Luca Zingaretti lascia Il Commissario Montalbano? “Devo riflettere e capire…”
Due nuovi film andranno in onda a marzo 2020, uno (già girato) nel 2021. E poi cosa succederà? L’attore non esclude l’addio
Luca Zingaretti valuta di dire addio a Il Commissario Montalbano. Ad annunciarlo è stato lo stesso attore nella conferenza stampa tenutasi oggi a Roma per presentare i due nuovi film della storica serie di Rai1. Zingaretti, che ha firmato anche come regista gli episodi in onda il 9 e il 16 marzo 2020, subentrando ad Alberto Sironi, morto ad agosto scorso nel pieno delle riprese, ha ricordato quando nel 2008 si prese una pausa dal personaggio di Salvo Montalbano:
Nel 2008 decisi di abbandonare Montalbano per un problema di strategia: pensavo, come insegnatomi da Camilleri in accademia, che bisognasse uscire tra gli applausi. Dopo due anni decidemmo insieme a produttori e autori di rifarlo perché ci mancava. È stata una scommessa vinta, perché gli applausi non sono finiti, ma aumentati.
Venendo al presente, Zingaretti ha spiegato:
Ora il problema è che un autore (Andrea Camilleri, Ndr) che ci scriveva i testi anno per anno non c’è più, un regista (Alberto Sironi, Ndr) che li girava ora non c’è più, uno scenografo (Luciano Ricceri, Ndr) non c’è più. La Rai ha scelto di girare tre nuovi episodi, ne saranno mandati in onda due nel 2020, uno nel 2021. Io adesso voglio far sedimentare il dolore, la malinconia, riflettere e vedere se è il caso di finirla qua oppure prendere il testimone e concludere in bellezza con l’ultimo romanzo che è nella cassaforte di Sellerio. C’è anche un altro romanzo di Camilleri che è uscito mentre noi giravamo. Bisogna capire se uno non se la sente più di andare avanti senza determinate figure fondamentali, oppure se continuare.
Il produttore Carlo Degli Esposti, quando gli è stato chiesto se immagina Il Commissario Montalbano anche senza Zingaretti, ha risposto cocsì:
Non faccio mai programmi, fare le scelte dentro le situazioni è sempre la scelta più giusta. Sono un situazionista. Comunque, sono convinto e certo che Montalbano sarà eterno.