Lucilla Agosti a settembre condurrà Scalo 76 Talent
Lucilla Agosti è entrata ormai ufficialmente a far parte della scuderia di RaiDue. Dopo la conduzione di Italian Academy 2 e, presumibilmente, dopo un po’ di vacanza, Lucillona nostra tornerà sulla rete giovane Rai al timone di Scalo 76 Talent. Si tratterà di una versione dello show in cerca di promesse musicali, che prenderà (parzialmente)
Lucilla Agosti è entrata ormai ufficialmente a far parte della scuderia di RaiDue. Dopo la conduzione di Italian Academy 2 e, presumibilmente, dopo un po’ di vacanza, Lucillona nostra tornerà sulla rete giovane Rai al timone di Scalo 76 Talent. Si tratterà di una versione dello show in cerca di promesse musicali, che prenderà (parzialmente) il posto di Ricomincio da qui di Alda D’Eusanio. Di quanto quest’ultima sia stata felice di apprendere la notizia del proprio siluramento, abbiamo già parlato. L’orario occupato dalla prima parte di Ricomincio da qui sarà occupato invece, secondo quanto riportato da Il giornale, da un nuovo programma condotto da Milo Infante, che tornerà quindi in onda il pomeriggio dopo una parentesi mattutina.
Il palinsesto pomeridiano della seconda rete Rai dovrebbe quindi contare prima sul ritorno de L’Italia allo specchio di Francesca Senette, confermata già da qualche settimana, poi sul nuovo programma con Milo Infante e infine su Scalo 76 Talent, che nella sua versione “normale” non aveva però fatto faville. A questi programmi va aggiunta, almeno nella prima parte della stagione, la striscia quotidiana (in replica) di X Factor 3 che riprenderà proprio a settembre, salvo ripensamenti dell’ultimo momento.
Ma Lucilla Agosti non sarà solo alla guida di Scalo 76 Talent. E’ confermata infatti per ora, nonostante la deludentissima edizione in onda questo momento – il pomeridiano di ieri ha avuto una media del 5,34% di share – una nuova edizione di Academy. Il periodo di messa in onda non è ancora stato dichiarato, ma il programma dovrebbe vedere ancora una volta alla conduzione proprio la Agosti. Anche se in questo caso il detto “squadra che vince non si cambia” non ci sembra del tutto azzeccato…