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Luca Sardella: dalla chiusura della Vecchia fattoria su Rai1 al ritorno con il mio Sempre verde su Rete4

L’intervista a Luca Sardella a poche ore dal ritorno in televisione con la nuova serie di “Sempre verde” in onda oggi alle ore 13 su Rete 4

di Hit
10 Ottobre 2020 09:31

Alle ore 13 su Rete 4 torna l’appuntamento con il programma Sempre verde. TvBlog ha voluto incontrare il suo ideatore e conduttore Luca Sardella con cui ha parlato diffusamente anche di un suo grande programma del passato, quella Vecchia fattoria andata in onda con grande successo su Rai1.

 

Oggi riparti con Sempre verde alle 13 su Rete4, ma facciamo prima un excursus sul tuo passato televisivo e sul titolo forse più importante fra quelli che ti hanno visto protagonista in televisione, ovvero La vecchia fattoria. Come nacque quel programma ?

 

Un giorno il grande Zucchelli, capo dei palinsesti della Rai mi chiamô per offrirmi lo spazio del mezzogiorno su Rai1.  Io che non ho mai paura di niente accettai immediatamente e inventai La Vecchia Fattoria. Il programma inscenava una vera e propria fattoria creata in televisione.  Si trasmetteva da un piccolo studio di Napoli e ospitavamo tori pesantissimi, giraffe, maiali, elefanti, ecc, insomma la natura si trasferiva in tv.  Rai1 all’epoca a mezzogiorno aveva grossi problemi di ascolti. In quel periodo andava in onda un programma di Magalli sui condomini (Servizio a domicilio, ndr) con ascolti bassissimi attorno al 10%.  La Rai da me si aspettava almeno un ascolto del 16/18%.  Io arrivai al 30%. Addirittura una replica d’estate fece circa il 30 per cento .

Come reagì la Rai dell’epoca a quegli ascolti ?

Ci fu lo stupore di tutti.  Era la prima trasmissione di questo genere. Iniziai anche a organizzare gare tra i cuochi. Mettevo in competizione  varie categorie di lavoratori. Per esempio  i vigili urbani contro i meccanici, i parrucchieri contro i geometri eccetera, insomma mi ero inventato cose che poi sarebbero state mutuate da altre trasmissioni televisive,

Quindi un grande successo, ma come mai il programma venne poi chiuso ?

Ad un certo punto la Rai mi chiamô e mi disse che voleva eliminare il programma a favore di una nuova trasmissione, La prova del cuoco, un format acquistato da una società di produzione esterna.  Agostino Saccà, all’epoca direttore della prima rete mi pregò di condurla, mentre io pregai lui di non distruggere un giocattolo che funzionava benissimo e che apparteneva alla Rai. Niente da fare, la Rai voleva cassare la Fattoria a favore del nuovo programma. Decisi di rifiutare la conduzione della Prova del cuoco, con tutta la redazione della Fattoria ferma per circa un anno, ma volevo rimanere saldo ai miei principi,  forse ho sbagliato, forse no. Io sono un esperto di botanica che oltre a giocare e cantare  ha bisogno di rimanere anche nello scientifico culturale del suo campo, altrimenti tutto rischia di cadere nel banale e questo con la Fattoria riuscivo a farlo. Trattare gli argomenti della natura anche in modo professionale, ma sempre in un mood leggero da Rai1 era per me fondamentale. La prova del cuoco non faceva per me.

Ti sei mai dato una spiegazione sul perchè la Rai decise di chiudere la Fattoria ?

 Ci rimasi malissimo e mai ho capito perché mi punirono invece di premiarmi per ciò che avevo inventato . Quegli ascolti non sono stati più fatti nel mezzogiorno di Rai1 e dobbiamo smetterla di giustificare sempre gli ascolti bassi di oggi dando la colpa ai tempi che sono diversi.  Quando un programma funziona gli ascolti arrivano, magari non subito, ma alla lunga arrivano. Vedi la De Filippi, Striscia, Ballando con le stelle, i programmi del mio amico Fiorello, di Amadeus. Quindi se oggi un programma fa ascolti bassi è perchè è fatto male.

Fiorello è sempre stato dalla tua parte

Fiorello, durante una intervista che mi fece in un suo programma  chiese  in diretta ai dirigenti del perché Sardella, il pollice verde più famoso della Tv, non veniva mai utilizzato per Linea verde. Ecco che il direttore di Rai1 dell’epoca Mauro Mazza mi chiamò per invitarmi a condurre quella fortunata trasmissione. Un calvario povero direttore, niente da fare e così mi dirottarono su Linea Verde orizzonti, anche lì , sembravo un alieno, speravano che andassi male, anzi malissimo. Io, invece dal 14/16% che ha sempre fatto il programma, arrivai quasi a doppiare gli ascolti arrivando fino al 27%. Anche in questo caso mi aspettavo un piccolo riconoscimento  invece niente, mi tolsero dal programma. Ora non ho più rancore, ne rabbia o delusione.

Sei sempre stato fedele alla Rai, poi però hai ceduto alle lusinghe di Mediaset

Io sono sempre fedele verso chi mi apre la porta per farmi lavorare. Durante la Vecchia Fattoria mi chiamò Mediaset, Berlusconi mi ha sempre adorato,  insieme al grande Mike, a Fedele Confalonieri, insomma mi offrirono una bella cifra per passare con loro.  Alla fine rifiutai e Mediaset ci rimase male. In quel periodo andavo contro con il mio programma del mezzogiorno a Mara Venier (Ciao Mara, ndr), poi mi hanno messo contro la Clerici (A tu per tu, ndr)  tutti programmi di Canale 5 che chiusero in anticipo perché  stravinceva La Vecchia Fattoria .

Come hai reagito al comportamento della Rai dell’epoca  ?

Io mi ritengo una persona fortunata, sono un soldato semplice, non lavoro per ottenere grandi contratti o per avere un potere tra le mani. Io amo questo lavoro , sono sempre pronto a lottare, a incuriosire il mio cervello e a vincere le battaglie, anche se poi non mi viene riconosciuto il merito dovuto. Voglio essere in pace con me stesso e con la mia coscienza.

Ora torni con Sempre verde ogni sabato alle 13 su Rete4, oltre alla tua rubrica nel corso di Striscia la notizia il sabato sera, possiamo dire che ormai Mediaset è la tua famiglia ?

Confalonieri ama il mio lavoro ed è stato lui a portarmi su Rete 4 dove ho trovato un clima sereno, famigliare e dove il direttore che adoro, Sebastiano Lombardi e che ha messo a nuovo la rete, mi lascia grande libertà. Poi con Antonio Ricci c’è un rapporto bellissimo e grazie a lui in “Speranza verde” riesco a trattare argomenti nel suo programma molto importanti rispetto al mio campo.

Oggi torni dunque con Sempre verde su Rete 4

Certo e sono molto felice di questo. L’appuntamento che do al mio pubblico è per la prima puntata di Sempre verde in onda oggi alle ore 13 su Rete 4.