E’ terminata una ventina di minuti dopo mezzanotte la puntata di Lucignolo 2.0 del 2 febbraio 2014.
Diversi i servizi mostrati questa sera, dagli argomenti più vari. Si è passato dalle stragi del sabato sera (con la testimonianza di un ragazzo che è rimasto paralizzato dopo un terribile incidente) al ricordo della madre di Marco Pantani, a dieci anni di distanza dalla morte del ciclista, avvenuta il 14 febbraio 2004.
Lucignolo ha anche raccontato la rivoluzione ucraina con un reportage sui ribelli di Kiev e la storia di Suor Anna, una ragazza che dopo aver fatto la cubista per anni e anni, ha deciso di prendere i voti e diventare una religiosa. Qui sotto, la puntata minuto per minuto.
Lucignolo 2.0, puntata 2 febbraio 2014, liveblogging
00.16. Ed ecco Extasia, la fiera a luci rosse di Lugano. Lucignolo corre a dare un’occhiata. E ci sono tanti italiani entusiasti. Una madre ha portato il figlio ventenne a dare un’occhiata. Ok… Finisce qui questa puntata di Lucignolo. Appuntamento alla prossima settimana!
00.09. Siamo al prossimo servizio: lotteria a luci rosse. Ma ecco l’arrivo della tolleranza zero del settore nel Canton Ticino per evitare lo sfruttamento delle ragazze. Alcuni locali, dopo l’operazione di controllo sono stati chiusi. Una ragazza non è preoccupata: se chiudono un posto, ne troveranno comunque un altro. L’arte di arrangiarsi. Ma il rischio è sempre quello: finire in strada o lavorare in un appartamento in maniera irregolare. Ad avere paura sono i proprietari dei palazzi che si trovano involontariamente un centro massaggi.
00.05. Antonella ricorda i difficili momenti di molti anni fa, quando veniva anche aggredita dall’ex marito ed era rimasta incinta a diciassette anni. Non aveva aiuto da nessuno della sua famiglia. Con l’aria commossa ammette di volere qualcuno accanto e si abbraccia con la figlia che, quella sera, è venuta a vederla in discoteca.
23.59 La storia di una donna che ha deciso di usare il suo corpo per se stessa. La storia di Antonella, di notte Lady Bulgari. Ha iniziato tre anni fa. A fare cosa? La deejay a seno nud0. All’inizio non è stato semplice perché il figlio veniva insultato dalla gente che, come sempre, non ha niente di meglio da fare che giudicare. Insegna anche burlesque di giorno. Ha fatto altri lavori in passato e ha avuto diverse proposte indecenti. Il 15 novembre è stata assunta a Bologna e il direttore responsabile le ha detto che aveva visto sul web i suoi video. Ci ha provato, lei ha detto di no. Due mesi dopo, racconta di essere stata licenziata. Di giorno è barista, poi palestra col fitness burlesque e di notte dj.
23.50 Un medico si appresta ad aiutare i malati. Arriva dall’Inghilterra per aiutare e visitare i feriti. Il numero dei morti tra i ragazzi di Kiev aumentano. Sulla linea del fronte, i fuochisti tengono i fuochi sempre accesi. Notte dopo notte, la battaglia tra chi vuole l’Europa e chi non la vuole diventa sempre più alta. C’è chi prega, chi lotta contro il governo.
23.46 Anna rivela di quando la polizia ha picchiato gli studenti:
“Stiamo lottando per un governo più vicino alla gente e meno corrotto”
Fuori dalla sua tenda, l’opposto, i ragazzi dell’estrema destra con catapulte che servono a lanciare molotov.
23.43 Una processione religiosa dietro il ritratto di una donna con pettorine con scritto “Mama”. Avanzano a fatica e pregano verso i poliziotti. Il 21 novembre c’è stata la prima protesta quando il governo non ha più voluto firmare l’accordo di associazione con l’Unione europea
23.40 Reportage sui ragazzi di Kiev. Tra sogni e rivoluzione, nell’esercito dei ribelli
“Sono venuto qui per combattere e se devo morire morirò qui con il mio popolo”
23.30. Da centralinista sensuale a cartomante. Ok, ha cambiato settore. Chiama una signora e chiede se l’uomo lascerà la moglie. Un altro domanda se otterrà un prestito. E spera che anche il marito possa trovare lavoro per arrotondare e riuscire a mantenere la famiglia.
