Home In mezz'ora Lucia Annunziata si scusa in diretta: “Ho sbagliato a usare termine impresentabile”

Lucia Annunziata si scusa in diretta: “Ho sbagliato a usare termine impresentabile”

Dopo lo scontro tra la giornalista e il segretario del Pdl arrivano le note ufficiali del dg Rai e del direttore di Rai 3.

25 Marzo 2013 09:03


“Come avevo già detto nella trasmissione di domenica scorsa, penso di aver sbagliato a utilizzare un termine così forte. D’altra parte, rimane mia opinione, come ho detto anche la scorsa settimana, che manifestare contro i giudici è un attacco alle Istituzioni”.
Con queste parole Lucia Annunziata si è scusata ieri pomeriggio in diretta a In mezz’ora per quanto accaduto 7 giorni fa in quella stessa trasmissione. La conduttrice già di fronte al segretario del Pdl Angelino Alfano aveva ammesso di aver usato un termine troppo “franco”, definendo “impresentabili” gli esponenti del Pdl. Le scuse pubbliche della giornalista arrivano dopo quelle formali del direttore generale della Rai Luigi Gubitosi e del direttore di Rai 3 Andrea Vianello.

Lucia Annunziata contro Alfano a In mezz’ora: Gubitosi e Vianello si scusano (VIDEO)

Domenica scorsa su Rai 3 a In mezz’ora si è verificato in diretta uno scontro dialettico tra la conduttrice Lucia Annunziata e il segretario del Pdl Angelino Alfano. La giornalista ha definito “impresentabile” la coalizione del centrodestra scatenando la reazione indignata dall’ex ministro della Giustizia.

Come si permette di dire che siamo impresentabili? Da quale titolarità di cattedra etica può venire un giudizio di impresentabilità a chi prende milioni di voti dagli italiani da vent’anni. Voi avete disprezzo per il popolo. A voi del voto di milioni di cittadini non ve ne frega nulla. Lei ha detto una cosa pesante ma soprattutto ingiusta?

In seguito la giornalista ha ammesso di aver dato un giudizio molto forte e franco e si è scusata per questo; poi però ha confermato il senso di quanto detto e ha notato che “ognuno deve prendersi le proprie responsabilità”. Alfano quindi ha chiosato:

E io confermo che voi avete disprezzo per il popolo italiano, perché non si insulta così chi ha preso tanti voti dal popolo italiano.

Nelle ore successive sono arrivate anche le scuse ufficiali del direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, anche a nome del Presidente Tarantola:

Mi dispiace molto per l’episodio della trasmissione In ½ ora. Sono cose che non dovrebbero accadere a nessun conduttore e stupisce che sia successo ad una giornalista esperta come Lucia Annunziata.
Fatte salve tutte le opinioni, nei programmi Rai nessuno deve sentirsi insultato o ospite sgradito. Anche a nome della Presidente Tarantola esprimo rammarico per quanto accaduto.

Anche il direttore della rete Andrea Vianello ha chiesto scusa pubblicamente:

Ritengo non sia corretto che sul servizio pubblico una delle principali forze politiche sia definita impresentabile.E’ evidente che si tratta di uno spiacevole incidente da diretta, Lucia è una conduttrice competente e di grande passione politica che non fa sconti a nessuno e non nasconde le sue opinioni anche quando sono aspre. Ed è apprezzata anche per questo. E’ stata la prima ieri a rendersi conto di aver sbagliato nell’uso del termine e se ne è scusata durante il programma.

La Annunziata non è nuova a polemiche con esponenti del centrodestra (e non solo, basti citare Francesco Rutelli in tempi recenti). Storica è la lite con Silvio Berlusconi, che nel 2006 lasciò gli studi della Rai perché “lei ha dei pregiudizi nei miei confronti” e invitando la giornalista a “provare un po’ di vergogna”.
Quanto avvenuto domenica scorsa in realtà non pare particolarmente eclatante. Siamo di fronte ad una conduttrice Rai che esprime giudizi su una parte politica, peraltro argomentandoli in maniera sostanziosa (infatti ha spiegato che si riferiva alla manifestazione del Pdl davanti al tribunale di Milano). Certo si tratta di un’opinione forte e discutibile, ma niente di così scandaloso da soddisfare le richieste, per esempio, di Maurizio Gasparri secondo il quale “la Annunziata non può fare la zarina rossa pagata dagli italiani per insultare partiti ed elettori” e per il quale “devono essere prese misure adeguate alla gravità di quanto successo”. Quella trasmessa da Rai 3 domenica è stata una scena che abbiamo visto tante volte da Santoro e da Vespa, non sempre con questi strali polemici.

In mezz'oraRai 1