Lucia Annunziata, un’estate come “corrispondente” dall’Ucraina per i programmi d’approfondimento Rai
Lucia Annunziata svolgerà durante quest’estate un’attività di “corrispondenza” dall’Ucraina per tutti i programmi d’approfondimento Rai.
È il vero annuncio a sorpresa del palinsesto presentato quest’oggi da Antonio Di Bella, neodirettore della direzione Rai Approfondimento, al cda riunitosi per conoscere il piano da lui (e in qualche modo dal suo predecessore Mario Orfeo) progettato per la nuova stagione televisiva. Se infatti sui programma di Ilaria D’Amico e Giancarlo Di Cataldo, che andranno in onda a partire dal prossimo autunno, vi avevamo già dato conto, l’annuncio circa l’arrivo in Ucraina di Lucia Annunziata nelle prossime settimane è risultato del tutto inatteso.
La giornalista, alla conduzione ogni settimana di Mezz’ora in più, che dovrebbe chiudersi domenica 19 giugno, anche se il sito IlDenaro.it riporta che per la trasmissione sarebbe stato annunciato un allungamento ulteriore di una settimana (l’ultima puntata così slitterebbe al 26 giugno), tornerebbe in Ucraina, dove era stata nelle scorse settimane proprio per lo stesso programma, ma lo farebbe con un ruolo diverso, che avrebbe a che fare con la direzione guidata da Di Bella.
L’Annunziata, che pare anelasse recarsi nel paese luogo da mesi del conflitto per raccogliere immagini e testimonianze in vista della futura stagione di Mezz’ora in più – così riferisce Primaonline.it -, verrà così accontentata dal direttore dell’Approfondimento, compagno di scrivania fino a due settimane fa della stessa giornalista per il segmento del programma domenicale di Rai3 Il mondo che verrà.
Antonio Di Bella, infatti, avrebbe pensato di affidarle per la stagione estiva una sorta di corrispondenza dall’Ucraina per tutti quei programmi che ricadono dallo scorso mercoledì sotto la sua direzione. Lucia Annunziata potrebbe così ritrovarsi a fare collegamenti con programmi come Agorà Estate o Filorosso, il nuovo programma di Giorgio Zanchini e Roberta Rei che debutterà il prossimo 28 giugno, e più in generale a smistare il racconto dei fatti riguardanti la guerra e non solo, decidendone in qualche modo anche il taglio informativo da dare.