23.25. Rivediamo qualche immagini del servizio di alcune settimane con un servizio di telefonia erotica. E Micaela aveva scritto per provare a lavorare come centralinista. Era disoccupata: due mesi dopo capiremo come si trova. Ecco la creazione del personaggio per le telefonate. Si inizia con una prova. Lei si chiama Megan. Prima telefonata non esattamente impeccabile. Ma c’è tempo di recuperare. Ha firmato il contratto ed eccome come si trova due mesi dopo.
23.22. Rosy le ha chiamate Monica e Tonica. Non serve che aggiunga di cosa sto parlando vero? Ha fatto il provino per Veline. Niente da fare, sogno frantumato. Dall’idea di iniziare, ecco l’idea del calendario e di un libro erotico. Poi punta al tormentone con “la finestrina”. E anche in questo caso, non voglio spiegarvi a cosa si sta riferendo. Testo: “La finestrina perché tutto il mondo gira”. Ma la rima non c’è!!!
23.16 Continua la saga delle morte di fama. Si parla di Rosy, ex concorrente del Grande Fratello che si è eliminata dopo appena una settimana. E ci tiene a specificare che il suo seno è naturale. Cosa le piacerebbe fare nel mondo dello spettacolo? Uhm, non lo sa. Ha solo un sacco di idee. Ha fatto un calendario autoprodotto. Mille euro circa, spese della stampa, casa sua come sfondo. Quante copie vendute? Cartaceo poco e niente. Digitale invece tanto.
23.05. E via di scene di esorcismi che sto ascoltando a basso volume e con un occhio aperto e uno chiuso. Torniamo a Martina. Ricorda che tutto è nato quando la madre non capiva perché era una bambina diversa dalle altre. Si commuove. Dice che rispondeva male, voleva stare sempre al buio, si tagliava e non poteva nemmeno entrare in Chiesa (“Bruciava tutto, mi girava la testa”). Sua madre l’ha portata da un dottore e l’ha convinta a farla benedire. Cominciava a piangere, le ha messo una croce sulla schiena e le provocava dolore. Come il segno di una bruciatura.
“Hai mai visto L’esorcismo di Emily Rose? Quello”
Durante l’esorcismo parlava l’aramaico e la lingua dell’inferno. Se stanotte non dormo, so il perché.
23.02. Ecco, dopo la storia della suora arriva il servizio sull’esorcismo. Mostrano le immagini di un vecchio documento video già trasmesso. E questa sera c’è Martina (nome inventato) che era la protagonista di quelle scene decisamente inquietanti
22.55. Ovviamente aveva avuto anche avventure e nei confronti di quella ragazza, adesso, Suor Anna ha tenerezza. Sono stati passaggi che oggi l’hanno portata qui. Molte avventure e incontri usa e getta, loro non volevano impegnarsi. Sua madre è stata la prima a convertirsi e quando lei era impegnata a truccarsi la madre la invitava a pregare con la Bibbia in mano. In una Chiesa, ha provato delle sensazioni diverse e ha sentito l’amore di Dio. Ogni domenica, a Messa, per lei era diventata come una droga. Inizialmente erano due realtà abbinate.
“Ho toccato un fondo di cattiveria che era grande. Ma se tu ci sei, Dio, la mia vita e il mio cuore devono cambiare. L’ho sfidato e ho fatto un ritiro ad Assisi. Lì ho incontrato Dio nella creazione, in un fenomeno naturale. Ho sentito che Dio era in me quando sono tornata a Milano. Ho fatto una serata e quella fu l’ultima notte. Quella notte sono scena dal cubo per dire ai ragazzi che avevo incontrato Gesù ed era strepitoso”
22.52. Ecco la storia di Suor Anna. Ha raccontato la sua vicenda nel libro “Io ballo con Dio”. Amava la techno e la House. Invece, per la musica italiana, Baglioni e Ramazzotti. Da cubista a suora. Oggi ha 43 anni e nel 2008 ha preso i voti perpetui. Ha anche aperto una scuola di danza sacra. Rivela che usciva, ai tempi, poco vestita. Eh beh, del resto faceva la cubista, non poteva andare in completo… Lavorava in un locale a Milano ed entrava gratis in tutte le discoteche. Faceva tutte le notti fino alle 8 di mattina. Aveva le sue tecniche di seduzione: corpo e danza.
