ed ad un cast eccezionale. Come con le altre stagioni, anche questa avrà un tema portante, ovvero l’analisi dei media e dei mezzi di informazione. In particolare, si prenderà spunto dal caso che coinvolte Jayson Blair, giornalista del New York Times, accusato nel 2003 di plagio e falsificazione di notizie.
La storia riparte quindici mesi dopo la fine della quarta stagione. L’agente Carver (Seth Gilliam), da poco nominato sergente, deve vedersela con la rabbia dei suoi colleghi, costretti a fare gli straordinari senza essere retribuiti. Problemi anche per McNulty (Dominic West) e Daniels (Lance Reddick) che si trovano senza finanziamenti per le indagini sul traffico di droga a causa della decisione del sindaco Carcetti (Aidan Gillen) di destinare i fondi all’istruzione.
Justified
Nella redazione del “Baltimore Sun”, intanto, Augusto “Gus” Haynes (Clark Johnson) è alle prese con la riduzione del personale, che non lo blocca comunque dal pubblicare un’inchiesta sulla compravendita immobiliare con un pregiudicato locale che riguarda la presidente del consiglio comunale.
“I giornali che in passato hanno svolto un importante compito di controllo e di ammonimento nei confronti dell’establishment e del governo”, ha spiegato David Simon, creatore della serie, “sono stati smantellati in tutto il paese. Le persone che ci hanno fin’ora informate di ciò che accadeva, sono state licenziate, logorate dalle redazioni. A tutti dicono continuamente di fare di più con meno e noi finiamo per fare meno con meno”.
Alle 21:55, su Axn, parte invece “Justified”, nuova serie andata in onda in America su Fx ed il cui pilot ha registrato 4,1 milioni di telespettatori, il secondo miglior debutto di sempre su una rete via cavo. La serie si ispira al personaggio di Raylan Givens, comparso in tre romanzi di Elmore Leonard.
Interpretato da Timothy Olyphant, Raylan è un poliziotto a cui le regole di oggi vanno un po’ strette. Per questo il suo codice ricorda molto quello degli uomini di legge di un tempo, a cui bastava un ultimatum scaduto per tirare fuori la pistola e fare giustizia. Proprio per via dell’uccisione di un criminale di Miami, città nella quale Raylan si trova da tempo, è costretto a cambiare vita.
Non bastano le giustificazioni che Raylan dà per difendersi dalle sue azioni: per lui c’è il ritorno in Kentucky, da dove se n’era andato ed in cui non aveva intenzione di tornare. Nella contea di Harlan dovrà lavorare a casi che lo riporteranno indietro nel tempo, ed incontrare persone che pensava non avrebbe più visto. Come lo sceriffo Art Mullen (Nick Searcy), suo amico di lunga data; il vice-sceriffo Tim Gutterson (Jacob Pitts); il vice-sceriffo Rachel Brooks (Erica Tazel); Ava Crowder (Joelle Carter), che ha sempre avuto un debole per il protagonista, e Winona (Natalie Zea), ex moglie di Raylan.
Un uomo d’altri tempi per raccontare delle storie di un’America di oggi allo sbando, per capire quando la giustizia ed i suoi paletti possano essere messi da parte per riuscire a catturare davvero i criminali. “Justified”, che è stato rinnovato per una seconda stagione nonostante gli ascolti si siano dimezzati nel corso delle tredici puntate, è stato creato da Graham Yost, che ha lavorato su “Speed”, “Band of brothers” e “The Pacific”.
