LUCI DI NATALE: CINEMA E TV NELL’ABRUZZO TERREMOTATO

Se siete nei pressi dell’Abruzzo, regione terremotata, il Natale può essere, anzi è e sarà molto diverso. Siete invitati anche dopo il Natale, per il 5 gennaio, a Pescasseroli dove verrà proiettato il mio film doc intitolato “Luci di Natale” al Palatenda di Viale Fausto Grassi. Ci sarò anch’io, parleremo delle Feste e naturalmente dell’Epifania che tutte le Feste si porta via.
La notizia. A Pescasseroli dal 10 dicembre si sta svolgendo il Christmas Film Festival. Proiezioni per tutti e soprattutto per i ragazzi. Ci sarà il 27 dicembre Pupi Avanti che presenterà il suo “Regalo di Natale” e riceverà un premio. Il 28 verrà proiettato “Polar Express” di Robert Zemeckis, il 30 “Il Grinch” di Ron Howard; e così via, fra incontri, documentari, concerti. Nell’Abruzzo ancora scosso dal terremoto dell’Aquila e dintorni.
Il 5 gennaio toccherà a “Luci di Natale”. Ve lo introduco con una scarica di dimande sul Natale che forse vi state facendo. Che cos’è il Natale?Che cosa sono le Feste? Il Natale: uno spettacolo di Babbi e soubrette vestiti di rosso, uno spettacolo di alberi illuminati? un grande mercato? giorni per vacanze, per evadere, sognare, fuggire? Cos’è il Natale, oggi? Cosa è diventato?
“Luci di Natale” , il doc che ho realizzato per la tv, è il racconto dei Natali nel tempo, nella vita. Nella cronaca, nei film, negli show. Le “luci” dei media, immagini e parole: brevi citazioni di film come “La vita è meravigliosa”, “Il Vangelo secondo Matteo”, “Nightmare before Christmas”, “I Greemlins”, “Fanny & Alexander”, e anche tv show di ieri e di oggi; e le luci della storia e di storie di ieri l’altro e di appena ieri.
Si parte da una prima impressione: le luci di Natale che si spengono dopo l’Epifania. In due settimane, che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio, le luci sono perennemente accese nelle strade, nei presepi, sugli alberi di Natale, nei luoghi di culto religioso; luci che si confondono con i fuochi artificiali della notte di Capodanno, con le illuminazioni delle bancarelle o nei posti dove si offrono e si scambiano i doni delle Feste.
Uno spettacolo brillante che si rimbalza e si mescola a mille altri spettacoli, quelli delle vetrine, dei grandi schermi del cinema, dei piccoli schermi delle tv, quelli delle vacanze in isole lontane, in mari belli e da cartolina, e in tutti quei luoghi del mondo laddove si festeggia la festa, si fanno i regali, si cena, e magari ci si dimentica cos’è il Natale.
Che cosa c’è dietro lo spettacolo delle immagini e dei fuochi d’artificio. Venite a Pescasseroli. Lo scoprirete. Siete tutti invitati. E intanto Buon Natale.
Italo Moscati