22.42. Vanno a trovare Marco. I genitori di Pantani vanno al cimitero tutte le mattine. E’ quasi diventato un santuario, un momento doloroso ma quasi sacro. C’è un biglietto con la dedica probabilmente di una bambina al grande campione. Ci sono diverse foto, anche quella col Papa. E una dedica speciale proprio di Marco alla madre.
22.38. Siamo a Cesenatico, nel museo che mamma Tonina ha costruito con i ricordi di una vita. Ha un ciondolo con la scritta “Marco per sempre”. La casa di Marco ha ancora il suo profumo, come teneramente la donna ricorda. Come se potesse tornare da un momento all’altro. Tonina:
“Per me non sono passati dieci anni, è come fosse successo l’altro giorno. Ci parlo sempre con Marco. Le cose da mamma dico”
22.36. Sono passati dieci anni dalla morte di Marco Pantani. Lucignolo è andato a trovare Tonina, la mamma. E’ morto il 14 febbraio del 2004 e nel servizio si percorrono le tappe della sua carriera e dei processi che l’hanno tormentato nella parte finale della sua vita.
22.27. Davide e Matteo sono i protagonisti della prossima storia e vengono definiti gli acrobati del cemento. Per capirci, guardate qua sopra (è tratta da un film). Ci vuole una grande preparazione atletica per poter fare come loro. Vi giuro che gli credo sulla parola. Ho già il fiatone a vederli. Sono esperti di parcour. Zompano come lepri saltando da muretti, grazie all’abilità di fare leva su braccia e gambe. Loro lavorano molto sulla necessaria preparazione fisica. Non è nulla di improvvisato o pericoloso se fatto con giudizio. Niente a che vedere con quelli che saltano tra un tetto e l’altro, per capirci.
22.17. Prova a Barcellona dove nessuno si scandalizza. Anzi, qualcuno commenta l’imbarazzo di uno dei due “E’ un peccato che lui sembri vergognarsi!”. Un commesso dice di sentirsi in imbarazzo per altre cose come per i politico corrotti. Amen! Anche due signore anziane che passano e vedono un bacio gay non hanno una minima reazione e dicono “E’ normale così!”. Abbiamo solo da imparare qui in Italia.
22.15. Prova omofobia a Firenze. La coppia gay viene criticata da subito. In molto dicono “Che schifo”. C’è anche chi dice “Sono malati, sono malati”. Addirittura, c’è chi insulta così, a caso con un bisbigliato “Pezzi di me*da”. Paolo dice che l’omofobia è la paura per qualcosa che non conosci. E pensa che le persone omosessuali dovrebbero essere i primi a farsi conoscere con spontaneità e coraggio in modo da far capire che non c’è nulla da temere
22.08. Paolo Laganà racconta la sua discriminazione subita a X Factor romeno perché gay. Il giudice l’ha insultato e si è anche alzato durante la diretta. Racconta che quando lui si è esibito Cheelo si è girato e gli ha detto:
“Io disprezzo tutto ciò che sei, quello che voi rappresentate e questa nazione ti manderà a casa”
22.03. Dopo 73 giorni torna ad Eddy gareggiare. Era in parte spaventato quel giorno ed entrare su quella pista fu molto dura. Lui non ricorda nulla della tragedia. Ha avuto una doppia emorragia cerebrale. Pochi minuti in più e il ragazzo probabilmente non sarebbe sopravvissuto. Gli amici di Alessia la chiamano “Lady d’acciaio”. Ogni mattina si allena con il fratello Alessandro.
21.58 La storia di Alessia che ha avuto un incidente mentre gareggiava. Anche Eddy corre ed esce di strada ed è ricoverato in quello stesso ospedale in cui si trovava la ragazza. La storia di due giovani che si amano molto e che sono riusciti a stare insieme. Il 15 giugno lei ha un incidente a Misano. Anche il fidanzato cade sullo stesso circuito dopo poco tempo. Alessia ha vaghi ricordi. L’ultimo è della ruota posteriore che si stava alzando. Eddy era lì quando la fidanzata ha avuto un incidente, per sostenerla. E ha visto tutto con i suoi occhi. Non sapeva cosa era accaduto e pregava che potesse sopravvivere. Anche il padre era tra il pubblico e ha assistito alla scena.
