Luciana Littizzetto sul boom di Fuoriclasse: “Sono la Madre Teresa della Rai. De Filippi contenta, chiamerà Nurejev”

Dopo lo straordinario risultato di ieri sera della fiction “Fuoriclasse” che la vede protagonista nelle vesti di un’insegnante (il suo vecchio mestiere nel torinese) e che le ha consentito di superare anche il talent show Amici di Maria De Filippi, Luciana Littizzetto ha diffuso una dichiarazione attraverso l’agenzia Ansa. Lucianina si definisce la ‘Madre Teresa di Calcutta delle reti Rai’ per gli ascolti record che ha fatto realizzare ad una fiction (7.983.000 27,41% e 6.902.000 28,30%) da gennaio 2010 e per i picchi di ascolto che totalizza a Che tempo che fa (ieri 7.706.000 25,48%). E se Pier Silvio Berlusconi è soddisfatto del risultato di Amici, per la comica torinese anche Maria dovrebbe esserlo:

“La De Filippi? Non sarà triste per questo. Lei ‘spacca’ da tutte le parti. Vorrà dire che la prossima volta inviterà Nureyev…”.

La Littizzetto è contenta che “per una volta siano cadute le barriere Rai” consentendole su Rai 3 di annunciare una fiction di Rai 1. Ma una domanda sorge spontanea: la Ventura non fa da tempo lo stesso con Rai 1 dai teleschermi di Rai 2?

Mentre fa il botto con la fiction e registra più di 7 milioni nel suo siparietto da Fazio, la Litty è anche al primo posto nelle vendite con il libro “I dolori del giovane Walter“, superando Umberto Eco, Giorgio Faletti e Parodi e Clerici.

“Per la Parodi sono contenta, non tanto perché ho il suo libro, ma tra più o meno ‘pari’, è una cosa. Mentre non sono assolutamente pari a Umberto Eco”.

E’ stato duro per lei realizzare questa fiction a lunga serialità:

“Ho speso due estati, per due anni. Finito Fazio attaccavo la fiction, e viceversa. Mi chiedono come mai sia dimagrita. Abbiamo girato in estate col cappotto, le galosce, i guanti. Sudavo come una bestia”.

Nonostante il risultato di “Fuoriclasse“, Luciana spende belle parole anche per Che Tempo che Fa:

“Molto contenta per Raitre e per Fabio. Lo facciamo da sei anni e, anche se esistono telespettatori fedeli, è anche vero che dobbiamo sempre rinnovarci. Se va bene, è una grande soddisfazione”.

L’ultima sua satira sul discorso del Papa sull’educazione sessuale non è piaciuta alla direzione generale che ha richiamato reti e testate. Luciana risponde così:

“E’ una lettera molto formale, non di insulti o aggressiva. Non credo di aver offeso nessuno. Semplicemente sono partiti da quella notizia per riflettere sul tema. Per molti l’educazione sessuale è invece fondamentale in un momento in cui le ragazzine prendono la pillola del giorno come anticoncezionale e l’aborto sta diventando una soluzione sempre più praticata. Ho due figli adolescenti, sembra che sappiano tutto, ma sono molto confusi”.

Non andrà a Sanremo (“Sono già lì che rompo le scatole ovunque..[..] Per fare una Clerici ne hanno presi non so quanti. Anche per uguagliare il budget delle sue tette ci volevano quelle di Belen, della Canalis, più gli amici di Maria, di Luca e Paolo e di Morandi“) e, sul futuro di Che tempo che fa e le voci sul rinnovo dei contratti chiosa:

“Siamo tutti nelle sabbie mobili. Noi andiamo avanti, facciamo il meglio che possiamo fare”.

Come dire, chi vivrà, vedrà.