21.55. Una ragazza guidava contromano. Sono le 4.37 di notte. C’è stato un grave incidente, come raccontano nel servizio dal 118. Si torna a Geremia che racconta di essere innamorato ed è fidanzato con una ragazza, anche lei sulla sedia a rotelle quando era ancora più giovane, sempre per un incidente.
21.52. La madre di Geremia racconta di quella notte quando ha sentito un elicottero passare sopra la casa. E lì, senza che lei lo sapesse, c’era suo figlio. E’ stato ricoverato per molto tempo, in situazioni critiche. Il momento più difficile per la donna è stato il momento in cui ha saputo che il figlio non sarebbe più stato in grado di camminare. Il ragazzo ha dovuto ricominciare a fare tutto:
“Faccio tutto da solo, mi vesto faccio la doccia, la barba… faccio tutto da solo. Sto studiando per la patente così divento autonomo”
21.47. Si torna dalla pubblicità e si parla di Geremia. Aveva 17 anni, l’ auto su cui viaggiava è uscita fuori strada. E’ morta una coetanea e lui è rimasto paralizzato per il resto della sua vita. Ora ha 19 anni. In macchina erano in sei. Una ragazza muore e la storia finisce sulle pagine di cronaca. Per schivare un ciclista, il guidatore è uscito fuori strada. Lucignolo racconta che il culmine degli incidenti avviene tra le 3 e le 5 del mattino. Sono a bordo di un’ambulanza. Una ragazza ricoverata è convinta che le abbiano messo droga nel bicchiere.
21.37. Michele, invece, difende la cura Vannoni parlando di miglioramenti. E’ il padre della piccola Ginevra. Lui ammette i risultati. Due verità opposte che sembrano inconciliabili fra loro.
21.34. Vannoni mostra un altro video di una coppia di genitori che lo hanno denunciato. E’ la bambina che non si è mai alzata dalla sedia a rotelle. e che inizia a reggersi sulle gambe e a fare i primi passi. Fine anteprima.
21.30 Biologi ucraini e italiani per sviluppare quello che poi sarebbe diventato il metodo Stamina. Carmine Vona è un paziente che ha denunciato il caso. Vannoni rivela che avevano pagato i pazienti che potevano (27.000 euro), gli altri, dice, hanno pagato molto poco o non hanno pagato addirittura. Vona rivela di aver visto un inserviente che faceva le pulizie ed era lo stesso che gli ha fatto un prelievo a San Marino
“Puntura e dopo un quarto d’ora e stavo male, schiumavo dalla bocca…”
Vannoni ammette l’errore medico in quel caso.
21.25. Inizia Lucignolo 2.0 con la consueta anteprima di alcuni dei servizi che vedremo questa sera. Si inizia con la storia metodo Stamina. Al centro della polemica c’è Davide Vannoni, laureato in Comunicazione, sorta di imprenditore medico. Ecco la sua verità
“Non ho mai detto che la terapia Stamina fa miracoli”
E c’è la testimonianza di Carmine, chiamato il paziente numero 52.
Continua l’appuntamento domenicale di Italia 1 con Lucignolo 2.0.
Anche questa sera, 2 febbraio 2014, Marco Berry ed Enrico Ruggeri mostreranno servizi e reportage sull’Italia d’oggi, tra inchieste e testimonianze di persone che (si) raccontano in prima persona. Tra gli argomenti che verranno trattati in questa puntata, ecco alcune anticipazioni.
Sono passati ben 10 anni dalla tragica scomparsa di Marco Pantani e ancora rimangono molti interrogativi sulla causa della sua morte. Lucignolo incontra a Cesenatico la mamma del “Pirata”, la signora Tonina, che racconta la sua verità e cercherà in ogni modo di far riaprire il caso. Si parlerà dell’attuale argomento delle stragi del sabato sera e il dramma infinito sulle strade attraverso il racconto di un ragazzo sopravvissuto a un terribile incidente.
Davide Vannoni risponde alle accuse: dopo il dibattito aperto in questi mesi sulle cure compassionevoli con le cellule staminali, intervista all’inventore del Metodo Stamina. Infine, un reportage sulla Rivoluzione Ucraina: chi sono, cosa sognano e per che cosa combattono i ragazzi di Kiev.
Questi e ancora molti altri argomenti saranno trattati questa sera durante il nuovo appuntamento con Lucignolo 2.0.
Noi di TvBlog seguiremo il programma con il nostro classico liveblogging a partire dalle 21.20 circa. Vi aspettiamo!